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| pillole dal mondo del fumetto |
Trappola per Ginko - La rivale di Altea di Vincenzo Oliva
A volte il colpo fallisce, pi� spesso riesce (anche perch� altrimenti il tenebroso criminale non potrebbe mantenere il suo dispendioso stile di vita). In mezzo ci sono i trucchi per la fuga, i tanti gioielli, i rifugi. E, naturalmente, le dame dei due contendenti: Eva e Altea, assolutamente degne dei loro compagni.
In altre � rare � occasioni accade che le due signore di Clerville si ritrovino tra i piedi delle sedicenti rivali che pensano di potersi insinuare nel "sacro" rapporto che le lega ai rispettivi; oppure capita che uno dei rispettivi (o magari entrambi) finiscano davvero nelle peste, con il risultato che le signore debbono scatenarsi e dare una bella lezione a chi � stato cos� incauto da traversare loro la strada. E che questo lo faccia la bella Lady Kant, in fondo, ce lo aspettiamo tutti; � quando � la tigre di Vallenberg a mostrarci di non essere la micetta che sembra che si resta un po' interdetti, bench� ormai lo sappiamo bene di che pasta sia fatta. Questa � esattamente una di quelle storie; una di quelle storie in cui la normalit� della serie sfuma e i lettori possono appassionarsi ai personaggi invece che agli abituali meccanismi.
In questa storia doppia, pubblicata nei volumetti di novembre e dicembre, l'esordiente Elena Fuccelli, autrice del soggetto � coadiuvata da Mario Gomboli nella seconda parte della storia - ha invece privilegiato un vero e proprio assalto frontale a Mme la Duchesse, che dovr� lottare contro l'ottusit� della polizia per liberare il suo amato bene, senza sapere che ad essere in pericolo era il rapporto stesso che c'� tra lei e Ginko. La storia ha la tensione di quelle che si fanno ricordare, e ritmo ottimale; la sceneggiatura di Patricia Martinelli ne sottolinea bene il carattere "eccezionale" soffermandosi attentamente, grazie anche alla lunghezza inusitata, su personaggi e dialoghi. Anna Walker � un bel character davvero, decisamente non banale per gli standard diaboliki, e veniamo condotti alla sua "scoperta" in modo progressivo, fino ad immergerci nella sua follia d'amore, follia che viene da lontano. Ma anche Ginko � ben delineato, e il suo cedimento umano ce lo fa sentire un po' pi� vicino (e fin dove abbia esattamente ceduto � argomento che, come da tradizione, � lasciato alla fantasia dei lettori). Certo, Ginko si riprende subito da quel momento di debolezza, ricuperando la compostezza e la rettitudine che gli danno quell'aura ultraterrena che lo caratterizza. Ma� non sarebbe Ginko se cos� non fosse.
Sergio Zaniboni e Franco Paludetti hanno fornito il giusto complemento a questa storia, decisamente interessante e ben scritta, che ci ha mostrato come anche Ginko sia umano e ricordato che anche le duchesse amano divertirsi.
Trappola per Ginko - (Diabolik anno XL n.11)
La rivale di Altea - (Diabolik anno XL n.12)
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