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Pagine correlate:

  La città dei maghi
Codice: [223] 232pp
Rating:
scheda di Marco Spitella

    Soggetto/Sceneggiatura:
    Vincenzo Beretta e Stefano Vietti
    Disegni/Copertina:
    Franco Devescovi / Giancarlo Alessandrini
    Lettering:
    Susanna Traverso

    ALBO GIGANTE
    n.9 "La città dei maghi" - 232pp - 03.09
    Visualizza copertina ingrandita (60k)


In due parole. . .

Una famiglia italiana ha custodito per secoli antichi manoscritti legati al Palazzo della Ragione a Padova. Quello stesso palazzo rappresenta la chiave che chiude il pozzo dei demoni a Khemtar, la mitica città di Ermete Trismegisto. Il Maestro degli Eletti del culto di Celaphas vuole giungere al pozzo per aprirlo, mentre Martin e Java, insieme ad Alessia Zambonin, con l'aiuto di Erickson e delgli Uomini in Nero cercano di impedirglielo...


Note e citazioni

  • Andiamo subito alla traslitterazione delle formule magiche...
    da pag.10 a pag.11 Pietro d'Abano pronuncia le seguenti parole:
    "odigio vedo laggi idi bob"
    "Pocus! dabra!"
    "Squale igio"
    (che, comunque, non sembrano avere molto senso...)
    Khelon, da pag.189 a pag.192, pronuncia le seguenti parole:
    "Sala gadula, magica bula, bibidi bobi_di" (compreso il "trattino"...)
    "Squale prodigio io vedo laggi bibidi bobidi bu!"
    "Sim Sala Bim Hocus Pocus! Abracadabra!"
    "odigio vedo laggi idi bob"
    "Pocus! dabra!"
    "Squale igio"
    Una nota: il font "egizio" utilizzato dagli autori codifica solo le vocali accentate à, è ed é, sostituendo alle restanti vocali accentate uno "spazio", per cui laggi potrebbe benissimo essere laggiù (cosa che completerebbe con la dovuta rima il bibidi bobidi bu... ;-)).
  • Pag.76. Nello studio della programmatrice amica di Alessia si vedono un poster di Corto Maltese, uno di Nathan Never ed il modellino dell'astronave "Voyager" di Star Trek
  • Pag.115. Il CD-ROM inserito nel portatile di Erickson si distrugge facendo "Fssss..." come accade negli episodi della serie televisiva "Mission: Impossible" (benchè a pag.107 la "voce narrante", sempre in stile "Mission: Impossible", dichiari che ad essere distrutto al termine della consultazione sarà il programma di decifrazione e non il supporto ottico...)
  • Pag.234, vignetta centrale. Sulla destra dell'immagine c'è un uomo che porta sotto il braccio una cartella con su scritto "Disegni"... Che Devescovi abbia voluto firmare alla Hitchcock il suo lavoro? ;-)
Incongruenze
  • Pag.40 (anche se, più che di incongruenze, si tratta di errori...). Numero 1: l'aeroporto di Venezia Tessera si chiama Marco Polo e non "Marconi", come invece riportato nella didascalia della prima vignetta. Numero 2: partendo dall'aeroporto, Martin dovrebbe, per raggiungere Padova via autostrada A4, dirigersi verso Milano, e non verso Venezia, come indica invece il cartello dell'ultima vignetta... (Segnalazione di Francesco Volpe)
  • Pag.66, quinta vignetta. Passi lo sportello dell'auto in cui si trova Erickson verticale come un muro, passino l'altoparlante e la telecamera incastonati nello stesso sportello, ma come è stato possibile realizzarci il vano dei liquori?..
  • Pag.93. Sant'Antonio da Padova è nato a Lisbona, in Portogallo, e non a Padova. Nella città veneta è sepolto.
  • Pag.112, seconda vignetta. Come hanno fatto gli UiN ad avere una foto di Rossetti mentre uccide i due UiN al servizio del Commendatore?..
  • Nelle pagg.138 e 139 Alessia ha un braccialetto al polso destro. Nelle pagg.140 e 141 il braccialetto passa al polso sinistro... Inoltre, a pag.141 nella mano sinistra di Alessia compare "dal nulla" una pochette...
  • Pag.135, quarta vignetta. Khelon dice a Rossetti "... Abbiamo saputo di loro per mezzo di quel Malinverni, a Padova...". Ma Malinverni viveva a Roma...
  • Pagg.215 e 216. Com'è possibile che nè Maya nè Java percepiscano la presenza dei "guardiani della cripta"?
  • Pag.221. Al terzo portale si arriva scendendo una scalinata incassata in due pareti perpendicolari al portale stesso. A pag.230, però, le pareti perpendicolari sono scomparse, ed il muro è in asse con il portale...
  • Alle pagg.221 e 224 al termine del "sentiero protetto" vediamo un blocco di roccia squadrato, senza alcuna incisione. A pag.229, prima vignetta, il demone che tiene sollevato il cadavere di Khelon si trova davanti allo stesso blocco, che però presenta delle incisioni sulla superficie frontale
  • Pag.230. Mystère e gli altri escono senza un graffio da Khemtar...
Frase

"Uhm... e ancora "uhm"..."
Martin, in alcune occasioni in cui si trova ad osservare Maya

La parola allo Staff
      Dagli interventi di C.Di Clemente, E.De Sandre, D.J.Farah, L.Ferrini,
      V.Oliva, R.Panichi, M.Spitella nella mailing list di uBC

Eh si, uBC ha una sua mailing list interna, attraverso la quale i componenti dello Staff si scambiano le loro opinioni sugli albi in edicola e su altre tematiche legate al fumetto.

L'uscita di questo Gigante di Martin Mystère ha sollecitato in alcuni staffers una certa curiosità sull'identità del Direttore Generale degli Uomini in Nero (nota a latere: mi sembra che questa sia la prima volta in cui il capo degli UiN è appellato "Direttore Generale"... In altre occasioni ci si era riferiti a lui, o a lei, come "Capo del Direttivo"), in considerazione dell'interesse e dell'affetto che il mysterioso personaggio dimostra nei confronti del Buon Vecchio Zio Martin...

Le suggestive ipotesi su questa identitità formulate dai nostri collaboratori, e le motivazioni (fra il serio e il faceto...) sono le seguenti:

Mark Mystère si, proprio il padre di Martin! C'è almeno un indizio che fa pensare che i genitori di Martin non siano morti nell'incidente aereo che tutti conosciamo, e cioè il fatto che Martin incontri nell'Aldilà lo spirito di sua madre (nella storia dell'Almanacco del 2002). Dato che le anime rimangono nell'Aldilà pochi anni prima che subentri completamente l'atarassia e che lascino quel luogo, si suppone che la madre di Martin non sia morta da molto tempo e che quindi sia lei sia il padre non siano morti nell'incidente aereo. In questa ipotesi anche la lettera del padre a Martin apparsa all'inizio della serie potrebbe essere lo strumento di un "complotto" ai danni di Martin, e che tutto il racconto di Mystère senior potrebbe essere una bella balla raccontata per indurre Martin a prendere la strada della ricerca dei mysteri. E' probabile che papà Mystère sia diventato direttore degli UiN recentemente, spiegando così come mai in passato MM abbia rischiato seriamente la vita (non aveva una "protezione speciale" dall'alto...).
Sergej Orloff essendo un abile uomo d'affari ed un valente archeologo, pur essendosi scontrato anche lui in passato con gli UiN, potrebbe aver accettato di entrare nelle loro file e averne rapidamente scalato i vertici.
Aaron il produttore dei "Misteri di Mystère" può forse sembrare lontano dallo spirito e dagli interessi degli UiN, e forse proprio per questa sua insospettabilità potrebbe essere un perfetto capo occulto. D'altra parte, ai vertici della ABC TV per la quale lavorano lui e MM c'è P.J. Blackman, un Uomo in Nero! (vedi MM n.212/213).
Jerry l'agente di MM è una delle persone a lui più vicine, ed una sua preoccupazione per l'incolumità di Martin è plausibile (anche alla luce delle percentuali incassate!.. ;-)). Inoltre, avrebbe la possibilità di controllarlo da vicino senza essere sospettato.
Java per oltre 20 anni ha fatto credere a MM di non saper parlare se non a grugniti (se può parlare il fratello non si vede perchè non potrebbe farlo anche lui...). Grazie al suo ruolo di assistente possiede, se non tutte almeno in parte, le conoscenze archeologico-misteriose di MM. Tutte le volte che se ne esce di nascosto da casa non è per correre dietro a delle gonnelle, ma per sistemare delle cose con i sottoposti. Sarebbe bello scoprire che Java è così presuntuoso da aver sempre dato l'ordine ai suoi uomini (ignari della sua identità) di uccidere Martin e lui medesimo, convinto di poter sempre e comunque avere la meglio e proteggere Martin dai suoi stessi uomini. Oltretutto Java è spesso vestito di nero, e Martin non ha mai obiettato...
Diana Lombard Mystère al fianco di Martin da tempo ormai immemorabile, è al corrente di tutti gli aspetti della sua vita. Il suo lavoro di assistente sociale è, più che mai negli ultimi tempi, qualcosa di assai nebuloso, e potrebbe essere una perfetta "copertura" (tipo il lavoro "ufficiale" di funzionario commerciale di Schwarzenegger in "True lies"...) per un ruolo come quello di Direttore degli UiN. Gli è, indubbiamente, affezionata, e ben più di qualsiasi altra persona del suo universo. E, non dimentichiamo, possiede un "potere" latente che l'ha portata spesso ad essere coinvolta in vicende mysteriose. Anche lei, come il padre di Martin e Strokov, potrebbe essere arrivata solo recentemente ai vertici dell'organizzazione, rendendo così plausibili i pericoli corsi da MM in passato a causa degli UiN.
Strokov comparso piuttosto di rado ("Tunguska!", "Operazione Gengis Khan", "L'oceano dei veleni"), ma vanta un curriculum (professore, ex colonnello KGB) di tutto rispetto e di interesse per un UiN. E', effettivamente, un personaggio comparso poco ma comunque un comprimario, legato da affetto a Martin e con le mani in pasta un pò ovunque. Potrebbe essere diventato il capo in tempi recenti della parte delle "colombe" degli UiN e aver protetto Martin, come d'altronde ha sempre fatto nelle sue rare apparizioni, magari dopo la scomparsa dell'Unione Sovietica.
Vincent Von Hansen è mentore e grande amico di MM, ma il suo ruolo di consulente per Altrove (che lo renderebbe una perfetta spia...) forse non si addice troppo ad una figura come il Direttore degli UiN, quindi questa ipotesi risulta alla fine tra le meno plausibili.
Ed ora, la parola ai lettori! Se volete dare un contributo al "dibattito", saremo lieti di ricevere le vostre ipotesi in merito all'identità del "DG degli Uin", che potrete inviare all'autore di questa scheda. Non appena in possesso di un numero sufficiente di segnalazioni ne pubblicheremo l'elenco.


Personaggi

Pietro d'Abano (storico) alchimista, astronomo, medico e filosofo


Armando, Guglielmo, Marco [+] seguaci di Pietro d'Abano
Eusebio Malinverni nipote ed erede di Gesualdo, custode dei manoscritti di Pietro d'Abano. Amico di Alessia Zambonin.
Alessia Zambonin nobile italiana, amica di Martin
Uomini in Nero [+] aiutanti del "Commendatore"
Alberto Albini il "Commendatore", Uomo in Nero italiano
Riccardo Rossetti [+] segretario del "Commendatore", seguace di Khelon
Ruggero maggiordomo di Alessia Zambonin
Martin Mystère Detective dell'impossibile
Diana Lombard Mystère moglie di Martin
Philip Erickson Uomo in Nero
Padre Kharras (XIII sec.) custode di Khemtar
Java assistente di Martin Mystère
? amica di Alessia, preogrammatrice
? monaco copto, priore del monastero di Sant'Antonio
Maya ESPer, Donna in Nero
Khelon [+] Maestro degli Eletti del culto di Celaphas
? [+] seguaci di Khelon
Wassef amico di Erickson
Carnack [+] asceta, Uomo in Nero

Locazioni

Khemtar, città magica, Egitto sud-orientale Roma Washington Mews, casa di Martin, New York Palazzo Zambonin, Padova Monastero di Sant'Antonio, Egitto sud-occidentale Istanbul, Turchia Palazzo della Ragione, Padova Alessandria d'Egitto Monti Galala, Egitto sud-orientale

Elementi

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