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  Il segreto della mummia
Codice: [176] 171pp
Rating:
scheda di Marco Spitella

    Soggetto/Sceneggiatura:
    Paolo Ongaro
    (da un'idea di Alfredo Castelli)
    Disegni/Copertina:
    Paolo Ongaro / Giancarlo Alessandrini
    Lettering:
    Marina Sanfelice

    BIS
    206 BIS "Il segreto della mummia" - 171pp - 99.05
    (6k)


In due parole. .

Ymir, Odino e i suoi amichetti Asi hanno un "piccolo screzio" qualche millennio fa, e si picchiano un poco, creando un mondo. Nel 1961 Russi e Americani si "mascherano" da Odino per chiudere definitivamente la partita...


Note e citazioni

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Incongruenze

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Personaggi

Martin Mystère Detective dell'impossibile Diana Lombard fidanzata di Martin Ulla Borg studiosa di mummie Java assistente di Martin Regan agente di Altrove Urik vecchio lappone ? sciamano, padrone della magia delle rune Chris Tower direttore di Altrove Max Brody assistente di Tower

Adolf Hitler führer del Terzo Reich Stalin dittatore dell'U.R.S.S. Bertrand Russell filosofo e matematico Nikita Kruscev segretario del P.C.U.S., capo dell'U.R.S.S. Andrei Sakharov fisico Dwight Eisenhower presidente degli U.S.A. John Fitzgerald Kennedy presidente degli U.S.A. Francis Gary Powers pilota dell'aereo spia U.S.A. U2

Locations

Stretto di Matoskjn (1961) Novaja Zemlja (U.R.S.S.) Casa di Martin (1999) Washington Mews Oslo (1999) Norvegia Tromsø (1999) Norvegia Krasino (1999) Novaja Zemlja (ex-U.R.S.S.) Altrove

Elementi

Leggende nordiche Accordi segreti fra governi Ricerca su/di armi segrete "Rilettura" di fatti storici Contaminazione da radiazioni "Ipotesi extraterrestre" Magia delle rune


Trama

1961. Una devastante esplosione nucleare, rilevata dai sismografi in tutto il mondo, cancella per sempre un piccolo promontorio della Novaja Zemlja, arcipelago artico dell'Unione Sovietica, ed il suo terrificante segreto.
Mentre in tutto il mondo cresce la preoccupazione, e mentre Andrei Sakharov, lo scienziato che ha costruito la bomba, manifesta dubbi e ripensamenti, Nikita Kruscev, capo dell'Unione Sovietica sembra tranquillo e sollevato.
Cambio di scena. Un vecchio lappone racconta ad un bambino come migliaia di anni prima il troll Ymir avesse sfidato Odino e gli Asi, e di come fosse stato da essi sconfitto. Dalle parti del suo corpo smembrato avrebbe avuto origine, secondo la leggenda, il mondo così come lo conosciamo.

1999, casa di Martin Mystère. Preparandosi ad incontrare ad Oslo una certa dottoressa Ulla Borg, studiosa di mummie, Martin sta leggendo un libro di sonetti di Arrigo Boito che tratta, curiosamente, anche di troll, creature tipiche della mitologia nordica. E sulle rassicuranti parole di Martin a Diana "deve essere vecchia e deve essere brutta", riferite alla dottoressa Borg, ci troviamo ad Oslo, dove Martin è seduto ad un tavolo di ristorante con Java ed una affascinante ragazza bionda... Ulla Borg. Dopo un reciproco scambio di convenevoli, Ulla informa Martin sul ritrovamento presso Tromsø di una mummia con indosso una divisa dell'esercito finlandese degli Anni Trenta. Il giorno seguente i tre giungono in elicottero sul luogo del ritrovamento e Martin effettua un primo sommario esame della mummia. A sera, Ulla fa chiaramente capire a Martin che non le spiacerebbe passare la notte con lui, ma Martin declina l'invito, pensando a Diana. Dubbi e ripensamenti, comunque, lo colgono quando torna nel suo camper.
Mentre tutti dormono, un gruppo di uomini incappucciati si avvicina alla mummia e con un lanciafiamme la distrugge. Java, svegliato dall'odore dell'incendio, esce dal suo alloggio e ingaggia una lotta furibonda con i misteriosi piromani. Il rumore del combattimento sveglia Martin che accorre in aiuto dell'amico. Il commando però è molto ben organizzato e riesce ad avere ragione dei due amici, nonostante Java stacchi un pezzo di orecchio con un morso ad uno degli assalitori, con l'aiuto di gas narcotico.
Martin riemerge dal torpore col nome "Diana" sulle labbra, suscitando l'ira di Ulla che era uscita per soccorrerlo. La mummia è irrimediabilmente perduta, e mentre tutti si chiedono chi e perchè l'abbia distrutta, un vecchio lappone, Urik, si avvicina a Martin e gli racconta come lui, circa sessant'anni prima, si fosse imbattuto in un'altra mummia come quella distrutta dal fuoco. Il racconto rivela come al momento del primo incontro la "mummia" fosse in realtà un soldato in cattive condizioni di salute che, praticamente sotto gli occhi del giovane Urik, si era trasformato in mummia. Il giovane terrorizzato era fuggito, abbandonando la sua capanna, portando con se la pistola d'ordinanza che il militare gli aveva dato come prova di buona fede verso di lui. Durante una rappresaglia nazista, durante l'occupazione della Norvegia nella Seconda Guerra Mondiale, Urik era stato trovato in possesso della pistola e per non essere fucilato come spia o partigiano informò i soldati nazisti di come e quando l'aveva avuta. Urik e la mummia, che si trovava ancora nel suo vecchio capanno, furono portati a Telemark, nei laboratori dove gli scienziati tedeschi producevano l'acqua pesante per realizzare la bomba atomica. Dopo essere miracolosamente sopravvissuto ad un attentato compiuto da commandos inglesi, e al massiccio bombardamento che distrusse completamente l'impianto (storico), Urik viene imbarcato su un traghetto, insieme alla mummia, per essere trasferito in Germania, ma un nuovo attentato affonda il ferry-boat. Urik riesce finalmente a sfuggire ai suoi carcerieri, e la mummia finisce in fondo al lago Tinn.
Martin e Ulla commentano il racconto, mentre alcuni uomini dotati di sofisticate attrezzature di spionaggio li ascoltano non visti. Il giorno seguente Martin e Java si immergono nelle gelide acque del lago e si accorgono subito di non essere soli. Alcuni sub hanno minato il relitto del traghetto dopo essersi impadroniti di una cartella di pelle. La lotta, subito violenta, viene interrotta dall'esplosione delle cariche che distruggono definitivamente il battello affondato e il suo carico. Java riesce ad impadronirsi della borsa e porta a galla Martin, stordito.
Nel frattempo, il brucia-mummie al quale Java ha portato via un pezzo di orecchio parla al telefono con qualcuno che lo rimprovera su come sta conducendo le operazioni e gli ordina, pena pesanti ritorsioni, di "non torcere un capello a Martin Mystère". Martin e Ulla esaminano i documenti della borsa e scoprono che risalgono al 1939. Vi si parla del tentativo di invasione della Finlandia da parte di Stalin, del suo fallimento e del progetto di ricorrere a sabotatori samoiedi infiltrati in territorio finlandese. Un gruppo di samoiedi venne, effettivamente, paracadutato in Finlandia, ma le cose non andarono come il comando sovietico aveva previsto. Quasi tutti i commandos, in divisa militare finlandese, disertarono non appena atterrati. Poco dopo, in alcuni di loro si manifestò il misterioso processo di mummificazione, da essi chiamato "la maledizione di Ymir". Uno dei contagiati era l'uomo che raggiunse la capanna di Urik.
Le informazioni contenute nel documento erano state raccolte dai nazisti, che intendevano utilizzare la maledizione come arma segreta durante la guerra. Un disertore sopravvissuto era stato da loro catturato ed aveva narrato di come alcuni dei suoi compagni avessero sfidato un antichissimo tabù recandosi al luogo detto "testa di Ymir". I nazisti inviarono un U-Boot alla ricerca del luogo descritto e tutti i componenti del suo equipaggio, di lì a due mesi, finirono mummificati.
Hitler, volendo impadronirsi di quella che per lui sarebbe stata un'arma formidabile, diede prematuramente il via all'Operazione Barbarossa, che nei suoi piani avrebbe portato alla conquista dell'Unione Sovietica, mentre una missione segreta portava una nave, a bordo della quale si trovava anche l'uomo che scrisse il documento nelle mani di Martin. Un nuovo disastro. Tutti gli uomini finirono mummificati, mentre l'Operazione Barbarossa incontrava la sua drammatica fine a Stalingrado.

Qualche giorno dopo, Ulla, Martin e Java si trovano a Krasino, un villaggio di pescatori della Novaja Zemlja, dove chiedono invano informazioni sulla "maledizione di Ymir". Nessuno vuole dire niente, anche se sembra che tutti sappiano. Durante la notte si assiste ad un nuovo, nuovamente frustrato, tentativo di seduzione di Martin da parte di Ulla, che torna offesa e rabbiosa nella sua stanza.
Il mattino seguente Martin, che si sta recando all'officina del paese per far riparare le gomme della loro jeep forate da ignoti durante la notte, viene colpito alla testa e perde i sensi. Si risveglia poco dopo circondato da uomini muniti di torce in una grotta. Tra questi si trova un vecchio sciamano che si dice pronto a fare rivelazioni sulla maledizione, e di essere persino in grado di applicarla! Martin tenta di fuggire, colpendo gli uomini che lo circondano, ma il suo tentativo si infrange, è proprio il caso di dirlo, contro una specie di montagna umana, che lo prende appena un attimo prima che egli precipiti in un burrone all'interno di una delle gallerie. Invano Martin lo colpisce e l'uomo, spazientito, gli dà uno schiaffo che lo fa precipitare su una vera e propria catasta di mummie.
Raggiunto, capisce che gli uomini non avevano alcuna intenzione di fargli del male. Lo sciamano, usando la magia delle rune, fa parlare alcune mummie che spiegano come nel corso dei millenni la maledizione abbia colpito molte persone. Apprende così che anche i russi avevano tentato di impadronirsi, senza miglior successo dei nazisti, della misteriosa forza per usarla come arma.
Secondo lo sciamano la maledizione aveva smesso di colpire quando, trentotto anni prima, la furia di Odino aveva distrutto per sempre la "testa di Ymir". Martin viene rilasciato e torna a raccontare, collegando l'ira di Odino all'esplosione atomica del 1961, ad Ulla tutto quello che ha visto. I due sono in parte delusi, in parte indecisi su cosa fare, ma decidono di passare la notte insieme. Mentre i due si accingono a bere le birre che si erano versati in mancanza di adeguato champagne, una "misteriosa" mano mette una pasticca in ogni bicchiere. I due brindano e subito vengono colti da un profondo sonno. La porta si apre e Java carica sulle sue spalle Martin, per poi depositarlo sul letto di quest'ultimo, lanciando un cenno d'intesa alla foto di Diana sul comodino.

Tre giorni dopo i due sono a bordo di un aereo in fase di atterraggio a New York, dopo aver lasciato un'infuriata Ulla. Alcuni giorni dopo Martin si trova ad Altrove, in ricostruzione dopo i fatti accaduti in ZX 45b, a colloquio con Chris Tower. Nella stanza si trova anche Max Brody, collaboratore di Tower. Mentre Brody accompagna Martin alla sala dei terminali per consentirgli di consultare gli archivi della base, Chris incarica un'altro agente di Altrove, Regan, al quale manca la parte superiore dell'orecchio destro, di sorvegliare le mosse di Mystère.
Il BVZM inizia le sue ricerche, ma tutti i documenti da lui ritrovati sono classificati e protetti, e si riferiscono ad una certa "Operazione Odino". Martin comincia a collegare alcuni fatti accaduti negli Anni '60, tra i quali il famoso abbattimento dell'aereo spia americano U2, con l'esplosione nucleare in Novaja Zemlja e pur non avendo trovato nulla di rilevante, uscendo dice a Regan di salutare Tower e di aver trovato molto più di quanto sperasse.
A casa, informa Java dell'incontro con l'uomo dall'orecchio mozzo, e si mette a dormire aspettando una "visita" notturna, non prima di aver preso contatto con un pirata informatico di sua conoscenza che gli fornisce un sistema che gli consentirà di superare i programmi di difesa degli archivi di Altrove. Infatti, poco dopo lo spegnimento delle luci in casa Mystère, Regan si introduce nello studio del professore e prende un floppy disc sul quale è scritto "Operazione Odino". Java lo sente e lo insegue in strada. L'uomo sale precipitosamente sull'auto dove lo attende un complice e i due fuggono, lasciando nelle mani di Java uno sportello della loro auto! Il mattino seguente Martin informa Chris del furto e gli chiede di poter consultare on-line gli archivi della base. Chris acconsente ed attiva il collegamento. Martin aziona i dispositivi fornitigli dal "pirata" e riesce a superare le protezioni, accedendo ai files protetti. Scopre così che la cosiddetta "Operazione Odino" era stata condotta in collaborazione tra gli U.S.A. e l'U.R.S.S. allo scopo di distruggere quella che avrebbe potuto rivelarsi una minaccia per l'intero genere umano. L'America aveva fornito ai russi, attraverso il falso abbattimento dell'U2, i piani di un razzo vettore che avrebbe loro consentito di effettuare con maggiore precisione e sicurezza il bombardamento atomico che aveva distrutto la "testa di Ymir" nel 1961. Erano coinvolti nel piano Nikita Kruscev, Dwight Eisenhower e John Kennedy, oltre ai vertici di U.S.A e U.R.S.S. e Gary Powers, il pilota dell'U2. Per evitare che l'operazione potesse essere messa in pericolo da qualsiasi intervento esterno, i presidenti adottarono una sorta di codice secondo il quale gesti apparentemente inspiegabili sarebbero stati il segnale di avvio del progetto. Nella corso della seduta dell'O.N.U. del settembre 1960 Kruscev si alzò percuotendo con la scarpa il banco al quale era seduto urlando "Niet! Niet!" (storico), rivelando che i russi erano d'accordo e pronti. Il 3 giugno 1961, durante un incontro a Vienna Kennedy, subentrato a Eisenhower che aveva avviato l'operazione, dopo essersi acceso un sigaro, davanti a girnalisti e diplomatici esterrefatti, lancia il fiammifero spento verso Kruscev (storico). E' il segnale. Il 30 ottobre 1961 una bomba atomica segna la fine della "maledizione di Ymir".

Ad Altrove Brody si accorge che "qualcuno" sta consultando gli archivi riservati e pensando si tratti di Tower si reca nella sua stanza. Tower si è appisolato davanti al terminale spento! Qualcun'altro sta accedendo ai dati.
Il giorno dopo Tower è a casa Mystère e Martin si scusa, mentre anche Chris lo fa, per la procedura non proprio legale. Ha già distrutto i risultati della sua ricerca e rassicura Chris che non li divulgherà. Quest'ultimo dice a Martin che se il suo amico hacker vorrà, sarà assunto da Altrove per aumentare la sicurezza dei sistemi informatici. Martin, inoltre, ipotizza che alla base della leggenda di Ymir possa esserci un combattimento tra astronavi, una delle quali precipitata col suo carico di radiazioni in Novaja Zemlja.
I due si salutano con l'arrivederci alla prossima estate di Chris, memore dei consueti incontri annuali.

That's All, Folks!...

 

 


 
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