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Attenti al lupo
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Prima storia ai testi di Martin Mystère per Marco Deplano.
Il tema mysterioso della mitologia nordica e dell'alfabeto runico risultano
essere una novità per il mondo del Bvzm, visto che non erano mai stati
affrontati fino ad oggi.
L'autore usa personaggi come
Java, Diana e Travis facendoli agire da semplici comprimari
senza anima, senza che si rivelino utili alla risoluzione di un dilemma in particolare.
Sembrano figurine "appiccicate" lì solo perchè insieme a Martin ci si aspetta che
ci siano.
Per le varie curiosità vi rimandiamo alla Scheda della Storia.
Nella recensione del n.200 io stesso scrissi a proposito dei disegni di Torti: "... Le sue tavole sono leggibili e godibili, ma, niente di eccezionale, sono "solo" più che sufficienti.". Purtroppo in questa storia l'autore romano ha, stranamente rispetto al solito, fornito una prova alquanto deludente. Più volte, sopratutto nel secondo albo della storia, i disegni assumono caratteristiche umoristiche/grottesche, con scene che sembrano tratte da storie a fumetti franco-belghe, che sicuramente poco hanno a che vedere con lo stile realistico utilizzato nel resto dell'albo. Le stesse interpretazioni di personaggi abituali per la serie risultano errate. Ad esempio, Diana alle pag. 38 (vignetta 5) e 40 (vignetta 3), albo n.202 sembra addirittura Monica Lewinsky. Il fido Java subisce delle storpiature notevoli del volto, ora disegnato più tozzo, ora più allungato, in più di un'occasione; infine, lo stesso Martin non viene reso al meglio. Per avere un idea più precisa di tutto ciò basti vedere le sequenze che vanno da pag. 64 a pag. 70 delll'albo n.203. Complassivamente ne è uscita fuori una storia piuttosto mediocre. Niente di eccezionale ai testi (l'esordio per Deplano non è stato dei migliori) nè tantomeno i disegni. Si salvano solamente i redazionali dei due albi, e le due cover di Giancarlo Alessandrini. |
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