Martin Myst�re
n.178-179 | ||||
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Il gigante sommerso
" |
( 3 , 3 , 3 ) 2 + 1 | 34% | equiv. 3/7 | |
La storia inizia nel n.178 e termina a met� del n.179 "Affondate il Titanic". |
Gli antichi greci si spingono oltre le colonne d'ercole per nascondere
un temibile "Dono degli Dei". Come si collega questo alla sciagura del Titanic?
Perch� "Area 51" non vuole che si sappia? Ecco che all'improvviso
il Titanic compare nel porto di New York con il "Vaso di Pandora"...
Pi� lo mandi gi� e pi� si tira s� recensione di Giovanni Gentili |
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Soggetto | 3/7 |
Massimiliano Palombi |
Palombi � alla sua seconda prova dopo il n.167
"Obiettivo apocalisse", pubblicato nel febbraio 1996.
Ho notato alcuni punti di contatto tra le due storie: allora come
oggi Martin si trova a scontrarsi e ad essere rapito da un'organizzazione
governativa deviata. Nel n.167 era l'N.S.A. (National Security
Agency) dietro cui c'erano gli uomini in nero, oggi a contrastare
Martin c'e' addirittura la base Area 51!
Come si scopre a pag.60 del n.179, Area 51 sarebbe il centro di addestramento di Altrove, da cui alcuni membri sarebbero fuorisciti dopo il "repulisti" del 1986. Codesti elementi avrebbero costituito una potentissima organizzazione, in grado di spacciarsi per organizzazione governativa, di assaltare navi nei porti, e con a disposizione perfino dei sommergibili... anche meglio degli uomini in nero! Chi sono? forse la Spectre ;-). A mio avviso non c'era bisogno degli "uomini in nero 2" nel mondo di Martin: nel finale Tower dice "sentiremo ancora parlare di loro..". Speriamo bene. Tornando al parallelo 167-178, nel n.167 il mondo era minacciato da una "intelligenza artificiale" e anche nel n.178 il mondo � nuovamente in pericolo a causa di qualcosa di antico, quello che si rivela il vero "Vaso di Pandora", contenente dei terribili virus (i "Mali" della leggenda) ma anche un antidoto unico (la "speranza"). Ieri come oggi, lo spunto della storia mi sembra abbastanza originale e gli eventi storici richiamati sono interessanti e ben collegati. Ma se lo spunto storico � valido, il problema del soggetto st� nella vicenda inverosimile della prua del Titanic. Madison organizza un incredibile recupero segreto del Titanic nel 1938: nell'albo si giustifica la segretezza dicendo che allora non c'erano i radar o i satelliti spia, ma non penso che migliaia di persone possano lavorare bendate o siano state eliminate. E poi c'e' il recupero stesso, assolutamente impossibile nel 1938... Ma non basta: Madison riesce a recuperare solo la prua del Titanic e decide di attaccarla al posto di quella dell'Olympic, una nave destinata alla demolizione. A pag.12 Madison dice "la carrozzeria dell'Olympic venne risistemata in modo da renderla identica a quella del Titanic"... Ma non basta: Madison voleva che il segreto della prua del Titanic restasse solo suo e infatti dice (pag.14) "correndo il rischio di essere sorpresi calammo la prua dell'Olympic opportunamente truccata dove avrebbe dovuto trovarsi quella del Titanic". Neanche fossero bruscolini.... come si fa a truccare una prua? quanta gente ha seguito queste modifiche di carrozzerie e lanci di prue? Forse non si pu� dire che la cosa � impossibile, ma lasciatemi almeno dire che la cosa � indigesta. Se la prima parte lasciava molti dubbi in attesa, le risposte della seconda parte non sono soddisfacenti: il Titan-Olymp-ic e la nuova Area 51 mi fanno decidere per un 2/7. |
Sceneggiatura | 3/7 |
Massimiliano Palombi |
Sceneggiatura molto lineare. Sufficiente nella prima parte, ma con
diversi problemi nella seconda. Buoni i dialoghi anche
se mi sembra completamente assente la componente ironica del BVZM.
Alcune note:
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Disegni | 3/7 |
Paolo Ongaro |
Paolo Ongaro (c'e' qualche collegamento con Alberto Ongaro?)
era alla sua prima prova su un albo bonelliano.
Il tratto non � sgradevole ma non sempre � accurato, e sicuramente non troppo in sintonia con lo "stile Mystere", dove vedo meglio disegnatori dalla linea chiara. L'interpretazione di Martin e Java � discontinua: buona in alcune vignette, cattiva in altre. Insomma un debutto tra luci e ombre. |
Copertina | 2/3 |
Giancarlo Alessandrini | Bello il fondo nero della copertina, mentre Martin lotta sulla statua della libert� (anche se nella storia in realt� non succede!). Nella media anche la seconda copertina (con i soliti "mostri", spesso presenti). |
Overall | 1/3 |
L'argomento Titanic era stimolante. C'era abbastanza materiale
per essere una storia divisa in due albi, ma la storia non � "riuscita".
A pochi mesi di distanza dal n.172, "Il nemico invisibile" si torna a parlare di nuovo di virus, ma con un tono molto meno credibile. Non ne avevamo bisogno. | |