

IT-MN-sp17

Clan dei colombiani, Il
- Trama
1971. I guai vanno a cercare Mister No anche a Rurrenabaque, il villaggio boliviano in cui si è trasferito dopo aver lasciato Manaus. Una vendetta mafiosa legata ad un recente passato ed al glorioso battello "Victoria" è alle porte.
Valutazione
ideazione/soggetto






3/7
sceneggiatura/dialoghi






4/7
disegni/colori/lettering






5/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







57%
data pubblicazione 22 Nov 2007
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

copertine

tag
vendetta, mafia colombiana
Annotazioni
Commento critico
La principale sensazione che si prova nel leggere questo speciale di Mister No è quella del "deja-vu". Sono riproposte situazioni o personaggi del precedente capitolo nolittiano dedicato alla nave "Victoria" (il villaggio degli indios caripuna, l'assalto notturno alla nave) senza aggiungere in realtà alcunché, malgrado una trama meno scanzonata o sognatrice rispetto al precedente capitolo (mancano le speranze incarnate dal Victoria) ed indurita dal dramma degli eventi. Questi ultimi sono però intervallati ad avversari tutt'altro che svegli (ben impersonati da un nuovo capo deludente e privo di carisma, messo in ombra anche dallo scagnozzo, vero cattivo della storia, che ha condotto Mister No in trappola) che creano un mix poco soddisfacente e con ciliegina consolatoria finale (l'improbabile salvataggio di Ulisses) dal sapore guasto. E' comunque un passo avanti rispetto al precedente speciale, grazie ad una prima parte che, con la consueta lentezza degli avvenimenti, rende plausibili e "toccabili con mano" scenari e persone della "nuova" vita boliviana di Mister No. La prova dei fratelli Di Vitto è classica, funzionale e ordinata. I virtuosismi della storia-fiume nolittiana sono più rari ma, dopo il progressivo distacco del papà Diso, si confermano i nuovi padroni grafici del personaggio e meriterebbero ormai anche l'onore delle copertine.Note
- Prima avventura di Mister No a svolgersi cronologicamente dopo l'abbandono di
Manaus (1971) per trasferirsi aRurrenabaque in Bolivia. - L'episodio è il seguito della trama riguardante il battello "Victoria" (n.369-370) contenuta nel lungo epitaffio di Guido Nolitta: nelle ultime pagine di quella vicenda compariva per la prima volta
Moreno Galindez , nuovo boss dei colombiani diNova Esperanca ed incaricato di vendicare la morte del predecessoreAbacaxi . - Oltre al principale avversario dell'episodio, ritornano altri personaggi della precedente storia nolittiana:
Ulisses Ribeira (trasferitosi a Miami e che si salva, piuttosto inverosimilmente, da una trappola dei colombiani), il capo degli indios CaripunaAwave e il giovanePamané . - Viene definita maggiormente Rurrenabaque, la nuova residenza di Jerry e
Esse-Esse . Un altro punto di riferimento per i due amici, dopo il Bar "La Paz" del baffuto Felipe, è diventato il "Bar Mario", sul fiume, di un omonimo napoletano, mentre la ragazzaMarisol è una nuova amica. - A Rurre Esse-Esse ha trovato lavoro come carpentiere mentre Mister No si trova ancora un po' spaesato, come confida al vecchio Pepito a pag.37, e non ha ingranato con la solita attività di guida per turisti.
- Gli indios Caripuna, fortunatamente per Mister No, non si sono ancora trasferiti nel parco dello Xingù (come annunciato nel n.370) e lo faranno soltanto a fine episodio.
Vicente Fierro , cliente di Mister No che lo ha attirato in trappola ed ha ucciso due suoi amici, è uccel di bosco al termine dell'episodio.- Il glorioso battello "Victoria", dopo gli eventi di questo speciale, è finalmente tolto al clan dei colombiani dalla polizia e restituito alla gente di Nova Esperanca.
- Pag.58, si rivede
Joào , meccanico storico di Mister No a Manaus, che nel frattempo si è comprato un aereo da turismo Cessna per svolgere, nella precedente città di Jerry, la sua stessa attività. - Pag.89, i cadaveri di due dei capi di Galindez "appartengono" a personaggi che erano già comparsi nel n.370 (pag.91-94).