Vampiro che fece la Rivoluzione, Il
Dracula contro Altrove durante la Rivoluzione Francese
Scheda di M.Cappelli | | martinmystere/
Vampiro che fece la Rivoluzione, Il
- Trama
Gli agenti di Altrove in missione durante la Rivoluzione Francese per cercare il marchese di La Fayette, si scontrano con il temibile vampiro alla ricerca del segreto di Cagliostro.
Valutazione
5/7
sceneggiatura/dialoghi
4/7
disegni/colori/lettering
4/7
copertina di Giancarlo Alessandrini
disegni (matite e chine) di Alfredo Orlandi
Annotazioni
In piena Rivoluzione
Ritorna con una bella storia la collana annuale Storie da Altrove, serie di genere fantastico che fa incontrare personaggi celebri della storia e della letteratura con gli agenti della base di Altrove, conosciuta sugli albi di Martin Mystère. Con questo tipo di premesse si potrebbe ipotizzare la possibilità per gli autori della collana di poter spaziare su infinite ambientazioni, in realtà spesso nei numeri passati al cambio di ambientazione storica non è stata associata la medesima variazione delle situazioni narrative, che hanno assunto un tratto molto classico, se non ripetitivo, con la maggior parte delle storie realizzate dalla coppia Carlo Recagno e Sergio Giardo, con il risultato che purtroppo non tutti i numeri pubblicati si sono dimostrati all'altezza delle prime uscite della collana.
Questo sedicesimo numero segna innanzitutto il passaggio di consegne ai disegni, il valente Giardo, dal tratto morbido e rassicurante, è passato a realizzare le copertine di Nathan Never, e si ha l'esordio sulla collana di Alfredo Orlandi, dal segno maggiormente realistico, anche se meno elegante, ma più indicato ad illustrare le scene drammatiche, come quelle che in questa storia vedono in scena un inedito
La trama è abbastanza avvincente, con il giusto equilibrio tra le scene d'azione e l'inevitabile spiegazionismo tipico della gestione di Recagno delle avventure di Martin Mystère, con un finale, con annesso colpo di scena, ben congegnato. Orlandi è bravo a rappresentare l'ambientazione rivoluzionaria, dimostrando di essere a suo agio anche nelle scene d'azione e nel rappresentare i tumulti. Veramente efficace la copertina di Giancarlo Alessandrini con la citazione di un famoso dipinto di Delacroix.
Note e citazioni
- Sedicesimo numero delle Storie da Altrove, realizzato da Carlo Recagno, sceneggiatore, curatore della serie insieme ad Alfredo Castelli e che ha già sceneggiato 12 delle 15 storie precedenti, e Alfredo Orlandi, disegnatore che sostituisce Sergio Giardo, che aveva realizzato gli ultimi 8 numeri, divenuto ora copertinista di Nathan Never. La copertina è come di consueto opera di Giancarlo Alessandrini.
- Pag. 4, a introdurre la storia, nella rubrica Appendice al Mistero è il creatore della serie Alfredo Castelli
- Pagg.5-14, drammatico l'inizio della vicenda:
Parigi , il17 luglio 1791 , in piena Rivoluzione Francese, la Guardia Nazionale comandata dal Marchese diLa Fayette seda duramente una rivolta della folla che chiede l'abolizione della monarchia. Durante quello che viene nominato il Massacro del Campo di Marte si contano 50 morti. - Pag.15-16, lieta celebrazione a Monticello, la tenuta di
Thomas Jefferson in Virginia, dove si sposanoJean-Louis Bientot eAmanda Janosz , protagonisti del primo numero di Storia da Altrove, Colui che dimora nelle tenebre, e poi rivisti nel n.7, La creatura che venne dall'inferno. - Pag.18, nel suo discorso
Thomas Jefferson , segretario di stato e futuro presidente degli Stati Uniti, cita perfino Il Comandante Mark. - Pag.46, durante la riunione operativa sulla situazione francese tra Jean-Louis e Amanda, appare l'inequivocabile immagine di Lady Oscar, protagonista del manga e dell'anime giapponese degli anni '70, oltretutto figlia del generale
Jarjayes , personaggio realmente esistito, presente anch'esso nella storia raccontata da Recagno e Orlandi. - Pag.56, viene svelato l'obiettivo della missione di Bientot e Amanda, portare negli Stati Uniti il marchese di La Fayette, che divenne amico di George Washington durante la Rivoluzione Americana, ove combatterono fianco a fianco.
- Pag.58, appare
Dracula , il vampiro protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker del 1897, e già protagonista di un precedente numero di Storie da Altrove, Il Principe che tornò dalle tenebre". - Pag. 63, al centro del racconto c'è la ricerca della Pietra di Sangue, manufatto dai poteri rigeneratori, di cui si parla anche nel Necronomicon, opera inventata da Howard Philips Lovecraft.
- Pag.66, nel colloquio tra il marchese La Fayette e gli Agenti di Altrove si fa riferimento alla rivolta di Tecumseh, condottiero degli indiani Shawnee contro George Washington, al lavoro nel frattempo alla costruzione della nuova capitale degli Stati Uniti d'America, prima di dilungarsi sullo Scandalo della Collana, truffa ordita ai danni della regina Maria Antonietta.
- Pag.98, Amanda e Bientot possono avvalersi della collaborazione di Sir
Percy Blakeney , la Primula Rossa, protagonista dei romanzi di Emma Ocrzy di inizio '900. - Pag.99, davanti alla cattedrale di Notre-Dame, Bientot non può non accennare alla leggenda del campanaro deforme, il protagonista del romanzo di Victor Hugo del 1831, Notre-Dame de Paris.
- Pag.117, la dimensione dove Amanda incontra il suo protettore senza nome, già visto in Storie da Altrove n.1, è una citazione da Martin Mystère Gigante n.11, Il Re rosso.
- Pag.150, a far da contrappunto della strage finale sono i versi della Marsigliese, canto rivoluzionario che diviene dal 1795 inno nazionale francese.
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Incongruenze
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La frase
"Moglie mia... ho fallito... la Pietra di Sangue avrebbe potuto riportarti in vita... e così sarei stato vivo anch'io [...] "Sono svelati gli scopi, non così oscuri, di Dracula, pag. 158.