Il Martin Mystère di Paolo Morales


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Quale futuro per la serie?

Dopo la fase iniziale e "storica" di Martin Mystère, che ne ha definito le caratteristiche e fissato l’immaginario nei lettori grazie all’opera di Alfredo Castelli, si può tranquillamente affermare che le storie di Paolo Morales siano state le più belle e intense che il personaggio ha vissuto dal 1997 ad oggi. Il confronto qualitativo tra la media dei suoi episodi e quella di tutti gli altri pubblicati nello stesso periodo è "imbarazzante" e, con l’inevitabile relegarsi in ricordi temporali sempre più lontani del Martin originale di Castelli, le storie di Morales sono diventate le sole veramente godibili e forse proponibili per un Detective dell’Impossibile del 21esimo secolo. E’ una serie, infatti, quella del BVZM, che sta navigando a vista da tanti, troppi anni.

Già nel 2005 c’era stato un cambiamento "forte", con il passaggio ad una periodicità bimestrale, per garantire un prodotto di maggiore qualità. Così purtroppo non è stato, e con la prematura morte di Morales oggi la serie risulta sempre meno appetibile (non solo per lettori nuovi ma anche per i fedelissimi), con storie che spesso scivolano nella "farsa" più improbabile o caratterizzate da una verbosità che impedisce ogni piacere nella lettura.

A fine 2016 ci sarà un nuovo scossone per il detective dell’impossibile, di direzione opposta a quello del 2005: una nuova serie a colori, parallela a quella regolare. Come ha scritto il creatore del personaggio..
    Non si tratta di un "prequel", né di un "ultimate" - ovvero di una riscrittura semplificata - e neppure un "remake" o un "reboot", ma al tempo stesso è un po’ tutte queste cose. La serie è nata in modo "corale", scritta da un gruppo di sceneggiatori che ha lavorato tenendo conto dei nuovi ritmi a cui ci hanno abituato cinema e televisione; io ne sono semplicemente l’ideatore e il supervisore, perché non voglio correre il rischio di cadere nei miei tipici meccanismi narrativi.

    Alfredo Castelli, La posta misteriosa Martin Mystère n.342
Una soluzione simile a quella ben nota ai comics dei supereroi, che periodicamente riaggiornano origini e personaggi per restituire smalto ai protagonisti storici e renderli più accattivanti per i nuovi lettori. Qualcosa del genere si sta vedendo anche su Nathan Never, con la pubblicazione in corso di una rivisitazione delle origini del personaggio in una miniserie parallela, la cui portata per la serie regolare è oggi ancora difficile da valutare.

Iniziative di questo tipo rappresentano una forte novità per la Bonelli Editore, e facciamo ad esse i migliori auguri di successo, riconoscendo che possano essere un’idea valida per "incentivare" un acquisto da parte di neofiti che, "spaventati" dalla mole di serie che escono da alcuni decenni, difficilmente si avvicinerebbero a certi personaggi, ponendo così rimedio al declino delle vendite.

Vogliamo però lasciarci con un’ultima riflessione.

Ripartire da zero, o quasi, è la strada più "facile" per ridare freschezza a un personaggio storico, ma non l’unica.

Un personaggio può essere rilanciato anche senza considerare come un "vincolo" i decenni di storie già pubblicate. Lo si può raccontare in modo avvincente e moderno, con un ritmo cinematografico, anche rispettandone le caratteristiche originarie e senza quelle "pastoie" di cui parlava Castelli nella frase con cui abbiamo aperto questo articolo.

E’ soltanto più "difficile", ma non impossibile. Le storie di Paolo Morales ne sono stata la prova.

Anche la serie regolare di Martin Mystère ha bisogno di nuovi autori. Alcuni, negli ultimi anni, sono già stati introdotti. Si spera che, nel rapportarsi con il personaggio, questi autori prendano come punto di riferimento anche il Martin Mystère di Paolo Morales. E che ne sappiano raccogliere l’eredità artistica.

Elenco cronologico episodi

1 - Il sarcofago di pietra (n.187-189)
2 - Operazione Gengis Khan (n.198-199)
3 - L’albero della Vita (Gigante n.5)
4 - D’improvviso una notte (n.217-218)
5 - Furia Omicida (n.228-229)
L’episodio (6) è stato scritto insieme ad Alfredo Castelli. 6 - Mister Jinx ritorna! (Almanacco Mistero 2002)
7 - Incubo tra i ghiacci (n.251)
8 - Gli adoratori di Kalì (n.253-254)
9 - I Predatori (n.264)
10 - L’angelo del male (Gigante n.10)
11 - Doppia personalità (n.277-278)
12 - Il demone della giungla (Almanacco Mistero 2006)
13 - L’ultimo viaggio di Amelia Earhart (n.289)
14 - Le dieci piaghe (Gigante n.12)
15 - Emoticon :-( (n.290)
16 - Java, addio! (n.296-297)
17 - L’uomo senza memoria (n.298)
18 - La città proibita (n.304)
19 - L’ultimo convoglio (n.305)
20 - Polvere d’oro (n.307)
21 - Il tesoro di Didone (n.308)
22 - L’orizzonte degli eventi (n.311)
23 - L’uomo che visse nel futuro (n.313)
24 - Il verdetto di Cassiopea (n.316)
25 - La terza stirpe (n.318)
26 - Progetto Cyborg (n.321)
27 - Gli abitatori del sottosuolo (n.327)
28 - Il risveglio di Tiamat (n.332)
29 - I predatori della foresta sacra (n.334)
30 - Tantra oscuro (n.336)
31 - La caccia selvaggia (n.342)