Bravo, Castelli! Bravo!
Martin Mystère vive (a dispetto dei gufi)
Recensione di M.Cappelli | | martinmystere/


Scheda IT-MM-317
- Longitudine zero
valutazione (5,4,5) 73%
Nonostante le indiscrezioni negative apparse su alcuni siti, che prevedevano la chiusura imminente della collana, la terza per longevità allinterno della Sergio Bonelli editore, Martin Mystère, a dire del suo creatore e curatore Alfredo Castelli, gode di ottima salute, e a testimoniarlo è luscita di questo albo realizzato dallo stesso Castelli insieme a Giulio Camagni, disegnatore alla prima prova con il personaggio.
I due realizzano una storia insolita ed inquietante, dove grazie ai suggestivi disegni di Camagni e ai testi consolidati di Castelli, Martin Mystère vive una delle sue avventure più particolari, a partire dal rifiuto di
La prima particolarità è che gran parte dell'albo si sviluppa attorno al lungo racconto che in un ristorante l'insopportabile
A contribuire notevolmente alla riuscita dell'avventura è sicuramente il tratto evocativo di Camagni, in grado di rendere al meglio l'atmosfera horror dell'albo, soprattutto quando in pieno Polo Sud appaiono i mostri insettoidi, che richiamano i B.E.M. dei film di fantascienza del passato. Camagni unisce scorrevolezza nella narrazione ad un segno grafico mai banale, riuscendo a rappresentare sempre al meglio le fisionomie dei protagonisti.
Ad alleggerire in parte l'atmosfera cupa della vicenda è la consueta ironia sulle idiosincrasie di Martin, dal rapporto non facile con Ziegler, al suo drammatico utilizzo del telefono cellulare. Parafrasando allora la battuta meglio riuscita di tutto l'albo, non resta che complimentarsi con lo sceneggiatore milanese con l'inevitabile: bravo, Castelli! Bravo! Martin Mystère 317, Longitudine zero, di Alfredo Castelli e Giulio Camagni, Sergio Bonelli Editore, ottobre 2011, brossurato, 162 pp., 4,70Vedere anche...
Scheda IT-MM-317
- Longitudine zero
valutazione (5,4,5) 73%