Cat Paradise
E' facile immaginare quindi la felicità di
Mettendo da parte i patetici tentativi del recensore di indurre facili equivoci, il primo giorno della distratta Yumi nella sua nuova scuola sarà estremamente memorabile: arrivata in ritardo, soccorsa da un piacente sempai, rimproverata dal Vicepreside, terminerà la giornata venendo aggredita da un demone della natura. Come se non fosse abbastanza, un'anima millenaria le conferirà il potere piuttosto bizzarro di creare vestitini di lana per Kansuke, capaci di fargli acquisire una forma antropomorfa e una potenza sovrumana... o sovra-felina.
Scoprirà, inoltre, che l'istituto Matabi non è altro che una gigantesca barriera creata per contenere una sanguinaria divinità felina di nome
Se riusciranno a contenere l'imminente risveglio di Kaen, vedranno realizzato un loro desiderio, se non ci riusciranno, terremoti ed eruzioni decimeranno la popolazione.
Uomini e Felini
Yumi e Kansuke di fronte a Tsubame e Sakura. (Senso di lettura giapponese)
(c) 2010 Planet Manga
Yuji Iwahara sta diventando ormai un nome noto agli appassionati di manga italiani. Pubblicato inizialmente anni fa con il breve Koudelka e tutt'ora in corso di pubblicazione con King of thorns, tramite la GP Publishing ora presenta il suo nuovissimo titolo: Cat Paradise.
Come si intuisce facilmente dalla sinossi di questo primo volume, quello che abbiamo tra le mani è un manga fantasy di ambientato nell'odierno Giappone con un pizzico di bizzarria. L'autore, del resto, si è sempre trovato a suo agio nel rappresentare elementi fantastici in una realtà storicamente prossima alla nostra quando non contemporanea e, anche in questo caso, lo dimostra sviluppando rapidamente il soggetto con la presentazione degli attori principali, umani, felini o demoniaci che siano.
L'effetto che si ottiene è tutt'altro che sgradevole: se i comportamenti della giovane protagonista destano immediatamente simpatia, altrettanto si può dire dei vari felini che si muovono sulla scena, quasi più protagonisti, in questo inizio, delle loro controparti umane. Certo, i comportamenti sono molto antropizzati: i gatti pensano e "parlano" in linguaggio umano, un po' come gli
Dialoghi e situazioni scorrono veloci, come di consuetudine per questo autore, che se deve creare situazioni "didascaliche" per non disorientare il lettore, le "annega" nelle sequenze di azione.
Il tratto di Yuji Iwahara completa bene un buon prodotto. Ci troviamo di fronte ad un tratto particolare nel panorama manga: estremamente morbido tanto nelle anatomie quanto nella forma, con una predilezione per le chine stese con pennarello e le campiture nere sovrabbondanti, che danno uno spessore inconsueto ai personaggi ed agli ambienti, senza però risultare pesante o di difficile lettura.
Costruzione di tavola e sequenza sono, invece, più rispettose dei canoni "classici" del manga d'azione, sebbene rispetto ai suoi colleghi, Iwahara sia più parsimonioso nell'uso delle forme che "spezzano" la tavola (figure fuoriquadro o vignette irregolari) dando quindi un tono più "posato" alla narrazione.
L'onestà di recensore impone di premettere, prima di tirare le somme, che Yuji Iwahara è uno degli autori che seguo con maggiore curiosità fin dagli esordi.
Oggettivamente, però, questo primo numero di Cat Paradise ha tutti i numeri per interessare gli appassionati di manga d'azione: una trama curiosa, personaggi carismatici e un più che valido tratto grafico. Nonostante quindi il prezzo (5,90 euro) leggermente alto per uno shonen ci sentiamo di consigliarlo caldamente. Cat Paradise di Yuji Iwahara (testi e disegni) - 200 pagine b/n - volume brossurato con sovracopertina - GP Publishing - 5,90