Tableau Gate
Il Matto
Il protagonista ancora non si è ripreso dalla sorpresa che viene subito aggredito da una bambina con gli atteggiamenti di una donna matura, che gli dà del ladro, lo rimproverà di essersi fatto scappare i "Tableau", si fa offrire un the, lo critica e lo arruola come suo servitore. Insomma, quella che possiamo definire la presentazione ideale.
Master decisamente anomalo, se paragonato alla combattiva Lady, tant'è che Eliphas, sotto il suo controllo, da spadaccino implacabile si trasformerà in un perfetto maggiordomo.
A dare il colpo di grazia alla dorata solitudine di Satsuki ci penseranno anche altri personaggi bizzarri:
L'Imperatrice
In estrema sintesi questa è la trama del primo volume di Tableau Gate nuova pubblicazione della GP Publishing con testi e disegni a firma di Rika Suzuki. Non è certo la prima volta che un manga attinge all'immaginario fantastico dei tarocchi per costruire i suoi personaggi, uno degli esperimenti più riusciti fu indubbiamente la terza serie de Le Bizarre Avventure di JoJo.Rispetto al classico di Hirohiko Araki, l'opera di Rika Suzuki sceglie una strada leggermente diversa: i Tableau sono sì degli esseri dotati di poteri paranormali enormi, ma sono anche delle personalità autonome, determinate dal modo in cui il master li vede. Così Aleister il Sole è un allegro rissaiolo se evocato da Lady e un combattente severo se evocato da Satsuki, Eliphas, al contrario, è uno spadaccino implacabile e silenzioso sotto il comando della giovane ragazza e un servitore saggio e paziente al comando di Satsuki.
Impossibile, infine, non dire bene del disegno: di evidente ascendenza "shojo", l'estetica domina su ogni aspetto: i personaggi sono curati ed eleganti nelle proporzioni ed il tratto che li definisce abbonda di inchiostri tracciati con alternanza di pennello e pennino, mentre i retini sono applicati con discrezione, quasi a nascondere la loro presenza. Ogni personaggio è poi caratterizzato da una gamma di espressioni proprie, dal mezzo sorriso malinconico del protagonista all'alternanza di entusiasmo infantile e sarcasmo adulto di lady, passando per l'eterno mezzo sorriso dell'Eremita fino al doppio sguardo, freddo o caloroso di Eliphas. Le tavole, infine, sono realizzate contenendo rigorosamente la gamma dei campi disponibili su quelli intermedi: dal primo piano fino al campo lungo e con parsimonia di figure fuori tavola, quasi a voler ribadire che si tratta di un fumetto di avventura, sì, ma non d'azione.
Se proprio vogliamo trovare un difetto, questo è certamente nell'ambientazione. Non si comprende perchè l'autrice abbia inventato questa isola di Tatehama tratteggiandola con architetture e costumi da inghilterra vittoriana quando, a tutti gli effetti, nessun limite era posto ad ambientarla direttamente in Inghilterra o, per converso, a mantenerla in una canonica madrepatria di inizio novecento, in cui era dopotutto comune per gli abbienti abbigliarsi all'occidentale e gli stranieri non erano più una novità.
L'appeso
Come volume di esordio, il primo volume di Tableau Gate ha guadagnato la nostra approvazione. Siamo di fronte ad un'opera che si colloca nella scia dei manga "gotici" alla Kaori Yuki (Angel Sanctuary e Kain) e, quindi, presenta un nutrito novero di protagonisti "Bishonen" (bei ragazzi) ma riesce a imbastire un filo avventuroso che unisce il drammatico e l'ironico in un testo che può affascinare i lettori indipendentemente dal loro genere.Seguiremo quindi con interesse gli sviluppi, con l'augurio che possa solo migliorare. Tebleau Gate di Rika Suzuki- 192 pagine b/n - volume brossurato con sovracopertina - GP Publishing - 5,90