Lucca 2009: 3 manga testati per voi

IkkiTousen, King of Thorns, Jack Frost
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Lucca 2009: 3 manga testati per voi
 

Lucca 2009: 3 manga testati per voi

Tradizionalmente ogni settore ha un appuntamento annuale con una grande manifestazione autocelebrativa. Come esistono il Salone dell'Auto di Ginevra o il Salone del Libro di Torino, lo SMAU milanese, per il fumetto esiste il Lucca Comics & Games.
Sempre tradizione vuole che l'appuntamento annuale sia il momento in cui tutti gli operatori del settore, grandi o piccoli che siano, "scoprono le proprie carte" per illustrare alla loro clientela cosa li accompagnerà nell'anno a venire.
Con questo articolo recensiremo in breve tre novità presentate da due case "minori" ma piuttosto attive nell'ambito manga. Ci preme dirlo, non si tratta necessariamente di novità migliori di altre o di particolare importanza, in ossequio ad una regola non scritta di uBC si tratta semplicemente di tre manga che, da lettori, abbiamo "provato su strada" proprio nell'ambito di quello strano carnevale che è il Lucca Comics & Games.

IkkiTousen

Shonsaku Hakufu è una stramba liceale: dotata di un corpo da playmate e, apparentemente, del quoziente intellettivo di un budino, pressata dalla madre a fare di tutto per ottenere un posto da mantenuta di un uomo ricco, ciò che desidera dal fondo del suo cuore è... una sana rissa! Nonostante le apparenze "morbidose", infatti, ha riflessi, muscoli e addestramento da combattente di primo livello e non vede l'ora di mostrarle a tutto il mondo. Quello che non sa è che il suo desiderio sta per essere esaudito.
Hakufu, infatti, è la reincarnazione di Sun Ce, eroe semi-mitico della Epopea dei Tre Regni (quella che, con le dovute approssimazioni, potremmo chiamare la Iliade d'oriente) ed il suo destino è di scontrarsi con le reincarnazioni degli altri combattenti, chiamati "Toushi" (plurale: "Tousen"), per una nuova lotta per la supremazia, assistita dal cugino Koukin.

IkkiTousen
Copertina del primo Volume

(c) 2009 J-Pop

IkkiTousen<br>Copertina del primo Volume<br><i>(c) 2009 J-Pop</i>
IkkiTousen è un manga d'azione firmato da Yuhji Shiozaki, già noto in Italia per l'action erotico Battle Club, anch'esso pubblicato da J-pop. Come già noto ai lettori di quest'ultimo, il principale ingrediente delle opere di questo autore sono combattimenti che quasi sempre vedono morbidose adolescenti avvalersi di tecniche superumane (e finendo invariabilmente in posizioni "compromettenti" nel farlo), possiamo però dire che rispetto a Battle Club, IkkiTousen ci dà una impressione decisamente migliore.
Laddove il primo ci è parso estremamente gratuito nel suo esporre le grazie delle protagoniste, IkkiTousen sembra avere da una parte una maggiore attenzione alla narrazione e dall'altra un maggiore senso autoironico. Inoltre c'è qualcosa nella protagonista e nei primi antagonisti che affronta che delinea una "tridimensionalità" che va oltre le semplici rotondità e che speriamo di veder confermata nei prossimi volumi.
Ovviamente non dobbiamo dimenticare che si tratta di un manga d'azione che non ha nessuno scrupolo ad attirare l'attenzione del pubblico (adolescente) con massicce dosi di Fan Service, ma la sfacciata ciarlataneria con cui questo viene fatto e, appunto, un giusto dosaggio di ironia e trama, ci permette di dargli almeno la stessa considerazione che riservammo a Negima e a Inferno e Paradiso con cui ha notevoli similarità.
Nel consigliarlo come candidato adeguato per chi cerca un manga veloce e scanzonato, ci auguriamo però non segua le orme di Inferno e Paradiso e non finisca per smarrire il filo della narrazione tra flashback e combattimenti. IkkiTousen Testi e Disegni di Yuij Shiozaki - J-Pop - 200 pagine b/n - brossurato con sovra copertina - 6.00 Eu


King of Thorns

Nel mondo contemporaneo si abbatte una epidemia spaventosa chiamata "Medusa", i contagiati sono costretti ad assistere impotenti alla calcificazione del proprio corpo fino a che un incidente o la semplice impossibilità di mantenere le funzioni vitali non li uccide. Per far fronte a questo male, una fondazione mette a disposizione delle camere criogeniche dove un novero di fortunati, estratti a sorte, potranno attendere che la scienza trovi una cura.
Kasumi è una di questi fortunati anche se non riesce a definirsi tale dal momento che dovrà lasciarsi alle spalle la sua famiglia e la sua sorella gemella Shizuku come lei contagiata ma, sfortunatamente, non estratta.
La tristezza dell'abbandono però non può eguagliare la disperazione del risveglio, quando le poche decine di ibernati scoprono di essere rimasti isolati dal mondo in una struttura che mostra evidenti segni di abbandono, circondata da rovi e spaventosi rettili giganteschi e carnivori. In pochi attimi delle decine di "eletti" non resta che uno sparuto gruppo composto dalla goffa protagonista, un ragazzino, un uomo politico, una ragazza, un combattente, un intellettuale ed un inquietante ex-galeotto.
Abbandonati su di un'isola, incapaci di appurare quanto tempo sia passato dalla loro ibernazione, circondati da minacce mortali ed osservati a distanza da una figura femminile che sembra tutto tranne che a loro amica, dovranno cercare di sopravvivere tanto alle minacce esterne quanto alla malattia che, nel frattempo, ha ripreso ad erodere i loro corpi.

King of Thorns
Copertina del primo Volume

(c) 2009 FlashBook

King of Thorns<br>Copertina del primo Volume<br><i>(c) 2009 FlashBook</i>
Anche in questo caso i lettori italiani ritrovano un autore già conosciuto, seppur brevemente. Iwahara Yuji aveva esordito in italia con l'opera in tre volumi Koudelka, tratta dall'omonimo gioco di ruolo per Playstation e pubblicata da Dynamic. Questa volta, invece, la pubblicazione è a cura della FlashBook Edizioni e coloro che ebbero il piacere di leggere la precedente opera non potranno che trovare conferma delle capacità di questo autore.
Il tratto inconsueto per il panorama manga, così carico di inchiostri e linee spesse, si adatta infatti bene a questa ambientazione "Survival Horror" quasi da manuale, in cui, come sempre "Il peggior nemico è quello dentro di sè", la sproporzione tra le minacce che i personaggi si trovano ad affrontare e le loro misere forze viene ottimamente resa e se i conflitti e le crisi che ne derivano sono attesi e prevedibili, questo non significa che vengano resi in maniera banale. Come anche la protagonista, sebbene non abbia nulla di particolarmente innovativo, attira comunque l'interesse del lettore per il conflitto interiore tra il desiderio mai sopito di lasciarsi morire e l'obbligo di non poter tradire l'impegno a sopravvivere in vece della gemella.
Le premesse per una lettura gradevole, insomma, sono messe. Starà all'autore confermarle. King of Thorns Testi e Disegni di Yuij Iwahara - Flash Book Edizioni - 200 pagine b/n - brossurato con sovra copertina - 5.90 Eu


Jack Frost - The Amityville

Ci sono molti modi per iniziare con il piede sbagliato la carriera scolastica in una nuova classe, ma se a Ju Noa avessero detto che il suo primo giorno di scuola presso la Scuola Privata di Amityville sarebbe stato funestato dalla sua decapitazione e dallo sterminio di tutti i suoi compagni di classe, tranne uno, da parte di uno psicopatico studente di un'altra ala dello stesso istituto, difficilmente ci avrebbe creduto. Ancora meno avrebbe potuto credere che, dopotutto, la decapitazione non è un così grave dramma quando sei una Mirror Image ed il tuo sangue è in grado di curare ogni ferita e, cosa non trascurabile, sei già morta e l'istituto dove ti sei trasferita e l'ultimo posto dove le anime morte si trovano prima di scomparire.
Alla bella (e non proprio brillante) protagonista non resterà che rassegnarsi al fatto di dover vivere una improbabile vita scolastica nell'Ala Nord, assieme alla gelida direttrice Helmina alla peculiare cyberdottoressa Jin ed al redivivo psicopatico Hansen per niente in colpa per quanto le ha fatto. Ma di tutti questi compagni bizzarri, forse quello che più la spaventa è l'altro sopravvissuto, l'invincibile studente Jack Frost che sembra tributarle la stessa attenzione e rispetto che tributerebbe ad una cassetta del pronto soccorso.

Jack Frost
Copertina del primo Volume

(c) 2009 FlashBook

Jack Frost<br>Copertina del primo Volume<br><i>(c) 2009 FlashBook</i>
Dei tre titoli presentati, il manhwa di Ko Jin-Ho pubblicato da FlashBook Edizioni è forse quello che parte in posizione svantaggiata. Non ci troviamo, intendiamoci, di fronte ad un brutto fumetto. Il livello grafico è più che professionale, le scene d'azione degne di questo nome e il design dei personaggi sufficientemente caratterizzato, anche se evidentemente debitore del tratto di Oh! Great! (Inferno e Paradiso e Air Gear).
Il principale problema forse risiede in una caratterizzazione ancora insufficiente dei personaggi, anche se bisogna ammettere che la protagonista, con velleità da supereroina immortale perennemente stroncate dai suoi compagni che la trattano, appunto come "power up" usa e getta, già fornisce al lettore uno spunto di ironica novità.
Si può quindi solo sperare che i prossimi numeri vadano ad approfondire le motivazioni e la psicologia degli altri protagonisti che al momento appaiono più dei "tipi" che dei personaggi. Jack Frost - The Amityville Testi e Disegni di Ko Jin-Ho - Flash Book Edizioni - 200 pagine b/n - brossurato con sovra copertina - 5.90 Eu