


Morto il 25 giugno
- Trama
Tutto giunge a compimento: Custer-Crook contro Toro Seduto-Cavallo Pazzo. E giunge il destino per molti personaggi della serie...
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disegni (matite e chine) di

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Annotazioni
In due parole
In guerra vi sono vittorie che non premiano e addirittura vittorie che portano alla sconfitta. E se vi raccontano storie di eroi, forse stanno mentendo.Perché è da ricordare
Semplicemente, non esiste nessuna narrazione dei più volte narrati fatti riguardanti ilQuello che ci rende indimenticabile il
Oltre a ciò, Manfredi si dimostra molto più equilibrato del lettore, cui non riesce di non fare il tifo, di non rimanere emotivamente coinvolto dalle figure della saga e stilarsi a bordo albo una sua personalissima classifica di “buoni” e “cattivi”. Manfredi invece resiste ai facili manicheismi, e alle stereotipizzazioni politicamente corrette: vi sono imbecilli nell’esercito delle giacche blu; e pavidi. Ma vi sono anche tra i Sioux. E vi sono tragici errori di valutazione da entrambe le parti, come dimostra la sottotrama di
Lo stesso equilibrio nel gestire i “suoi” personaggi, che in realtà sono figure storiche, Manfredi lo mostra nella scrittura. A leggere questi episodi mi è sembrato che ci siano poche cose difficili da scrivere come la guerra. La tentazione della retorica, del dire che “la guerra è bella anche se fa male”, o del contrapposto pacifismo ad oltranza, sono entrambe magistralmente evitate: è tempo di narrare, non di giudicare. Il giudizio, il lettore, saprà ben darlo da sé, dato che il lettore di Magico Vento non è stupido.
In questa operazione attenta e precisa, in questa scrittura al bisturi, Manfredi è assistito da disegnatori rari, di quelli che sanno mettersi al servizio dell’autore, con umiltà ma anche con intelligenza. Se la prova di Pasquale Frisenda appare un po’ fredda, e solo in relazione agli standard a cui ci ha abituato, il numero disegnato da Bruno Ramella e Frederic Volante è perfettamente esemplificativo della simbiosi tra autore e disegnatori. E ci viene da dire che, dopo 100 numeri, qualche complimento in più al maestro Ramella, forse lo dovevamo: un tratto che non concede molto a spettacolarizzazioni: mai un’esagerazione, raramente un’inquadratura di scorcio o da prospettive bizzarre, nessuna ricerca dell’effetto fine a se stesso, nessun espressionismo di maniera nell’uso del bianco e nero nonostante le sue campiture piene; in altre parole, solo e soltanto purissima narrazione. Plauso.
Note
- Nella Posta di Poe, Manfredi nega anticipazioni a chi gliele chiede domandandosi che divertimento ci sia a sapere ora cosa farà
Ned tra due anni. E dà la colpa di questa curiosità a internet, che alimenta il gossip spoilerante... - Apprendiamo sempre nella posta che Magico Vento verrà pubblicato anche in Brasile.
- La Blizzard Gazette è dedicata a
Jack Red Cloud , figlio del grande capoNuvola Rossa , che avrà un ruolo nei numeri a seguire; per Manfredi, egli rappresenta la difficoltà di essere “figlio d’arte” e al contempo lo smarrimento di chi fu costretto a passare dalle riserve ai campi di battaglia. Una figura molto umana, che commuove e fa tenerezza per la sua inadeguatezza alle situazioni che si trova a vivere. - Nel numero appare chiara l’interpretazione di Manfredi:
Custer fu mandato verso lo scontro delLittle Big Horn privo di rinforzi e con il Settimo Cavalleggeri ridotto ad arruolare ragazzini; fu insomma, a detta dell’autore, un massacro annunciato, al duplice scopo di togliersi dai piedi lo scomodoCuster e fornirsi di motivi per una controffensiva definitiva nelleBlack Hills . - Nella posta del
n.99 , Manfredi afferma che la sua attenzione alla realtà storica non ha mai prevalso sul suo vero obiettivo, che era quello di una narrazione romanzata. - La Blizzard Gazette del
n.99 è dedicata al mistero storico di come morì Custer: suicida? Ucciso in battaglia? Ucciso dai suoi? L’episodio stesso, poi, si proverà a fornire una propria risposta. - Tra i vari comprimari della serie, nella battaglia del Little Big Horn muoiono, oltre a Custer e a suo fratello Tom, lo scout
Coltello Insanguinato (freddato daLungo Sacerdote ) e il capo cheyenneAquila Bianca (marito diHanno-Paura-Di-Lei ). Di quest'ultimo non ci viene mostrata la morte, ma lo stesso Aquila Bianca ne aveva avuto una visione a pag.36 del n.92. - Pur nell’aspro del conflitto, Magico Vento trova l’occasione per flirtare un po’ con
Sette Frecce , figlia diGrande Silenzio .
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni!
Frase
“Sì, fratelli! Oggi è un buon giorno per morire! Ma non dimenticatelo: è per vivere su questa terra che noi combattiamo...”Toro Seduto,
Personaggi






















Locations





Elementi



Trama
98Mentre
L'ultimo incontro tra Custer e Poe
Magico Vento n.98, pag.40, disegni di Pasquale Frisenda
(c) 2005 SBE
99
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