Guerra di Toro Seduto, La
gli indiani vincono la prima battaglia. La guerra, quella è un'altra storia…
Scheda di V.Oliva | | magicovento/


IT-MV-97
uBCode:

Guerra di Toro Seduto, La
- Trama
Si aprono le danze, e la caccia del generale Crook alle genti di Toro Seduto, Cavallo Pazzo e dei loro alleati. Sarà l'ultima grande guerra indiana, dopo di allora solo guerriglia e sparse rivolte.
Valutazione
ideazione/soggetto






6/7
sceneggiatura/dialoghi






6/7
disegni/colori/lettering






5/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







78%
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data pubblicazione Giu 2005
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

copertine

tavole o vignette




tag
Saga
Annotazioni
Note e incongruenze
- La storia si apre con la data del
17 marzo 1876 . "La guerra di Toro Seduto" rappresenta il primo capitolo della narrazione della guerra tra la nazione Sioux e gli Stati Uniti, che culminerà con l'albo n.101 , che coinciderà con il cambio di periodicità della testata. - Parlando con
Magico Vento ,Lava Incandescente cita il grande leader della nazione ShoshoneWashakie (c.1804-1900), una delle figure più carismatiche della sua epoca, per molti versi un personaggio speculare rispetto aNuvola Rossa , e infatti alleato spesso decisivo diCrook nel corso del conflitto con i Sioux. - Con la guerra tra l'esercito statunitense e la nazione Sioux ed i suoi alleati sotto il comando di
Cavallo Pazzo e l'autorità diToro Seduto si assiste all'atto terminale delle grandi guerre indiane nel continente nordamericano e al definitivo tramonto dell'idea di una possibile unità tra le tribù in funzione della resistenza ai bianchi. Un'idea che con il rafforzarsi della disparità di forze tra i due popoli si trasformerà, nei due secoli culminanti negli eventi successivi al Little Big Horn, da progetto politico e strategico in sogno di riscatto, per finire in visione ormai disperata e impossibile, attraverso un simbolico passaggio del testimone che conduce a Toro Seduto e Cavallo Pazzo attraverso le personalità di maggior spessore politico-strategico espresse dai nativi del Nord America:Metacom (c.1635-1676), leader degli Wampanoag durante la cosiddetta Guerra di Re Filippo (dal nome con cui i coloni inglesi lo chiamavano), evento centrale nella storia del rapporto tra i bianchi e i nativi, condizionando profondamente le modalità delle relazioni future;Pontiac (c.1720-1769), leader della nazione Ottawa e guida della coalizione di tribù che parteciparono alla cosiddetta Guerra di Pontiac (1763-66);Thayendanegea (1742-1807) figura di spicco della nazione Mohawk, più noto comeJoseph Brant , che negli anni successivi all'indipendenza degli Stati Uniti dalla Gran Bretagna si spese nell'inutile tentativo di tessere in funzione antiamericana un'alleanza politica con le tribù avversarie degli Irochesi;Michikinikwa meglio conosciuto comePiccola Tartaruga (1752-1812), capo di guerra dei Miami che nel corso della guerra (1786-95) che da lui prende nome, a capo di un esercito di numerose tribù federate riportò la vittoria più rilevante dei conflitti indiani (4 novembre 1791, presso il fiume Wabash);Tecumseh (1768-1813), il grande leader degli Shawnee che nei primi anni del XIX secolo giunse realmente ad un passo dal realizzare il progetto di una formidabile coalizione tribale, estesa tanto ai popoli settentrionali della costa est degli Stati Uniti, che a quelli meridionali. In comune con Toro Seduto e Cavallo Pazzo, tutti costoro ebbero l'esistenza, se non la vita, spezzata dal fallimento dei loro tentativi.
Personaggi










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