Sole sbarrato, Il

il ritorno di Hogan, più temibile che mai
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Sole sbarrato, Il
IT-MV-115
uBCode: ubcdbIT-MV-115

Sole sbarrato, Il
- Trama

Mentre oscuri sciamani tentano di sobillare i Sioux delle riserve, Magico Vento ritrova la sua tribù ma anche il suo più acerrimo nemico: Howard Hogan.

Valutazione

ideazione/soggetto
 4/7 
sceneggiatura/dialoghi
 4/7 
disegni/colori/lettering
 4/7 
 58
data pubblicazione Apr 2008
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGianfranco Manfredi
copertina di ubcdbCorrado Mastantuono
disegni (matite e chine) di ubcdbLuigi Siniscalchi
copertine
Magico Vento 115<br>copertina di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2008 Sergio Bonelli </i>
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Annotazioni

Commento critico

Il ritorno di vecchi comprimari è sicuramente il motivo di interesse principale di questo numero di Magico Vento, in grado di riportare il lettore alle atmosfere dei primi numeri della serie. Ritroviamo così la tribù d'origine di Ned Ellis in alcune sequenze che ci illustrano come vivono i Sioux che, capeggiati da Nuvola Rossa, non hanno partecipato alla guerra contro l'esercito americano, e le cui condizioni materiali e soprattutto spirituali non sembrano differire in maniera particolare da quella dei loro più agguerriti compagni.
Il ritorno più eclatante è però quello di Howard Hogan che, grazie ad un patto con i grandi Sacerdoti degli Antichi, riacquista salute e vigoria fisica, anche se le parole di Magico Vento in chiusura dell'albo ci fanno presagire che questa alleanza non porterà nulla di buono all'uomo d'affari di Chicago. Per intanto godiamoci la nuova rivalità tra Ned e un Hogan particolarmente potente e l'inizio probabilmente di un nuovo filone di storie, sicuri che Manfredi saprà narrarlo in maniera differente rispetto al passato. Il personaggio che emerge maggiormente è però probabilmente lo sciamano Iya, destinato ad una fine forse troppo rapida, ossessionato dall'idea di sconfiggere la morte, e che si allea per questo con Hogan e con i Sarcerdoti degli Antichi. Il fatto che sia un vecchio allievo di Cavallo Zoppo, il maestro di Magico Vento, contribuisce a rimandarci agli esordi della serie.
Altre particolarità di questa storia sono date dall'intreccio estremamente lineare, almeno rispetto ai consueti standard della serie, interrotto solo da qualche visione di Magico Vento e dai racconti di Iya, dal numero limitato dei comprimari, dall'assenza di Poe, dalla narrazione tutta incentrata su Magico Vento, e dalla lunga sequenza d'azione finale. Questo albo può anche essere inteso come il punto d'incontro di tante linee narrative differenti presenti nella serie: la saga degli Antichi, la parte più fantastica, gli intrecci politici e storici dell'epoca, rappresentati da Hogan, i miti indiani e le abitudini delle tribù delle pianure, il passato ancora misterioso di Ned, le guerre indiane le loro conseguenze.
Il disegnatore dell'episodio, il versatile Siniscalchi, pone come di consueto il suo segno veloce a disposizione delle esigenze della narrazione, sacrificando qualcosa forse alla qualità complessiva della resa grafica.

Note e Citazioni

  • Pag.5, Magico Vento ritorna nella sua tribù d'origine, comparsa l'ultima volta nella serie nei n.89-90, "Terra di Nessuno". Riappaiono così il capo Coda di Toro, sua moglie Trecce d'Argento, la loro figlia Rifiuta-di-Smettere, per l'occasione apparentemente abbandonata dal marito Daino Rosso, l'heyoké Uccide-Se-Stesso e nel racconto di Iya perfino Cavallo Zoppo, lo sciamano maestro di Magico Vento, morto nel n.6-7, "Lungo Coltello". La tribù di Coda di Toro è rimasta durante la guerra nella riserva di Nuvola Rossa, che a sua volta non appariva nella serie dal n.101, "Bandiera Bianca".
  • Pag.31, i trucchi utilizzati dallo stegone Iya, lo sciamano che cerca di sconfiggere la morte, sbugiardati da Nuvola Rossa, possono far ricordare quelli impiegati da Lungo Sacerdote nel n.39, "I Quattro Sciamani".
  • Pag.39, Magico Vento nota che la compagnia mineraria si chiama Vultur, come la creatura infernale scagliatagli contro da Hogan nel n.31, "Il Mostro di Hogan".
  • Pag.42, Magico Vento inoltrandosi all'interno della miniera rammenta la sua avventura nel Regno dei Morti avvenuta nei n.102-104, "Il Ritorno di Aiwass".
  • Pag.48, ricompare nella serie Howard Hogan, arcinemico di Magico Vento, assente dai n.105-106, "Il Volto del Male", ringiovanito dopo un'alleanza con i Grandi Sacerdoti degli Antichi.
  • Pag.51, compare nella serie un altro gigantesco Serpente, come già avvenuto ad esempio nei già citati n.6-7 e nel n.20, "Bedlam".
  • Pag.52, Iya utilizza l'artiglio d'oro consegnatogli da Hogan, che permette di accedere al Regno dei Morti. Rubato dalla Volta Nera allo Smithsonian Institute di Washington nei n.102-104, era stato recuperato dall'illusionista Boris il Grande e consegnato a Hogan dal corrotto Lex Milius nei n.105-106.
  • Pag.54, lo sciamano rinnegato, alleato di Hogan, Iya, si rivela essere un vecchio allievo di Cavallo Zoppo, prima dell'arrivo di Magico Vento nella tribù Sioux.
  • Nella Posta di Poe, personaggio completamente assente in quest'albo, lo sceneggiatore Manfredi risponde ai lettori a quesiti riguardanti il grado militare di Custer al momento della sua morte, della presenza tra le file del settimo cavalleggeri del conte italiano Camillo di Rudio, sopravvissuto allo scontro del Little Big Horn, sull'impossibilità di accettare i soggetti inviati dai lettori, in considerazione della stretta continuity che anima la serie, e anticipa che Magico Vento nelle prossime avventure si recherà in Mississippi, per poi passare in Texas e in New Mexico. Anche nella Blizzard Gazette, illustrando il ritorno in Dvd dell'Horror Western, ci anticipa qualche dettaglio rispetto alle prossime avventure, in cui Magico Vento incontrerà gli Skinwalkers, creature mutanti appartenenti alla mitologia indiana.

Incongruenze

La frase

Magico Vento: "E' questo il vero significato del Sole Sbarrato: il potere che viene dai demoni è accecante come la luce del sole, ma è inseparabile dalla schiavitù... Iya stesso era schiavo degli Antichi e presto anche Hogan si renderà conto che la sua giovinezza riconquistata non è affatto un dono... Gli toccherà pagare il prezzo della servitù perpetua. E' una ben misera vittoria, la sua."
Pag.124-125, un saggio Magico Vento conclude la vicenda

Personaggi

Magico Vento Uccide Se Stesso Heyoké Rifiuta-Di- Smettere Coda di Toro capo-tribù, padre di Rifiuta-Di-Smettere Trecce d'Argento moglie di Coda di Toro Daino Rosso marito di Rifiuta-Di-Smettere Nuvola Rossa capo indiano Iya [+] sciamano indiano Hogan, Howard

Locations

Riserva indiana Sioux Collina delle Stelle Cadenti

Elementi

Vita nelle riserve indiane Concetto di gravidanza degli indiani Antichi Ricerca della vita eterna