Ora dei vigliacchi, L'

i misteri di Deadwood
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Ora dei vigliacchi, L'
IT-MV-113-114
uBCode: ubcdbIT-MV-113-114

Ora dei vigliacchi, L'
- Trama

Magico Vento e Poe indagano su di un inspiegabile quanto efferato massacro, avvenuto alla periferia di Deadwood, tra inconsueti poeti-vigilantes, indiani psicopatici ed ex-militari.

Valutazione

ideazione/soggetto
 4/7 
sceneggiatura/dialoghi
 4/7 
disegni/colori/lettering
 4/7 
 62
data pubblicazione 20 Nov 2007 - 16 Gen 2008
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbGianfranco Manfredi
copertina di ubcdbCorrado Mastantuono
disegni (matite e chine) di ubcdbGiuseppe Barbati
disegni (matite e chine) di ubcdbStefano Biglia
disegni (matite e chine) di ubcdbCristiano Spadoni
copertine
Magico Vento 113<br>copertina di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2007 Sergio Bonelli Editore</i> Magico Vento 114<br>copertina di Corrado Mastantuono<br><i>(c) 2008 Sergio Bonelli editore</i>
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Annotazioni

Commento critico

Continua su Magico Vento la rilettura dell'epopea western, improntata al più crudo realismo, in quest'occasione con un'intricata storia doppia, ambientata a Deadwood, centro minerario noto per l'assassinio di Wild Bill Hickok e per la omonima serie di telefilm. Nel corso di un'indagine su di un massacro di alcuni coloni, sono rappresentati i consueti temi western: l'assalto alla diligenza, la rissa nel saloon, le posse e i vigilantes, i duelli per le main street e gli attacchi degli indiani alle fattorie. La rappresentazione di questi stereotipi è però in gran parte capovolta: gli indiani sono dei serial killer, capaci solo di attaccare delle donne indifese, i vigilantes dei fannulloni ubriaconi, l'assalto alla diligenza si dimostra improvvisato, fino a giungere alla confutazione di uno dei miti western più accreditati: il duello tra Buffalo Bill e il guerriero cheyenne Mano Gialla, riproposto qui in una versione più reale e meno eroica di quella tramandata dai libri di storia. La realtà della frontiera pare doversi ammantare di falsità per poter sopravvivere: la sedia, esposta, sulla quale è stato assassinato Wild Bill Hickok è bagnata con sangue di gallina, per poter dare qualcosa da vedere ai curiosi, e lo stesso ricordo del generale Custer sembra non suscitare più l'interesse degli avventori dei saloon.
La sceneggiatura alterna lunghe sequenze efficaci, come l'assalto alla diligenza e la rissa nel saloon, all'accurata ricostruzione della scena del crimine, che avviene contemporaneamente nei ricordi e negli incubi di chi ha assistito direttamente alla strage, e nelle visioni di Magico Vento. Il personaggio più interessante è sicuramente Troppe Lacrime/Cuore Intrepido, indiano psicopatico a causa dei lutti che ha dovuto subire, capace di manovrare gli altri per ottenere la sua insensata vendetta, ma che lascia inconsciamente le sue tracce in evidenza per farsi fermare.
La parte grafica tende, ormai da qualche numero, all'uniformazione degli stili dei vari disegnatori. In questo caso paiono più efficaci i disegni del primo numero ad opera di Stefano Biglia, mentre l'accoppiata Barbati e Spadoni, pur non sfigurando in maniera netta, necessita probabilmente di un maggiore affiatamento, pur connnotandosi per un segno caratterizzato da una estrema scorrevolezza di lettura.

Note e Citazioni

  • La "Posta di Poe" del n.113 fornisce alcune anticipazioni sugli albi in uscita nel 2008, con il ritorno di numerosi personaggi "da tempo sospesi nel limbo". La "Blizzard Gazette" si sofferma sui delitti impuniti solitamente attribuiti agli indiani; quella del n.114 offre, invece, una rassegna di film e fumetti horror-western.
  • Con il n.113 Il disegnatore Stefano Biglia ritorna ad occuparsi interamente delle illustrazioni, matite e chine, di un singolo albo, evento avvenuto l'ultima volta nel n.55 ("L'amore e il sangue").
  • N.113, pag.24, il dipendente della Overland, la compagnia di diligenze, Mayo conduce Magico Vento al N.10, il saloon dove è stato ucciso Wild Bill Hickok, come visto nel n.100 ("Il crepuscolo degli eroi").
  • N.113, pag.71, John McFarland ha le sembianze del cantante americano Johnny Cash, come rivelato dallo stesso Gianfranco Manfredi nella "Posta di Poe" del n.114.
  • N.113, pag.128, Poe cita il suo illustre omonimo Edgar Allan Poe, che definiva l'impulso a confessare i propri crimini, proprio di alcuni psicopatici, la sindrome del demone della perversità.
  • Nel n.114, esordio nella serie per il disegnatore Cristiano Spadoni, già visto all'opera su Demian n.18. Si tratta, per la cronaca, del quarto disegnatore differente che su Magico Vento collabora con Giuseppe Barbati, dopo Ramella, Di Vincenzo e Volante.
  • N.114, pag.9-12, insolita ma efficace predica religiosa nel saloon N.10, quando al reverendo Patterson viene chiesto di sostituire come attrazione quotidiana il poeta Jack Crawford, dato che i suoi poemi su Wild Bill e Custer non sembrano più riscuotere il favore degli avventori.
  • N.114, pag.50-53 e poi pag.68-73, nel racconto di Dente Nero, e ancora, pag.109-110, nel racconto di Poe riviviamo uno degli episodi più celebri della conquista del West americano: il duello tra Buffalo Bill e lo Cheyenne Mano Gialla, durante la spedizione militare che aveva il compito di vendicare il Little Big Horn. Manfredi ce ne offre una versione depurata dalle esagerazioni della stampa dell'epoca e degli interessi propagandistici dell'esercito statunitense.
  • N.114, pag.104, durante una partita di poker è servita a Blackstone una coppia di assi e di otto. Si tratta della famigerata Mano del Morto, la combinazione di carte che aveva in mano Wild Bill Hickok nel momento in cui venne ucciso. In questa occasione, rispetto al n.100, riusciamo a intravedere anche la quinta carta, un jack di picche, da sempre fonte di discussioni tra gli storici del West.

Incongruenze

La frase

    Piccolo Serpente: "Custer aveva detto che la terra delle Black Hills era così ricca d'oro che persino l'erba dei prati ne brillava... e i bianchi gli hanno creduto. E' per questo che ora rivoltano la terra! L'oro non si mangia, eppure loro lo considerano come il frutto più prezioso, l'unico che possa migliorare la loro vita."
    Cespuglio Secco: "Migliorarla? Vivono nella sporcizia, respirano aria fetida, distruggono tutto ciò che è bello... Possibile che non si rendano conto del prezzo che pagano?"
    Volo di Corvi: "Il prezzo più pesante lo paghiamo noi! Non avete ancora capito? Questo scempio è la continuazione della guerra contro la nostra gente. I bianchi vogliono distruggere la nostra terra, in modo che sia impossibile per noi tornarci. E quando avranno compiuto il loro lavoro se ne andranno, lasciando solo fango!"
    N.114, pag.27, la Conquista del West secondo gli Cheyenne.

Personaggi

Magico Vento Poe Irving e Kime [+] rapinatori di diligenze Lacey guidatore di diligenza Mayo [+] sorvegliante della Overland cap.Blackstone ex-militare, ora capo sorvegliante per le compagnie minerarie Tag [+] sorvegliante per le compagnie minerarie Hammett barista del saloon N.10 cap.Crawford, Jack poeta e vigilante Amy prostituta Margot prostituta rev.Patterson Cooper, Kellar contadini McFarland, Nellie alias la Dolce Madre Bianca per i Sioux [+] nel delirio di Crawford, nel racconto di Amy McFarland, Jenny [+] figlia di Nellie, nel racconto di Crawford McFarland, Fiona [+] figlia di Nellie, nella visione di Magico Vento Troppe Lacrime alias Cuore Intrepido [+] guerriero Sioux Pietra Aguzza capo Sioux Lupo Giallo Sioux McFarland, John [+] contadino, nel racconto di Pietra Aguzza Morgan, Ed direttore della Overland Morris domestico di Morgan McFarland, Frances [+] figlia di Nellie, nella visione di Magico Vento Fred giocatore di poker Cespuglio Secco [+] Cheyenne Volo di Corvi [+] Cheyenne Piccolo Serpente [+] Cheyenne Dente Nero [+] Sioux alleato di Cuore Intrepido

Locations

Deadwood nel Montana N.10 saloon dove è morto Wild Bill Hickok Gem Theater Campo dei Sioux fattoria Mac Farland Dorso dell'Alce rifugio di Cuore Intrepido

Elementi

Assalto alla diligenza Rapporti indiani-bianchi Fumerie d'oppio Vigilantes Taglia Contrabbando di whisky per gli indiani Duello Mano Gialla-Buffalo Bill