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Sog. e
Sce. Alberto Ostini e Stefano Piani
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Finalmente un numero di Legs dalla trama densa e divertente. Ostini e Piani, infatti, nella realizzazione di questo n.39, danno il loro meglio proprio nell'ideazione dell'intreccio, che riempie tutte e 98 le tavole ad un buon ritmo.
La suspence non manca, e il susseguirsi delle rivelazioni riguardanti Erny mantengono alta l'attenzione del lettore.
Anche i personaggi di Erny e Amanda sono ben ideati: la sequenza dell'incubo di Erny, il suo incontro con la moglie ritrovata, la sua timidezza, creano un ritratto credibile dell'ex-criminologo e suscitano la simpatia di chi legge.
La sceneggiatura dell'episodio � scorrevole, nonostante risulti forse un po' troppo "compressa". La leggibilit� della vicenda, infatti, risulta lievemente penalizzata dalla densit� degli avvenimenti e dalla quantit� dei personaggi presenti.
"la sequenza dell'incubo di Erny, il suo incontro con la moglie ritrovata, la sua timidezza, creano un ritratto credibile dell'ex-criminologo"
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Il vero punto debole del soggetto, tuttavia, � probabilmente la citt� fantasma, Twin Falls. Creare un'intera cittadina degli anni cinquanta e popolarla di attori per almeno tre anni (Erny dice di aver scritto racconti nel periodo tra il 1950 e il 1953) � indubbiamente un metodo un po' troppo complicato, rischioso e costoso per progettare degli omicidi, persino per l'organizzazione Alphaville.
Ma quello che non convince � soprattutto il fatto che la citt� venga conservata intatta anche dopo la fuga di Erny. La stessa May, a pag.88, manifesta lo stesso dubbio, cui Legs non riesce a dare una risposta.
Non � infatti credibile che Ripper e compagni pensassero che Erny avrebbe ricominciato a scrivere tranquillamente racconti di fantascienza dopo tutto quello che gli � capitato (e infatti cercano di ucciderlo, non di riportarlo indietro).
Inoltre Jackal e le sue complici sono morti, quindi verrebbero a mancare i protagonisti delle sue storie, ossia gli esecutori materiali dei delitti.
Insomma, uno spunto interessante e senz'altro divertente, che per� ad una seconda lettura pi� logica e meno superficiale scricchiola un poco.
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Francesco Rizzato
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Rizzato fa un ottimo lavoro nella realizzazione grafica dei personaggi, sia con la caratterizzazione delle guest stars sia con i volti di Legs e May.
Le tavole della sequenza del combattimento tra Tess e Legs (pag.79-84), tuttavia, risultano meno efficaci delle altre e rivelano alcune vignette dal tratto un po' affrettato.
Il disegnatore si riscatta ampiamente con la bella sequenza dell'incubo di Erny (soprattutto le tavole 39 e 41) e con le vignette pi� grandi (pag.9 e pag.25 per esempio).
Nonostante alcuni difetti, una storia godibile e ricca, che scorre velocemente sino alla fine.
I personaggi minori, come gli amici di Erny, o le gags del draghetto Harvey che sfoggia la sua cultura e la sua spocchia sono ben riusciti e divertenti.
In complesso, quindi, l'albo merita una valutazione positiva.
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