Soggetto/Sceneggiatura:
Giancarlo Berardi
Disegni/Copertina:
Ivo Milazzo
1a SERIE
n.1 "Lungo Fucile" - 96pp - 77.06
COLLANA WEST
n.1 "Lungo Fucile" - 48pp - 83.06

SERIE ORO
n.1 "Lungo Fucile" - 96pp - 89.05
KEN PARKER COLLECTION
n.1 "Lungo Fucile - Mine Town" - 96pp - 2003.05
  
In due parole. .
Ken e suo fratello Bill, in viaggio verso il Wyoming dopo essere stati a cercare oro in California, cadono vittime di un agguato. Risvegliatosi accanto al cadavere del fratello, Ken si mette sulle tracce degli assalitori, giungendo cos� sino a Fort Smith, all'interno di una riserva indiana, appena poche ore prima che una trib� di Cheyenne, stanca delle false promesse del "grande padre bianco", scelga di morire combattendo...
  
Note e citazioni
- Il numero uno di Ken Parker avrebbe dovuto essere pubblicato come isolato albo autoconclusivo all'interno della Collana Rodeo. La leggenda ;-) narra che questa storia piacque cos� tanto a Sergio Bonelli da fargli commissionare altre storie alla coppia Berardi & Milazzo. Colpito dalla qualit� delle storie successive, Bonelli avrebbe poi deciso di lanciare una nuova serie. Si noti, a conferma della lunga gestazione della serie, che le tavole di "Lungo Fucile" sono state disegnate nel 1974 (vedi le firme a pag.14 e 86), ben tre anni prima della effettiva pubblicazione dell'albo.
- Pi� o meno contemporaneamente all'uscita dei primi numeri di Ken, nella Collana Rodeo furono pubblicati altri due one-shot scritti da Berardi, "Terra maledetta" (CR n.121 del giugno 1977, disegnato da Antonio Canale) e "Wyatt Doyle" (CR n.131 dell'Aprile 1978, disegnato da Gianni Forgiarini). Questi due albi non hanno niente da invidiare, qualitativamente, ai primi Ken. Una curiosit�: anche il protagonista di "Terra maledetta" possiede un Kentucky... :-)
- Una serie di albi autoconclusivi non rappresentava, di per se stessa, una novit�, cos� come non era una novit� il fatto che il nome del personaggio, invece di vagare di volta in volta qua e l� in copertina, fosse collocato sempre in alto. Una novit� molto interessante (e mai pi� ripresa da nessun'altra testata bonelliana, se non in alcuni numeri speciali come ad esempio i team-up fra Dylan Dog e Martin Myst�re) era costituita invece dal fatto che il disegno di copertina si estendesse anche sul dorso (privo del titolo) e in quarta di copertina.
- Un'altra innovazione per la quale la serie di Ken Parker � stata giustamente celebrata (a prescindere, ovviamente, da tutti gli altri suoi meriti), ovvero l'adesione al linguaggio cinematografico, non � ancora molto evidente. Lo stacco fra le "sequenze", ad esempio, � ancora marcato dalla presenza di didascalie (che scompariranno totalmente solo col n.13).
- In questo primo numero sono gi� presenti molte delle tematiche che caratterizzeranno l'intera serie: il rispetto per l'altro, la lealt�, il valore dell'amicizia, la comunione con la natura...
- Ken, con la sua folta barba (gi� pi� rada nell'immagine di copertina) e il suo vestito da "montanaro", assomiglia moltissimo al Jeremiah Johnson di "Corvo rosso non avrai il mio scalpo", film di Sydney Pollack interpretato da Robert Redford.
- Viene specificata la datazione degli avvenimenti: la storia narrata in questo primo albo inizia il 29 dicembre 1868 e termina l'8 gennaio 1869. Questa rigida contestualizzazione storica, unita al far invecchiare il personaggio con lo scorrere degli anni (le ultime avventure di Ken sono ambientate all'inizio degli anni '80), � un'altra delle peculiarit� della serie, rispetto a (quasi) tutte le altre testate edite dalla Sergio Bonelli editore.
- "Lungo Fucile" � il "nome indiano" di Ken, dovuto al fatto che Ken possiede un Kentucky, un vecchio fucile a canna lunga ad un colpo solo.
- Ritroveremo il personaggio di Mandan in "Pellerossa" KP 26 e Bill, il fratello minore di Ken, in varie storie retrospettive (ma sempre come personaggio di secondo piano).
- Ken torner� al posto di scambio di Puncho otto anni dopo la morte di Bill, all'inizio di "Casa dolce casa" KP 30.
Incongruenze
- Lo scout Lef�vre ha talvolta il viso ben rasato, talvolta un filo di barba.
La frase
- Puncho:
"...a proposito, quando ti decidi a buttar via quel ferrovecchio ad un colpo solo? Prima che tu riesca a caricare ti ritrovi gi� scalpato e imbalsamato!"
Ken:
"Io caccio animali, non uomini. E poi, un colpo preciso, a volte, vale di pi� di una mitraglia."
- "Ho impugnato il fucile per tutta la vita, eppure il mio popolo � stato distrutto, la mia sposa torturata a morte... Se mio figlio vivr�, dovr� trovare un altro modo per combattere..."
Mandan, pag.98.
  
Personaggi
Ken Parker
William Parker detto Bill [+] fratello minore di Ken
Puncho gestisce un posto di scambio
Jeanne figlia di Puncho
McLagen [+] sergente
Mandan capo Cheyenne
Kah-Iba [+] moglie di Mandan
Hogua [+] "braccio destro" di Mandan
Phil Reagan [+] scout dell'esercito
Joe Budd [+] scout dell'esercito
John Lef�vre scout dell'esercito
Sam Gofflin [+] scout dell'esercito
Lew Campbell detto Nose scout dell'esercito
Dashiell Fox detto Dash scout dell'esercito
Wayne [+] capitano
Locations
Montana
Posto di scambio di Puncho
Fort Smith nella riserva cheyenne
Elementi
Omicidio
Indagine
Questione indiana
Rivolta indiana
Battaglia
Strage
Tortura
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