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Nausicaä della Valle del Vento
(Kaze no Tani no Nausicaä)

di Cristian Di Clemente e Pierfilippo Dionisio - 1 Set 2003

Quando nasce e chi la crea?
"Kaze no Tani no Nausicaä" (Nausicaä della Valle del Vento) è il manga più famoso del maestro dell'animazione giapponese Hayao Miyazaki (autore, tra l'altro, di cartoni animati "storici" come "Heidi" e "Conan, il ragazzo del futuro" e dei recenti lungometraggi animati "La principessa Mononoke" e "La città incantata"). Il fumetto è stato serializzato, tra il febbraio 1982 e il marzo 1994, a più riprese tra i film di Miyazaki, sulla rivista nipponica Animage edita da Tokuma Shoten e, in seguito, raccolto in sette volumi.
"Shuna no tabi" ("Il viaggio di Shuna", 1983) è un breve manga di Miyazaki di 147 pagine colorato ad acquerello e considerato da molti il prototipo di Nausicaä.

Nausicaä ha venduto oltre 10 milioni di copie in Giappone ed è stato tradotto nelle principali lingue. Nel 1984 lo stesso Miyazaki, dieci anni prima del termine del manga, ha diretto l'omonimo film d'animazione.

Nausicaä con l'inseparabile volpe-scoiattolo Teto e con l'abito azzurro, di quel colore poiché intriso del sangue degli ohmu, giganteschi insetti che vivono nel "mare della putrefazione" con i quali la ragazza ha un profondo legame empatico e telepatico. Dotata di una grande sensibilità e, pur disprezzando la guerra, ottima combattente, Nausicaä è una figura combattuta tra i propri doveri di principessa della Valle del Vento ed il desiderio di pace e tranquillità.
disegni di Hayao Miyazaki
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co.
 

Che cos'è Nausicaä della Valle del Vento?
"Nausicaä della Valle del Vento" è un complesso ed affascinante affresco sul conflitto tra esseri viventi ed ecosistema, guerra e pace, speranza e disperazione, sul significato della vita e della morte e sulla follia degli uomini.
In un futuro post-catastrofe vagamente medievale, le terre abitabili sono ridotte e minacciate dall'avanzata di una foresta tossica, il "mare della putrefazione". Il regno di Tolmekia ed il Principato di Dorok,
A Tolmekia, la famiglia reale cerca di sbarazzarsi della principessa Kushana, condottiera popolarissima tra i suoi soldati. A Dorok il fratello dell'imperatore, pur di sconfiggere i nemici, usa funghi e miasmi velenosi artificiali, consegnando interi villaggi al "mare della putrefazione".
lacerati al loro interno da intrighi per il potere o malumori sulla strategia di guerra, sono in guerra per contendersi, oltre alle poche terre ancora abitabili, l'ultimo Dio Guerriero, uno degli esseri che distrussero il mondo.
Nausicaä è la figlia di Jhil, sovrano morente della Valle del Vento, un piccolo regno alleato di Tolmekia, ed è coinvolta negli orrori della guerra. Dopo lunghe peripezie, Nausicaä riporterà il mondo alla pace e uomini ed ecosistema ad un nuovo equilibrio. Scoprirà, inoltre, il segreto del "mare della putrefazione" e si farà carico di una decisione che cambierà il destino di tutti gli esseri viventi.

A sinistra, battaglia nei cieli tra i caratteristici mezzi volanti di Miyazaki. A destra, l'esercito di Tolmekia (in alto) e di Dorok (in basso).

disegni di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co.
(c) Panini Spa
 

Chi sono i protagonisti?
Nausicaä è la giovane principessa della Valle del Vento, amatissima dal suo popolo e capace di leggere nell'animo di uomini e insetti.
Kushana è la principale coprotagonista del manga. Principessa di Tolmekia e carismatica condottiera di guerra, è in lotta anche con suo padre, Re Vu, ed i suoi fratelli. Da personaggio sanguinario e spietato, Kushana diventerà una figura
Non esiste una netta distinzione tra bene e male nei personaggi di Miyazaki. Re Vu, che scatena la guerra, non si rivela poi così cattivo. I detestati domatori di vermi avranno un'occasione per riscattarsi. Il Dio Guerriero Ohma, dal potere distruttivo enorme, è come un bambino che riconosce in Nausicaä la sua mamma e per lui non si può che provare pietà. Neppure Nausicaä è un personaggio di sola luce e il "mare della putrefazione", odiato e temuto da tutti, ha in realtà il compito di purificare il mondo avvelenato.
più saggia.

Grandi amici di Nausicaä sono Yupa, suo maestro e spadaccino di straordinaria abilità, Mito, brontolone attendente della ragazza, l'enigmatico bambino Chikuku, il ragazzo Asbel, unico superstite del villaggio Pejite e Teto, inseparabile volpe-scoiattolo della principessa.
Altri personaggi da ricordare sono Kurotowa, scaltro ed ambizioso ufficiale di Kushana di umili origini, Kecha, ragazza di Dorok e Ohma, il Dio Guerriero conteso.
Tra i personaggi di Dorok ricordiamo l'imperatore Namuris, a lungo asservito dal fratello Mirarupa (dotato di poteri paranormali). Per il potente Clan dei Sacerdoti di Dorok vanno citati il Gran Sacerdote della tribù dei Mani, che riconosce in Nausicaä la protagonista di un'antica profezia di salvezza, e Chalka, il comandante delle forze armate di Dorok.
Da ricordare anche i domatori di vermi, disprezzati da tutti per il loro odore, gli uomini della foresta, che vivono in armonia con il "mare della putrefazione" (tra cui Selm, ragazzo con un forte legame telepatico con Nausicaä), le mostruose Idre e l'inquietante Signore del Giardino.

A sinistra la grinta di Kushana, autentico faro per i suoi uomini del terzo reggimento, a destra Yupa mentre monta un cavallo-uccello.

disegni di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co.
(c) Panini Spa

 

A sinistra il Dio Guerriero Ohma, al centro Mirarupa e a destra i domatori di vermi (in alto) e gli uomini della foresta (in basso).

disegni di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co.
(c) Panini Spa
 

Qual'è l'ambientazione della storia?
Sono trascorsi mille anni dalla guerra dei "sette giorni di fuoco" che ha distrutto la civiltà industriale ed inquinato il mondo, riducendolo ad una landa desolata. La maggior parte delle terre emerse è ora coperta dal
Il mare della putrefazione è una foresta di formazione fungifera in continua espansione, che esala spore e miasmi velenosi ed in cui soltanto giganteschi e mostruosi insetti (come gli ohmu, gli yanma reali e gli hebikera) riescono a sopravvivere. Gli uomini, per accedervi, devono utilizzare apposite maschere.
"mare della putrefazione". Molte specie vegetali ed animali sono scomparse o cambiate (come i cavalli, non più mammiferi e diventati, in pratica, enormi uccelli). Il mondo è tornato ad un'età feudale: della vecchia tecnologia sopravvivono soltanto alcuni manufatti (come pittoreschi mezzi volanti, tra cui il mehve, con cui Nausicaä ama "cavalcare" il vento ed il gunship, micidiale in battaglia) le cui tecniche di costruzione sono andate perdute.
Oltre al "mare della putrefazione", i luoghi più celebri dell'opera sono la Valle del Vento, piccolo regno verde in cui vive Nausicaä, protetto dai veleni della foresta grazie ai venti che soffiano dall'oceano, Sapata, in cui si svolge la più cruenta e spettacolare battaglia tra Dorok e Tolmekia, il Giardino, dove sopravvivono specie animali, piante e arti scomparse dopo "i sette giorni di fuoco" e Shuwa, la città santa di Dorok, in cui si erge la Cripta che racchiude le conoscenze antiche dell'uomo, come quelle che hanno portato alla "grande ondata di marea".

Due affascinanti scenari del "mare della putrefazione" e la città di Shuwa sotto attacco.

disegni di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co.
(c) Panini Spa
 

A sinistra Nausicaä osserva un ohmu dal suo mehve, al centro un gunship in volo sulla Valle del Vento, a destra l'avanzata delle formazioni fungifere artificiali. Queste ultime scateneranno la reazione degli ohmu e degli insetti della foresta, dando inizio alla "grande ondata di marea" che ridurrà ulteriormente le terre abitabili.

disegni di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co.
(c) Panini Spa
 

Guida alla lettura
connessioni enciclopedia:
nessuna

In Giappone "Kaze no Tani no Nausicaä" fu stampato su carta riciclata.

In Italia Nausicaä è stato pubblicato in due distinte edizioni.

Del 23° volume Granata fu stampato un basso numero di copie a causa dell'imminente chiusura della Casa Editrice tanto che anni dopo -e prima della seconda edizione italiana- tale volume raggiunse cifre di vendita esorbitanti, successivamente calate dopo l'immissione nel mercato di un gran numero di copie piratate (quasi) perfettamente identiche all'originale e ad un prezzo minore.

La prima, curata da Granata Press, consiste in 23 fascicoli brossurati di circa cinquanta pagine, con splendide copertine, pubblicati dal luglio 1993 al luglio 1995. Pagine e disegni sono stati capovolti orizzontalmente per consentire la lettura alla occidentale.

La seconda edizione è stata curata da Planet Manga (divisione editoriale di Panini Comics) dal settembre 2000 al settembre 2001 in sette volumi, con sovracopertina, analoghi all'edizione originale come copertine, numero di volumi e verso di lettura. La traduzione è nuova: i nomi di alcuni personaggi e luoghi cambiano leggermente rispetto all'edizione Granata Press (per questa scheda si è fatto riferimento ai nomi di quella Planet Manga), mentre alcuni termini del manga originale non sono stati tradotti (è il caso degli ohmu, che nella prima edizione italiana erano stati chiamati mostri-tarli, del mehve tradotto come ala da vento, del gunship tradotto come ala da guerra e di altri termini).

Per avvicinarsi all'affascinante mondo di Nausicaä consigliamo l'edizione Planet Manga, che oltre a essere più facile da reperire presso i negozi specializzati in fumetti (Granata Press è fallita subito dopo aver pubblicato l'ultimo numero di Nausicaä), si fregia di una veste editoriale degna di una libreria.

Del lungometraggio esiste una versione anglofona non autorizzata intitolata "Warriors of the Wind" con ben 21 minuti tagliati e nomi cambiati come Zandra al posto di Nausicaä. Per le differenze: Nausicaa Altered Scenes.

Per quanto riguarda l'omonimo film d'animazione di Nausicaä (1984), purtroppo, non è mai stata distribuita nel circuito home video l'edizione italiana, trasmessa dalla Rai, in una sola occasione, anni fa. Non presenta tutti i personaggi, gli sviluppi e gli ambienti ma ha una sua fine compiuta.
Il lungometraggio fu premiato e raccomandato dal W.W.F. per l'impegno naturalistico e nel 1985 vinse nella categoria "Miglior Cortometraggio" al Fantafestival.

La locandina del lungometraggio.

regia di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co./Hakuhodo/Toei
 
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Nei titoli di testa viene narrata per immagini la tragedia ed il declino della civiltà precedente quella di Nausicaä e la leggenda di un uomo che "scenderà dal cielo vestito di azzurro ed il cielo diventerà d'oro al suo passaggio e radunerà attorno a sé tutti coloro che sono ancora vivi al mondo e li condurrà a nuove terre, a terre incontaminate e pure".

regia di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co./Hakuhodo/Toei
 
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Da sinistra a destra e dall'alto in basso: i giganti d'acciaio che distrussero il mondo ne "i sette giorni di fuoco", un guscio di ohmu, Nausicaä che osserva un ohmu (cfr. l'immagine con quella del fumetto), Yupa, Mito e Nausicaä, ed il particolare dell'arazzo rappresentante il salvatore della profezia.

regia di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co./Hakuhodo/Toei
 
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Da sinistra a destra e dall'alto in basso: la flotta di Tolmekia, Kurotowa, la principessa Kushana e quest'ultima insieme al gigante d'acciaio, il Dio Guerriero Ohma.

regia di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co./Hakuhodo/Toei
 
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Nel finale, la realizzazione della profezia.

regia di Hayao Miyazaki.
(c) Nibariki Co./Tokuma Shoten Co./Hakuhodo/Toei
 
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Dicono di lei
connessioni fuori dal sito uBC:
Studio Ghibli
il sito ufficiale dello studio di animazione (in giapponese)
Nausicaä.net
sito amatoriale ricco di informazioni
Intercom (sezione manga)
articoli d'approfondimento su Nausicaä e Miyazaki
Panini Comics
casa editrice della seconda versione italiana

"... superbamente disegnato, al punto da suscitare l'entusiasmo del grande Moebius..."
Dizionario Enciclopedia del Fumetto, edita da De Agostini

"Sarà l’opera della sua vita, quella che lo renderà celebre donandogli credibilità; quella che lo maturerà artisticamente e quella che l’affermerà come autore di prima classe. Miyazaki deve molto, a Nausicaä. È il suo primo, vero successo, grazie al quale avrà la possibilità di rendersi indipendente e di imporsi nella spietata industria dell’animazione."
Andrea Iovinelli in "Nel grande cuore di Nausicaä, articolo su Intercom (sezione manga)

"Quanto alla sua precisione [di Miyazaki, n.d.r.], per rendersene conto basta osservare la cura maniacale con cui in Nausicaä è disegnato ogni singolo albero, ogni singolo filo d'erba."
Hideo Ogata, editor giapponese di Nausicaä

"L'opera di Miyazaki è uno splendido fantasy ecologico..."
Il cinema di fantascienza, allegato a NN Speciale 1

"(..) "I Briganti" di Magnus e "Nausicaa" di Miyazaki [sono] serie che entrambi mettiamo tra i nostri fumetti-culto."
Mario Alberti e Luca Enoch, alla domanda "Che fonti di ispirazione avete avuto?" nell'intervista legata all'uscita italiana di "Morgana"

"[Di Miyazaki] è anche Kaze no Tani no Nausicaä, lungometraggio destinato alle sale cinematografiche e considerato ormai anche in Occidente un vero cult movie. I fan della principessa della Valle del Vento sono ancora oggi numerosissimi e, nonostante Miyazaki abbia realizzato nuovi capolavori animati, Nausicaä compare regolarmente ai primi posti delle classifiche che le riviste e i loro lettori stilano mensilmente in Giappone."
in "ANIME - guida al cinema d'animazione giapponese" (presentazione del 23° capitolo dedicato all'anno 1984, ed. Granata Press)

"Non tutto, naturalmente, è originale, né potrebbe esserlo. Il complesso rapporto tra Nausicaa e il vento, che ella domina con la sua "Meve" (una sorta di monoala ultraleggero) richiama alla mente le gesta di Maris, la "volatrice" protagonista del romanzo Il pianeta dei venti di George R.R. Martin e Lisa Tuttle. Ancora, lo schema ecologico della giungla tossica ha numerosi punti in comune con lo scenario di Dune (il più vistoso, probabilmente, è il parallelo tra i Freemen di Herbert e il Popolo del Bosco di Miyazaki, o il fatto che Nausicaa, come Paul Atreides, incarna un'antica profezia), ma richiama anche il pianeta Lusitania di Orson Scott Card.
Le citazioni, naturalmente, non sono mai a senso unico: il mondo di Nausicaa è stato omaggiato ad esempio sulle pagine di Nathan Never nell'albo doppio Terre Bruciate / I predoni del deserto (la carica dei Centozampe nel fumetto bonelliano è un richiamo persino troppo esplicito alla scena dell'attacco dei mostri-tarlo alle truppe di Kushana)."
Francesco Grasso in Fantasia & Nuvole - NAUSICAA (su Delos - rivista di fantascienza)

"Il plot e altri elementi (l'arrivo di uno straniero in una comunità indifesa, la "love story", il rapporto fra l'eroe e il bambino, il fatto che la comunità sia minacciata) sono ripresi dal film ["Il cavaliere della valle solitaria"] di Stevens, il fatto che la comunità sia bigotta è ripreso da "Witness", i bikers e il petrolio sono tratti da "Interceptor", i vermoni da "Dune", l'atmosfera idilliaca della valle da "Nausicaa"... "Interceptor" e "Witness" riprendevano qualcosa di già visto variandolo in maniera abbastanza significativa ed in modi diversi."
Francesco Manetti nell'articolo Sono solo citazioni in riferimento all'albo "Terra bruciata" (NN 14/15)

"Il legame uomo-natura nelle opere di Miyazaki è indissolubile, un equilibrio indispensabile molto sentito dall'autore, ristabilitosi dopo un conflitto radioattivo in Conan come in Nausicaä."
"A sentire Miyazaki, per la figura di Nausicaä si ispirò all'omonima regina dell'Odissea, leggendo il Girisha Shinwa Kojiten (Piccolo Dizionario dei Miti Greci) di Bernard Ewslin (..) anche nella letteratura giapponese del tardo periodo Heian (XII sec.) troviamo un personaggio simile alla nostra Nausicaä, in un capitolo del racconto Tsutumi Chunagon Monogatari (La principessa che amava gli insetti). Questa principessa amava la natura al punto da attenersi alle sue regole, trascurando quelle della propria società, oltre che rifuggire il dialogo con gli altri esseri umani."
Alberto Corradi in "HAYAO MIYAZAKI - viaggio nel mondo dei bambini" (Schegge 1 - Tascabile Economica AKROMEDIA)

"(..) altro medium è proprio quella San che divide con molti personaggi femminili dello stesso autore il ruolo di protagonista, di pacificatrice e di mediatrice tra Uomo e Natura come già era successo per Nausicaä, per Lana in Conan e per altre (Fio, Sheeta, Kiki ed altre meno conosciute da noi)."
Pierfilippo Dionisio, nell'articolo dedicato all'anime comic de "La Principessa Mononoke"


in due parole
Manga cult di Hayao Miyazaki, tra il fantasy, l'ecologico e il post-catastrofe, pubblicato in Giappone tra il 1982 e il 1994. In un medioevo prossimo venturo il mondo è minacciato dall'avanzata di una foresta tossica e dalla guerra. La principessa Nausicaä lotta per riportare l'armonia tra uomini ed ecosistema.