

Tiziano Sclavi
Biografia
1953| Tiziano Sclavi nasce il1971| Sclavi muove i primi passi nel mondo dell'editoria collaborando con Il Messaggero dei Ragazzi, per il quale scrive articoli e racconti.
1973| Con lo pseudonimo di Francesco Argento (omaggio al regista Dario Argento), Sclavi pubblica una serie di racconti polizieschi su Il Corriere dei Ragazzi.
1974| Vengono pubblicati i primi due romanzi di Sclavi. Il primo, intitolato
Nello stesso anno, Sclavi entra nella redazione del Corriere dei Ragazzi come curatore della rubrica Sottosopra. Al Corriere dei Ragazzi incontra Alfredo Castelli, per il quale scriverà alcune sceneggiature del fumetto Gli Aristocratici.
1975| Il Corriere dei Ragazzi pubbli caAltai e Jonson, il primo fumetto ideato da Sclavi. protagonisti sono due ironici detective di
1977| Chiuso Il Corriere dei ragazzi, Sclavi inizia a collaborare con Il Corriere dei Piccoli, creando serie a fumetti per ragazzi, come Allister e Miki e Fantom, parodia di Fantomas.
1978| Sclavi crea per Il Messaggero dei Ragazzi il fortunato personaggio di Silas Finn, sempre su disegni di Cavazzano. Il fumetto verrà pubblicato anche in Germania. Nello stesso anno, Rusconi pubblica il nuovo romanzo di Sclavi:
1980| Sclavi viene assunto alla Sergio Bonelli Editore, che all'epoca si chiamava Daim Press. La prima testata di cui si occupa è Ken Parker, per cui Sclavi scrive due sceneggiature (per il n.35 "Il sentiero dei giganti" e per il n.41 "Alcune signore di piccola virtù", entrambe su soggetto di Berardi) per poi passare stabilmente su Zagor, per cui Sclavi riceve il delicato compito di sostituire ai testi il creatore del personaggio Guido Nolitta, ovvero lo stesso Sergio Bonelli . Le prime prove di Sclavi hanno un buon riscontro tanto che Bonelli gli affida la sceneggiatura del n. 200 "Il tesoro maledetto" (in realtà le prime avventure vengono pubblicate senza che venga citato il nome di Sclavi, che verrà poi segnalato nelle ristampe). Sclavi per diverso tempo è anche il curatore della testata, e la sua ultima storia, "Incubi" (ZG 275/280, datata
1982| All'impegno su Zagor, Sclavi affianca la scrittura di alcune sceneggiature per Mister No, testata in cui introduce una spiccata componente horror, con storie come "Ananga" (MN 90-92, ripreso quindici anni più tardi su Dylan Dog), e "Il fantasma dell'opera". Dal n.91 e per un paio d'anni, le scenggiature di Mister No vengono scritte per la maggior parte da Sclavi.
1983| É l'anno del primo personaggio creato totalmente da Sclavi per la Bonelli: si tratta di Kerry il trapper, che appare in appendice al Comandante Mark, e prosegue fino al
1984| A Sclavi viene affidata la direzione di "Pilot", una rivista che secondo la casa editrice doveva affiancare la prestigiosa "Orient Express", da poco passata a Via Buonarroti, unendo il fumetto d'autore a quello popolare. Nonostante l'impegno profuso da Sclavi e la qualità delle proposte, Pilot sconta la profonda crisi che attaversa il fumetto italiano e chiude nel
Questa chiusura dà a Sclavi l'occasione per dedicarsi ad ideare un nuovo personaggio.
1985| Sclavi continua ad affiancare l'attività di romanziere a quella di sceneggiatore.
Come ricorderà lui stesso anni più tardi, questo era un periodo particolarmente prolifico in cui riusciva a calarsi contemporaneamente in due generi di scrittura così diversi con estrema facilità. Nel
1986| Ad ottobre esce in edicola il n.1 di Dylan Dog, "L'alba dei morti viventi". L'esordio non è incoraggiante, anzi, a dirlo con le parole di Decio Canzio: "Un paio di giorni dopo, il distributore telefonò «L'albo è morto in edicola, un fiasco». A Sclavi fu tenuta pietosamente nascosta l'orrenda notizia. Qualche settimana dopo, un'altra telefonata del distributore «É un boom, praticamente esaurito, forse dovremo ristamparlo»" Ma il vero boom sarebbe arrivato lentamente, con gli anni a venire.
1987| Sclavi crea il fumetto Roy Mann, disegnato da Attilio Micheluzzi (che si cimenterà anche con il secondo speciale di Dylan Dog, "Gli orrori di Altroquando"). Le avventure di Roy Mann, uno sceneggiatore di fumetti che viene trasportato in un universo parallelo a causa dell'esplosione di una caffettiera, vengono pubblicate sulla rivista "Comic Art" fino al
1988| Esce il nuovo romanzo
1990|Sulla prestigiosa rivista "Comic Art", Sclavi pubblica una raccolta di tre storie brevi di Dylan Dog a colori ("L'inquilino del terzo piano", "L'appartamento nr.13" e "L'incubo è finito"), disegnate da Corrado Roi, raccolte poi l'anno successivo nel volume "Gli Inquilini Arcani". In questo stesso anno il Salone internazione dei Comics di Lucca assegna a Sclavi uno
1991| Esce il romanzo
É probabilmente questo il momento di maggior successo per Dylan Dog (che con il n.69 "Caccia alle streghe", arriva a superare Tex per numero di copie vendute, a cui vanno aggiunte le iniziative collaterali, come i diari scolastici e le fortunate Horror Fest) e per Sclavi stesso.
1992-1996| Esce il romanzo
1997-1998| Superata la prima crisi creativa, la depressione e l'alcolismo, Sclavi pubblica in rapida successione due romanzi, che segnano anche in questo caso uno stacco rispetto ai precedenti.
Gli anni 2000| Sclavi rimane supervisore di Dylan Dog, ma abbandona progressivamente il ruolo di sceneggiatore. La sua ultima storia è datata maggio 2000, il n.176 "Il progetto". Negli anni successivi, Sclavi non pubblica neanche una riga (con l'eccezione di una lettera in occasione del n.200) e sembra aver abbandonato ogni velleità artistica. Lo Sclavi di questo periodo sembra anche aver superato le sue fobie, e rilascia diverse interviste, tra cui una televisiva, in cui racconta la sua condizione e dice di essere interessato a riprendere a scrivere.
Poi, nel
2006| Quasi a sorpresa, e con poco preavviso, esce il nuovo romanzo di Sclavi,
Nella seconda parte dell'anno, Sclavi torna sulle pagine di Dylan Dog con tre nuove sceneggiature.
La Frase
Certo che sono felice del successo inaspettato di Dylan Dog, ma sono anche tanto preoccupato proprio per questo successo. Sento molto la responsabilità
Dicono di lui..
Tiziano Sclavi è lo Stephen King del fumetto italiano. Uno dei pochi che sia riuscito a comunicare con i giovani negli ultimi anni.Oreste Del Buono
Con Dylan Dog, Tiziano Sclavi ha saputo cogliere le inquietudini di una generazione di giovani che lo hanno scelto come simbolo del loro modo di intendere la vita.Sergio Bonelli
[Dylan Dog] è un fumetto smontabile, ogni parte può essere citata fuori contesto, proprio come le terzine della Divina Commedia; per questo è un cult. E in fondo passerei giorni e giorni a leggere la Bibbia, Omero e Dylan Dog.Umberto Eco
Sclavi creando Dylan Dog ha avuto il gran merito di aver inventato un "oggetto narrativo" in tempi in cui la narrativa italiana sembrava vagolare tra misticismi in subappalto, lirismi al caramello e orrori in fuga dalla buffonesca realtà.Fruttero e Lucentini
Tiziano è un bambino triste che, crescendo, ha scoperto la sua genialità e l'ha data in pasto agli altri.Gianpiero Casertano
Fonti