

IT-DD-g21a

Parassita, Il
- Trama
I misteri e le scomparse che avvengono in un vecchio e fatiscente stabile alla periferia di Londra costringono Dylan ad una indagine su di una misteriosa presenza che infesta l'edificio.
Valutazione
ideazione/soggetto






4/7
sceneggiatura/dialoghi






3/7
disegni/colori/lettering






4/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







53%
Recensione
- Quel Dylandogone venuto dal passato
vent'anni e (non) sentirli
data pubblicazione 8 Nov 2012
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di


tag
allucinazioni, parassiti
Annotazioni
Note
- Questa è la prima storia di Dylan Dog disegnata da Alessando Baggi, già all'opera su Dampyr.
- La radio dell'appartamento del signor Adams, a pag.7, trasmette "Monsoon" dei Tokyo Hotel, mentre il nome dello speaker è lo stesso di quello di un noto modello di Chevrolet.
- Pag.16, il manutentore dello stabile fa riferimento al suo cognome come all'unica cosa che ha di bello in quanto "handsome", che tradotto in italiano significa proprio "affascinante".
- Nikos Anisachis, il parassita di Finley Park, prende il nome dall'omonimo nematoda, un parassita di diversi animali marini, come spiegato a pagina 30.
- Dylan viene ricoverato a causa di un avvelenamento da psilocibina, un allucinogeno presente, come spiegato a pagina 78, in alcuni funghi tossici.
- Alla fine della storia lo speaker radiofonico saluta il pubblico dicendo il titolo della colonna sonora finale, da noi non ascoltata, che è "Smile" di Charlie Chaplin.
- Gli allucinati corridoi disegnati da Baggi a pagg. 37 e 38 ricordano quelli da lui creati in Dampyr (DP 118).
La Frase
-
"Calmati... non... non è reale... siamo stati intossicati... è tutta un'allucinazione..."
Dylan cerca di convincersi di ciò che sta affrontando, pag.84
Personaggi
Locations
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