Fuori tempo massimo
un serial killer si risveglia dopo vent'anni di coma
Scheda di F.Manetti | | dylandog/


IT-DD-CF1b

Fuori tempo massimo
- Trama
Molti anni fa, Dylan Dog ebbe ragione di Axel Neil, un serial killer di giovani campeggiatori definito "il maniaco dell'ascia", facendolo crivellare di colpi di mitragliatrice dall'esercito. Dopo vent'anni di coma, Axel si risveglia e, riappropriandosi del proprio personaggio (cappello a cilindro in testa, ascia bipenne in mano), riprende a scannare la gente come se nulla fosse cambiato nel mondo attorno a lui...
Valutazione
ideazione/soggetto






5/7
sceneggiatura/dialoghi






5/7
disegni/colori/lettering






6/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







75%
Recensione
- Una festa fra tradizione e innovazione
c'era una volta la voglia di divertirsi, autori e lettori riuniti assieme...
data pubblicazione 8 Ago 2007
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

colori di

tag
Albi a colori bonelliani, Serial killer, Vita di Dylan Dog, Flashback, Coma, Risveglio dal coma, Esercito, militari, Centro commerciale, Anni 80
Annotazioni
Note
- "Fuori tempo massimo" è la prima storia di Dylan Dog realizzata da Roberto Recchioni, creatore, in coppia con Lorenzo Bartoli, di John Doe e della miniserie di 24 episodi Detective Dante, e da Massimo Carnevale, disegnatore noto (e strapremiato) soprattutto per le copertine realizzate per svariate pubblicazione dell'Eura Editoriale e, più recentemente, per la miniserie Garrett delle edizioni BD e per la serie Vertigo Y: L'ultimo uomo.
- Il gap fra l'epoca in cui
Axel entrò in coma e quello in cui si risveglia corrisponde esattamente ai circa vent'anni che separano questa storia (e il Dylan Dog di oggi) da "L'alba dei morti viventi" (n.1) e dalla originaria versione dell'indagatore dell'incubo tracciata da Tiziano Sclavi. "Fuori tempo massimo" diventa così anche un modo per riflettere e/o scherzare - sommariamente, vista la brevità dell'episodio - sulla trasformazione, dal 1986 a oggi, di Dylan e del suo universo narrativo, così come dei lettori a cui la serie si rivolge. - Le citazioni meno evidenti da film, fumetti, canzoni e quant'altro anni '80 (e decenni successivi) sono state elencate dallo stesso Recchioni sul proprio blog.
Incongruenze
- Più che incongruenze proprie del racconto, c'è almeno un'incongruenza rispetto alla concezione del personaggio propria di Sclavi e degli epigoni di Sclavi: il Dylan che non solo collabora, ma anzi fa fare tutto il lavoro sporco all'esercito stona moltissimo col consueto Dylan antimilitarista che conosciamo. Anche l'astuzia e l'abilità dialettica di Dylan non appartengono al Dylan canonico, ma questo aspetto è da intendersi come reinterpretazione personale del personaggio da parte di Recchioni.
La frase
- "DOVE SONO LE MIE CAMPEGGIATRICI?! DOVE LE AVETE MESSE?!"
Axel Neil, massacrando personale e clienti di un grande centro commerciale, pag.58
Personaggi




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Elementi






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