Soggetto/Sceneggiatura:
Michele Medda
Disegni/Copertina:
Maurizio Di Vincenzo / Angelo Stano
Lettering:
Erika Bendazzoli
SERIE REGOLARE
168 "Il fiume dell'oblio" - 94pp - 00.09

  
In due parole. .
Simon, un istruttore di aerobica dalla vita più che tranquilla, inizia ad essere perseguitato da strane visioni, come dei "ricordi" di omicidi apparentemente commessi da lui stesso...
  
Note e citazioni
- Quarta storia di Dylan Dog scritta in solitaria da Michele Medda dopo la breve "C'era una volta..." nell'Almanacco della Paura 1994, "La prigione di carta" DD 114 e "Il battito del tempo" DD 154.
- I titoli delle canzoni composte da George Zaplovsky citate a pag.74 sono storpiature dei titoli di celebri brani degli anni '70: "The dark side of the moon" dei Pink Floyd, "Starway to Heaven" dei Led Zeppelin, "The lamb lies down on Broadway" dei Genesis.
- La visione che Dylan racconta nelle ultime pagine sembrerebbe aprire, in quanto potenziale ricordo ancestrale, un'inedita finestra sulle "origini" del personaggio.
Incongruenze
- Perché Simon ha visioni "più nitide" (pag.93) solo in età adulta? Perché la coscienza del serial killer non prende possesso di Simon sin dall'infanzia di questi?...
- Pag.83. Simon ricorda perfettamente quel che ha detto sotto ipnosi.
  
Personaggi
"Tod Kendall" serial killer
Dylan Dog l'indagatore dell'incubo
Groucho assistente di Dylan
Seymour (Simon) Zaplowsky istruttore di aerobica, cliente di Dylan
Robin Dobson psicanalista
Tiffany Johnson [+] ragazza di Simon
Bloch ispettore di polizia
George Zaplovsky hippy invecchiato, padre di Simon
Locations
Casolare di campagna luogo dell'ultimo delitto del serial killer
Abitazione di Dylan Dog
Studio della Dobson
New Scotland Yard
Fairwater Creek
Abitazione di George Zaplovsky
Elementi
Serial killer
Visioni
Ipnosi (come metodo psicanalitico)
Amnesia
Passato di Dylan?
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