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Sog. e
Sce. Pasquale Ruju
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Storia godibile che si discosta dalle varie muse ispiratrici ("Scanners", "Carrie, lo sguardo che uccide") per una serie di
interessanti particolari. Primo tra tutti la presenza del pupazzo consigliere e depositario dei segreti di Pearl, la
bambina dotata di poteri telecinetici. Il colpo di scena finale, con la rivelazione della Morte nei panni di reclutatrice
della letale bambina, d� tutto un altro tono alla storia riscattando parzialmente l'eccessivo uso di clich� da parte di Ruju. Troppo
"gi� vista", infatti, la figura del subnormale Zio Eco, anche se il personaggio � ben tratteggiato e fornito dall'autore
di un discreto background psicologico. Da B-movie invece la scontatissima paternit� di Pearl da parte del professor
Dagherov, lapalissiana sin da quando la esper risparmia "inspiegabilmente" lo scienziato. Ugualmente troppo banale l'arrivano i nostri di Bloch e Groucho.
Per quanto riguarda la sceneggiatura, essa risulta ben
costruita ed avvincente.
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Per quanto riguarda la sceneggiatura, essa risulta ben costruita ed avvincente. L'idea dell'esperimento non
autorizzato � sicuramente il miglior espediente per giustificare la cautela nelle operazioni di recupero del
soggetto; i personaggio risultano abbastanza "spessi"; coinvolgenti le ricostruzioni degli esperimenti cui fa da
cavia Perl; spettacolare l'attacco dell'elicottero al treno.
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Corrado Roi
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Soliti ottimi disegni di Roi, perfettamente a proprio agio nella resa delle emanazioni psichiche della esper.
Esagerate le tonalit� scure con volti eccessivamente caricati di nero; scene diurne troppo "notturne" e
prive di sfumature, con passaggi d'ombra repentini.
Dinamica e coinvolgente la copertina, con l'elicottero minaccioso alle spalle di Dylan che rende perfettamente
il pathos della caccia.
Albo discreto nobilitato da un bel finale. Inoltre la esper Pearl � ancora in giro pronta a far danni in un probabile
sequel.
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