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Biografia 1939| Jean Van Hamme nasce a Bruxelles Negli anni Sessanta, dopo una laurea in Ingegneria gestionale, due diplomi in giornalismo e in finanza, e un dottorato in economia politica, Van Hamme comincia la sua carriera nel marketing. Nei seguenti 12 anni, fino al 1976 quando decide di dedicarsi completamente alla sceneggiatura, raggiunger� ruoli direttivi in importanti multinazionali, tra cui la Philips Belgio.
1964| Affascinato dalle BD (dir�: "Volevo essere un narratore di storie, non solo uno sceneggiatore. Da piccolo, come tutti i bambini, inventavo delle storie e le scrivevo. Siccome la BD andava per la maggiore in Belgio e mi sembrava meno inaccessibile della letteratura o del cinema, ne fui immediatamente attirato"), inizia a mandare soggetti per personaggi esistenti o inediti alle riviste Spirou e Tintin. Continuer� a farlo fino al '70, senza mai ricevere risposte. 1965| Traduce strips americane per il magazine belga Le Moustique. Proseguir� per due anni, fino al '67. 1967| Si sposa. Sar� un matrimonio breve, che sfocer� nel divorzio tre anni dopo. Due i figli: Nicholas e Thomas. � proprio grazie alla moglie, per�, che viene in contatto con il mondo del fumetto: lei era infatti una delle modelle del pittore e disegnatore Paul Cuvelier. Van Hamme lo incontra per la prima volta nel '66: come risarcimento per la modella che presto perder�, propone a Cuvelier i suoi servigi come sceneggiatore. 1968| Cuvelier stava allora cercando un soggetto per una serie erotica, sulla scia dei successi di Barbarella e Jodelle. Van Hamme gli propone una storia a sfondo mitologico, che lasci filtrare un erotismo non pretestuoso: nasce Epoxy, pubblicato in maggio dalle Editions du Terrain Vague. Diventa creatore di gag per Modeste et Pompon disegnato da Attanasio (poi da Mitt�ï) e per Gaston Lagaffe di Franquin. 1969| Scrive due episodi per Mr. Magellan disegnato da Geri 1970| Cuvelier gli chiede di scrivere la sua serie Corentin. Nasce il sesto episodio della saga, "Le Prince des Sables" per Lombard/Dargaud. Van Hamme, pubblicando la sua prima storia per un grande editore, entra nel mondo della BD dalla porta principale. Di Corentin, scriver� anche l'episodio successivo, "Le Royaume des Eaux Noires" (1974). 1970| Greg, redattore capo di Tintin, accetta finalmente un suo soggetto, Histoire sans h�ros, che viene disegnato da Dany. Senza nessuna pubblicit�, l'episodio ottiene un gran successo e vince il premio Saint-Michel per la miglior sceneggiatura realistica. Comincia a collaborare regolarmente a Tintin, su cui riprender� (nel 1974), per i disegni di Andr� Ch�ret, la serie Domino, creata da Greg. Pubblicata in volume, Domino � una delusione: vender� meno di 2.000 copie a volume, chiudendo con il quinto episodio. 1974| Scrive Michel Logan, che finir� nel '78 per la morte del disegnatore Andr� Beautemps 1976| Incontra un disegnatore polacco, Grzegorz Rosinski che "voleva fare dei fumetti". I due nel 1977 daranno vita alla serie fantasy Thorgal, che incontrer� un enorme successo. Sempre nel '76, tramite Greg, Van Hamme incontra anche William Vance, che abitava a due passi da casa sua. Van Hamme ama molto i disegni di Vance: i due iniziano a lavorare a un progetto comune. 1977| Autore prolifico e completissimo, Van Hamme � anche romanziere: per Mercure de France inizia la pubblicazione dei romanzi della serie Largo Winch. Sei tascabili, che diventeranno una serie di fortunatissime BD quasi 15 anni pi� tardi. Tra gli altri romanzi di Van Hamme, anche la serie Steenfort, les maitres de l'orge e "Le t�l�scope" 1979| Per le matite di Dany, crea Arlequin: ne usciranno tre volumi, l'ultimo dei quali nell'84, con modesto successo. Inizia anche a scrivere per la tv: sceneggia la fiction tv Jackson ou le mn�mocide, coprodotto da RTBF e TF1. 1980| Due sceneggiature per il cinema: Diva, adattamento del romanzo omonimo di Delacorta e Meurtes � domicile, dal romanzo Hôtel meubl�s di Thomas Owen. 1984| Il progetto nato dalla collaborazione con Vance � accettato dalla Dargaud Belgio: esce il primo episodio di XIII, "Il giorno del sole nero". Grazie alla avvincente trama socio-politica e a una efficace campagna di promozione della casa editrice, diventer� una delle BD di maggior successo della storia. 1985| Insegna sceneggiatura cinematografica all'Institut des Arts de Diffusion de Louvain-La-Neuve (Belgio). Proseguir� fino al '95. Riceve il Premio per la letteratura drammatica attribuito da Sacd-Belgio per la stagione 1984-85. 1986| In maggio � nominato direttore delle edizioni Dupuis. Nel marzo '87, rinuncia all'incarico per tornare a scrivere. Con Rosinski crea Il grande potere del Chninkel, 160 tavole in bianco e nero pubblicate inizialmente per Casterman a puntate su À Suivre. 1988| Esce il primo volume di Sos Bonheur (disegni di Griffo), concepito come sceneggiatura televisiva nel 1980 ma rifiutato da tutte le reti per i suoi contenuti di satira politica 1990| Parte un'altra serie di enorme successo: Largo Winch, le avventure del "miliardario in blue jeans" che Van Hamme trae dai suoi stessi romanzi. I disegni sono di Philippe Francq. 1992| Alla morte di Bob de Moor, � nominato presidente del CBBD (Centro belga della Bande dessin�e). In libreria arriva il feuilleton storico della famiglia di birrai belgi Steenfort: parte Les Maîtres de l'Orge, per le matite di Francis Vell�s. Anche in questo caso, si tratta di un adattamento: Van Hamme trae le storie dalla sua omonima fiction in sei parti dell'82. 1996| Van Hamme � ormai la gallina dalle uova d'oro della BD: la Dargaud gli affida il proseguimento di Blake e Mortimer, capolavoro del maestro della ligne claire Edgar P. Jacobs. Per i disegni di Ted Benoit, ecco "L'affare Francis Blake". 1999| Si dedica anche a one-shot: per i disegni di un altro big della BD, Hermann, scrive "Luna di guerra", pubblicata da Dupuis. L'anno seguente fa uscire "Western", ancora con Rosinski. 2001| Nasce una nuova serie, Wayne Shelton (Dargaud), disegnata da Christian Denayer
"Per il suo gusto della narrazione e della messa in scena, Jean Van Hamme � dietro ad alcuni dei pi� grandi successi della bande dessin�e contemporena. Si confronta con tutti i generi con uguale piacere" Patrick Gaumer e Claude Moliterni,
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