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Biografia
Dopo quattro anni in Europa, nel 1988 rientra in Iran, e si iscrive alla facoltà di Belle Arti, diplomandosi con un progetto per un parco d'attrazione dedicato agli eroi e soprattutto alle eroine della mitologia iraniana. Tuttavia le sue idee politiche non le consentono di vivere serenamente in un sempre più opprimente Iran, per cui, dopo un breve matrimonio terminato col divorzio, nel 1994 emigra definitivamente in Francia e si trasferisce a Parigi.
Qui conosce il disegnatore David B., che la introduce al mondo delle bande dessinée e le suggerisce di raccontare le sue vicende iraniane sottoforma di fumetto. Il risultato di questo consiglio è "Persepolis", che riscuote immediatamente un enorme successo sia in Francia sia nel resto d'Europa, riuscendo a venire tradotto persino negli Stati Uniti. Nel 2003 pubblica "Broderies" (in italiano, "Taglia e cuci"), che viene nominato per la categoria di "Miglior album" al Festival di Angoulême 2004, premio con cui verrà coronato nel 2005 il suo terzo albo, la storia autoconclusiva "Poulet aux prunes, pubblicato in Francia nel e ancora inedito in Italia. Accanto a queste opere più celebri e diffuse, Marjane Satrapi dal 1977 scrive e illustra libri per i bambini, e ha inoltre collaborato con numerose riviste nella realizzazione di illustrazioni, più (in "Internazionale") o meno (in "Flair") a sfondo politico e sociale.
" [...] Marjane Satrapi, quindi, si inserisce sulla scia di autori del calibro di Joe Sacco, Zograf, Spiegelman, non sottraendosi a descrivere miti e contraddizioni di un popolo di cui conosciamo poco." Sergio Nazzaro Marjane Satrapi o dell’ironia dell’Iran " Marjane Satrapi ha realizzato un fumetto a sua immagine e somiglianza. Con tratti semplici, minimalisti, quasi naif, i suoi disegni in bianco e nero senza prospettiva sono particolarmente espressivi." Cècile Maveyraud Internazionale n.477
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