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![]() 1953| Masami Kurumada nasce il 6 dicembre 1953 a Tokyo, capitale del Giappone. Da bambino sogna di diventare marinaio, ma negli anni del liceo non tarda a comprendere la propria reale vocazione.
1975| Il suo debutto nel campo del fumetto nipponico avviene a 21 anni con
"Sukeban Arashi", la storia di una liceale dal comportamento un po' mascolino. La pubblicazione
sul settimanale Shonen Jump non ottiene particolare successo, ma segna l'inizio dell'importante
collaborazione tra Kurumada e la casa editrice Shueisha.
I primi anni '80 vedono la nascita di "Otoko Zaka", piccolo buco nell'acqua, e "Fuma no Kojiro", opera di discreto successo dalla quale � stato tratto anche un OAV. Sono gli anni della sperimentazione, in cui Kurumada dimostra di possedere, a fronte di qualit� grafiche non eccelse, capacit� di sceneggiatura straordinarie. 1986| E' il 1986 quando su Shonen Jump viene pubblicato il primo tomo di Saint Seiya, il manga che impone Kurumada all'attenzione del Giappone e, anche grazie alla serie animata "I cavalieri dello Zodiaco", di tutto il mondo. "Saint Seiya", che proseguir� fino al 1991 per un totale di 28 volumi, si rivela a breve il vero e proprio cult di fine decennio, entrando di diritto non solo nell'Olimpo del fumetto giapponese, ma anche nell'immaginario collettivo di un'intera generazione. In quest'opera Kurumada introduce la grande novit� dei combattimenti in armatura, fondendo, in un mix irripetibile, suggestioni mitologiche, filosofia orientale, azione sfrenata e una grande attenzione per gli elementi naturali. L'inevitabile fine di "Saint Seiya" segna anche il distacco di Kurumada dai tipi della Shueisha. Per l'autore, sul quale sono ormai concentrate enormi aspettative, gli anni '90 si rivelano difficili. Schiacciato dal peso di una difficile riconferma, Kurumada stenta a distaccarsi dalle atmosfere che lo hanno reso celebre e, con "Silent Knight Sho", finisce per incappare in un clamoroso insuccesso (il manga si interrompe dopo solo 2 volumi). 1995| E' il tempo del riscatto: Kurumada capisce di dover cambiare registro e, pur non rinunciando alle sue amatissime armature, sposta il proprio interesse verso un mondo ipermeccanicizzato e robotico, che porta, nel 1995, alla creazione di "B't X", pubblicato in 25 volumi per Kadokawa Shoten, dal quale � stata tratta anche una serie animata di grande successo.
"[Kurumada] sacrifica spesso la verosimiglianza per dare risalto alla spettacolarit� dei combattimenti." "[Kurumada] non � certo uno dei disegnatori pi� dotati; questo � facile notarlo nella realizzazione dei primi numeri del manga. Anche se il suo stile pu� sembrare poco innovativo o addirittura datato e le regole basilari dell'anatomia non sono da lui minimamente prese in considerazione, Kurumada ha senz'altro il grande pregio di saper ' incollare alla sedia' il lettore che, affascinato dal caotico alternarsi di personaggi e situazioni, si fa prendere dall'incalzare delle vicende facendo cos� poco caso alla ripetitivit� esasperante della trama." Barbara Rossi e Andrea Pietroni, "Per quanto Kurumada si sia sforzato di non fare l'ennesima copia di Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco), B't X ricorda in pi� punti la serie dei guerrieri di Athena. In alcuni casi possono sembrare autocitazioni, ma in molti altri si scorgono somiglianze troppo evidenti." Andrea Pietroni,
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