La ballata di Halo Jones

futuro di donna secondo Moore
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La ballata di Halo Jones
"La ballata di Halo Jones"

La ballata di Halo Jones

La Magic Press propone in volume brossurato un'opera "minore" di Alan Moore e Ian Gibson, realizzata dai due autori nel 1984 e pubblicata nella rivista inglese 2000AD. "Minore" non certamente per contenuti o qualità della storia, quanto piuttosto per la scarsità di informazioni che si possono trovare in Italia su questa splendida miniserie. Inizialmente pensata in 9 libri, la storia in realtà si conclude dopo solamente 3, lasciando aperta la strada dell'immaginazione e forse rendendo la saga ancora più appassionata.
...un albo da leggere e rileggere, per la sua veridicità, per la sua profondità, per la poesia dei suoi personaggi.

Halo Jones, il Cerchio e l'avventura

Halo Jones è una ragazza che vive nel Cerchio, un claustrofobico ghetto di una New York futuristica, dove sono confinati disoccupati e reietti. Un mondo autonomo, violento, disperato, regolato da ferree leggi di autoconservazione. Fare una semplice spesa è un'impresa epica (tanto da definirla "spedizione alimentare"), che obbliga ad attraversare il ghetto e ad affrontare tutte le angoscianti razze che lo popolano: gli scatenatori, ottusi guardiani-poliziotti, i botteristi, inquietante setta i cui adepti ascoltano musica ritmata direttamente nel cervello, gli squartatori, spietati cani da guardia robotici.

Accanto ad Halo, pochi personaggi positivi, costretti spesso a scelte dolorose, che deludono la cristallina moralità di Halo: Rodice, Brinna, Ludy. Raggiunto il punto di saturazione, i sogni della giovane Jones prendono il sopravvento, e la decisione viene presa: lasciare il Cerchio per esplorare l'universo.

Dopo il Primo Libro, dedicato al Cerchio e maggiormente umoristico, inizia quindi la ballata vera e propria: la vita di Halo si dipana episodio dopo episodio, anno dopo anno, facendo crescere ed indurire la protagonista, che conosciamo diciottenne speranzosa e solare, e abbandoniamo trentatreenne, amareggiata e dura, ma mai negativa, e pronta ad esplorare altri mondi e altre terre, ma purtroppo senza di noi, vista la decisione di interrompere la saga.

Halo Jones adulta
disegni di Ian Gibson

(c) 2008 Magic Press

Halo Jones adulta<br>disegni di Ian Gibson<br><i>(c) 2008 Magic Press</i>

In giro per la rete


The Ballad of Halo Jones
la ballata su Wikipedia
Ian Gibson
sito ufficiale dell'autore
Magic Press
sito ufficiale della casa editrice

Ricerca e scoperta

Questa ballata è un libro sorprendente e coinvolgente: un accurato lavoro di traduzione e adattamento dà vita ad uno slang peculiare, che dopo un primo impatto difficile, permette al lettore di immergersi completamente nel futuro immaginato da Moore. Ed una volta entrati nel Cerchio, Halo Jones diventa la compagna di viaggio ideale.

Viaggio inteso come percorso di crescita, come esplorazione del mondo ma anche di se stessi: ed è proprio ciò che fa Halo, in un ardito crescendo senza obiettivi, se non l'oggi. Halo non ha un futuro già scritto, Halo è il continuo presente, è la ricerca costante di una serenità nel quotidiano che possa poi tradursi anche in un futuro stabile.

Dice la stessa Halo, alla fine del Terzo Libro, ma all'inizio di un nuovo percorso:

Lui, Toy, Brinna, Ludy, Rodice... non ci sono più. Anch'io, la ragazza innocente che pensavo di essere stata. Neanche lei c'è più. Tutto il mio passato è morto stecchito. Ora ho soltanto il futuro.

Quel che conquista maggiormente di questa ricerca è la sua attualità: 24 anni e non sentirli. Le sensazioni di Halo, la sua urgenza nel trovare qualcosa sono parte innata dell'essere umano, e Moore sa dipingere questa sistematica ricerca con cruda realtà, con amarezza forse, ma senza eccedere nell'eroico o nell'eccesivo. Ricerca pura. Avventura pura, con un'anima.

La cover di 200AD - Luglio 1984
la prima apparizione di Halo Jones

(c) aventi diritto

La cover di 200AD - Luglio 1984<br>la prima apparizione di Halo Jones<br><i>(c) aventi diritto</i>

E attorno a quest'anima purissima, una scenografia mai banale e sempre coinvolgente: Moore inventa situazioni, personaggi, luoghi densi e geniali. La Pressa, dove la gravità è così forte da rallentare il tempo. La "persona riplasmata", incapace di sapere chi è davvero, e quindi invisibile agli occhi di tutti. Toy Molto, guerriera auto-ironica ed appassionata di audio-soap.

Un universo puntualmente dipinto da Ian Gibson, che cresce di pagina in pagina, proprio come i lineamenti di Halo Jones: da giovane adolescente paffuta a donna bellissima e vissuta.

Concludendo, un albo da leggere e rileggere, per la sua veridicità, per la sua profondità, per la poesia dei suoi personaggi, sognatori e appassionati. Un'opera che è tutto, fuorchè "minore". E che è finalmente arrivata in Italia: benvenuta, Halo.

La ballata di Halo Jones - Magic Press, b/n, prezzo 15,00 euro - Testi di Alan Moore, disegni di Ian Gibson