Un'anima in moto
Per salvare l'anima
C'� chi in vita trascorre le proprie notti a provare l'ebbrezza della velocit� in corse sfrenate per vincere qualche migliaio di euro, chi corre per le autostrade per consegnare un carico urgente di merci, chi svicola per le strade di una citt� per raggiungere il luogo di un tragico incidente e soccorrere un ferito e chi lo fa per inseguire o per fuggire...
C'� invece chi, in morte, corre sulla propria motocicletta su strade infernali per salvare una volta per tutte la propria anima dannata e trovare, forse, il modo per ovviare ad un patto ingannevole, trappola infelice di un avverso destino.
E' questo lo scopo di
Una questione di inganni
Questo l'antefatto della storia che abbiamo letto, tutto sommato una storia abbastanza semplice:
Ennis ci pone al di l� di un vetro offuscato e lascia che si resti sempre sorpresi da ci� che accade leggendo la pagina successiva
Tuttavia, il punto di forza di questa vicenda �, come ogni volta che si ha a che fare con diavoli o angeli, il concetto di inganno: ogni azione, ogni evento, ogni conseguenza non sono altro che volti alla copertura di un sotterfugio che si nasconde dietro il paravento della falsit� e delle parole usate con astuzia. Chi viene ingannato? Chi inganna? Alla fine, soltanto un personaggio la spunter� e Garth Ennis, abile maestro nell'orchestrare la trama lineare ma al tempo stesso saggiamente illusoria, ci pone al di l� di un vetro offuscato e lascia che si resti sempre sorpresi da ci� che accade leggendo la pagina successiva.
In tutto questo, spiccano dialoghi a volte divertenti e a volte gravi, ma mai pesanti o fuorvianti. Riportiamo un divertente siparietto che si svolge fra
Malachi: Ci sono angeli e angeli. Ruth � uno dei pi� potenti di tutti... Credimi. Solo i migliori hanno libri del vecchio testamento intitolati a loro. E tra questi Ruth e sua sorella Esther sono una categoria a parte. Dopo loro due, l'unico che potrebbe essere spedito in missione � Ges� Cristo in persona...
Ghost Rider: Cosa?
Malachi: O magari no. Ripensandoci. Dal momento che la prima volta non � che sia finita troppo bene.
La pittura digitale
A completare la bellezza di questo piccolo gioiello della Collezione 100% Marvel vi sono i disegni di Clayton Crain, vero e proprio artista nato nella scuderia di Todd McFarlane e particolarmente adatto alle atmosfere horror fin dall'albo del suo esordio, Kiss: Psycho Circus.
La silenziosa Ruth a cavallo della motocicletta di Ghost Rider
pag.72
(c) 2007 Marvel Comics / Panini Comics
Per realizzare questi sei albi, Crain utilizza una nuova tecnica denominata �pittura digitale�, un misto fra aerografia e tecnica 3d adottata per i videogiochi: �La strada per la dannazione� appare perci� come un ottimo risultato di questo tentativo di esplorazione delle nuove frontiere del fumetto, anche se talvolta si passa da una tavola limpida e perfetta ad un'altra nella quale sembra che spicchi maggiormente la tecnica classica di colorazione. In realt� cos� non �, visto che quella digitale � l'unica tecnica usata.
In ogni caso, si ha comunque un equilibrio indiscutibile e sfogliando �La strada per la dannazione� non si pu� far altro che restar ad ammirare le splendide tavole del motociclista infernale.