


Crollo di un impero
- Trama
Gli eserciti occidentali invadono Pechino, mentre i Boxer e le forze imperiali cinesi in rotta, prima di darsi alla fuga, tentano l'ultimo assalto alla cattedrale di Beitang, dove si trovano Ugo e i suoi alleati, pronti a tutto.
Valutazione







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering








copertina di

disegni (matite e chine) di



Annotazioni
Lo scontro finale
Gli eserciti stranieri stanno per irrompere a
Gianfranco Manfredi spinge nuovamente l'accelerazione sull'azione, incrociando i destini e le motivazioni dei vari personaggi, infarcendo la vicenda di dialoghi brillanti e sequenze drammatiche. Con questo albo ritorna a collaborare con la Sergio Bonelli il disegnatore Paolo Raffaelli, con risultati invero deludenti, con molte imprecisioni nel delineare sia i personaggi che le scene d'azione, nonostante un utilizzo interessante delle chine, che solo a tratti però riesce a rendere evocative le sue tavole.
Note e citazioni
- Nella rubrica Al Dragone Volante, Gianfranco Manfredi, riepiloga le fonti alla base della creazione del cinereporter
Douglas Moore , personaggio nato sulla falsariga dei veri giornalisti che si trovavano in Cina durante la Rivolta dei Boxer. - Disegni realizzati da Paolo Raffaelli, autore romano che già aveva realizzato insieme a Manfredi nel 1998 parte dei numeri 9-10 di Magico Vento, Faccia di Pietra, e che dopo aver a lungo disegnato per case editrici francesi, è tornato a collaborare con la Sergio Bonelli editore.
- Pag.10, non mancano mai le citazioni western nelle avventure scritte da Gianfranco Manfredi: questa volta
Ugo Pastore , commentando la costruzione delle barricate all'esterno della Cattedrale di Beitang, cita, forse scaramanticamente, l'assedio di Fort Alamo. - Pag.21-22, storico: l'imperatrice
Suxi lascia Pechino in incognito, travestita da contadina. - Pag.68-73, visione di Ugo che vede in flashback la morte del padre, per lui causata dal tenente
Knox , e poi conversa con il fantasma del padre. - Pag.89-91, macabra esecuzione tramite decapitazione da parte da parte del tenente Knox di un ufficiale di polizia cinese, per scopi propagandistici .
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
- Douglas Moore: "Non è una fotografia, Lady Jane, potete anche muovervi. Cercate di essere naturale."
Lady Jane: "Non c'è nulla di naturale qui! Nemmeno questi cadaveri hanno avuto una morte molto naturale!"
Pag.53, Lady Jane Stanton svela l'artificio cinematografico.