


Sette diavoli
- Trama
Alla ricerca di rinforzi per sostenere l'assedio nella cattedrale di Beitang, Ugo stringe delle curiose alleanze con i compari di Risto e con le forze inglesi per fronteggiare i Boxer.
Valutazione







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering








copertina di

disegni (matite e chine) di



Annotazioni
Strane alleanze
Manfredi riesce a passare felicemente tra le differenti ambientazioni e i differenti personaggi, anche agevolato dal tratto elegante del disegnatore Stefano Biglia, efficace nelle scene d'azione, meno talvolta nella caratterizzazione dei personaggi, soprattutto nei primi piani nelle ultime pagine dell'albo.
Note e citazioni
- Nella rubrica Al Dragone Volante, Gianfranco Manfredi riporta le cronache italiane all'epoca dell'assedio di Pechino, pubblicate in riviste come L'Illustrazione Italiana, riepilogando anche la carriera diplomatica del console Salvago-Raggi, personaggio presentato nel numero scorso.
- Ai disegni si registra il ritorno di Stefano Biglia, già autore del n.3, L'alluvione.
- Pag.19,
Ugo Pastore eRisto affiancano le Lanterne Blu contro i guerrieri Kansu, già visti nel n.10, L'ora degli assassini. - Pag.34, ritorna, questa volta nel racconto del funzionario d'ambasciata italiana
Mura , la figura di Camillo Ricchiardi, avventuriero italiano, che, scopriamo a pag.41, all'epoca stava combattendo con una Legione Italiana contro gli inglesi inSud Africa . - Pag.59, Risto riesce finalmente a penetrare, insieme ad un piccolo contingente di soldati americani, ognuno di origine differente (italiani, afro-americani, irlandesi e texani), nel caveau della banca tedesca e ad impossessarsi di qualche agognato lingotto d'oro e di una notevole quantità di contante.
- Pag.84-85, delirio onirico di Ugo, con
Tai Mien che gli consiglia di pensare a salvare la propria vita.
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
- Camillo Ricchiardi: "Noi italiani abbiamo conquistato l'indipendenza dagli stranieri a caro prezzo! Dovremmo schierarci dalla parte del popolo cinese, non con chi lo opprime."
Pag.34, accenni di anticolonialismo.