

IT-RFUM-6

Linea di sangue
- Trama
1944: sul fronte italiano i soldati statunitensi devono fronteggiare la resistenza dell'esercito nazista, mentre a New York si svolge una guerra non meno cruenta tra forze mafiose rivali. Il soldato Paul Bastiano sembra dividersi tra questi due fronti.
Valutazione
ideazione/soggetto






5/7
sceneggiatura/dialoghi






4/7
disegni/colori/lettering






4/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







69%
Recensione
- Doppio fronte
Guerra di mafia durante la seconda guerra mondiale
data pubblicazione 28 Ott 2011
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

copertine

tavole o vignette

tag
Seconda Guerra Mondiale, Abbazia di Montecassino, Mafia, Esercito U.S.A.
Annotazioni
- Sesto numero della serie Romanzi a fumetti, realizzata dalla coppia Tito Faraci e Roberto Diso, già visti all'opera insieme sul Maxi Tex n.14, La belva umana. Roberto Diso ha già realizzato un precedente Romanzo, Mohican.
- Roberto Diso ha già disegnato diverse storie sulla Seconda Guerra Mondiale per Mister No, tra cui anche i n.131-133 , Attacco suicida, con unavventura dedicata proprio alla battaglia di
Montecassino , omaggiata in questa storia in alcuni passaggi, come a pag.25-36, con lattraversamento deifiumi Rapido eGarigliano , e a pag.100, con alcune considerazioni sulla pioggia del protagonistaPaul Bastiano . - Nellarticolo iniziale, Due mondi due guerre, Gianmaria Contro rivela i retroscena storici della vicenda: il fronte italiano durante la seconda guerra mondiale, i rapporti della mafia italo-americana con le forze politiche e militari statunitensi, e il bombardamento dell'abbazia di Montecassino.
- Pag.13, gli autori hanno dedicato la storia a Guido Nolitta, lo pseudonimo con cui leditore Sergio Bonelli, recentemente scomparso, sceneggiava le avventure di Tex, Zagor e soprattutto di Mister No, personaggio omaggiato non solo nelle atmosfere della storia, ma anche nelle fattezze di Paul Bastiano.
- Pag.163-167, è il
15 febbraio 1944 , l'aviazione statunitense bombarda la millenaria Abbazia di Montecassino, in realtà non occupata dall'esercito nazista, che anzi approfittò della distruzione dell'edificio per insediarsi nelle rovine e costringere le forze alleate ad una estenuante guerra di posizione. - Pag.197, a sorpresa i soldati americani scoprono di avere tra le loro file anche alcuni soldati di origine giapponese, arruolati a forza dopo un periodo in campo di concentramento, dopo il bombardamento di Pearl Harbor.
- Pag.226, sono le truppe britanniche e polacche ad espugnare le rovine dell'abbazia, con l'esercito americano a fare esclusivamente da supporto.
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni
La frase
Bastiano: Eravate meno arrogante quando siete venuto qui a chiedere il mio aiuto, per ripulire il porto di New York dalle spie tedesche... e c'ero anch'io a quella riunione con le altre famiglie, quando abbiamo accettato di aiutare l'esercito a sbarcare in Sicilia... quante navi vi avrebbero affondato ancora... e quanti soldati avreste perso, voi americani, senza la nostra mediazione?Senatore Reiner: Qui siamo tutti americani, signor Bastiano!
Bastiano: Certo, come no...
Pag.99, colloquio molto indicativo tra un capomafia e un senatore.
Personaggi
- Doppio fronte
Guerra di mafia durante la seconda guerra mondiale