Amore nero

fantasmi a Milano
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Amore nero
Le Storie 8
uBCode: ubcdbIT-LSTR-8

Amore nero
- Trama

Milano 1912: un terribile omicidio sconvolge la vita familiare del commissario De Vitalis, cui, questa volta, non basterà il suo metodo d'indagine scientifico per affrontare un caso inspiegabile.

Valutazione

ideazione/soggetto
 2/7 
sceneggiatura/dialoghi
 5/7 
disegni/colori/lettering
 7/7 
 59

Recensione

Anteprima

Recensione

data pubblicazione Mag 2013
testi (soggetto e sceneg.) di ubcdbLuigi Simeoni (Sime)
copertina di ubcdbAldo Di Gennaro
disegni (matite e chine) di ubcdbLuigi Simeoni (Sime)
tavole o vignette
Il fantasma in azione<br>Tavola di Gigi Simeoni, pag.76<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli editore</i> Lo scontro finale<br>Tavola di Gigi Simeoni, pag.107<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli editore</i> Un omicidio insensato<br>Tavola di Gigi Simeoni, pag.8<br><i>(c) 2013 Sergio Bonelli editore</i>
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Annotazioni

  • L'ottavo numero delle Storie è firmato dal bresciano Luigi Simeoni, autore completo che, dopo aver esordito sui bonellidi di fantascienza Full Moon Project e Hammer, passa alla Sergio Bonelli editore nel 1995, collaborando a collane come Nathan Never, Gregory Hunter, Brendon, Dylan Dog, Volto Nascosto, realizzando poi due straordinari Romanzi a Fumetti: Gli occhi e il buio e Stria.
  • La vicenda è ambientata a Milano nel 1912, riprendendo alcuni personaggi de Gli occhi e il buio (il commissario Matteo De Vitalis, la moglie Ada, il commissario capo Borghetti, il delegato Petri, l'oculista Anselmi), cinque anni dopo i fatti raccontati nel romanzo. Si tratta in ogni caso della prima storia di ambientazione italiana della collana.
  • Curioso che nel giro di due mesi la collana Romanzi a Fumetti produca due seguiti: questa vicenda narrata da Simeoni e l'uscita di Dragonero, la serie fantasy di Luca Enoch e Stefano Vietti, diretta emanazione del primo numero della collana, a testimonianza della vitalità della serie più sperimentale della Sergio Bonelli editore.
  • Pag.6, i ragazzi giocano alla Lippa, gioco tradizionale italiano che si effettua tramite due pezzi di legno di misure differenti: la lippa, una sorta di mazza, e il lippino, più piccolo, che deve essere lanciato tramite la lippa il più lontano possibile.
  • Pag.19, il commissario De Vitalis rammenta al suo capo proprio il successo conseguito con i suoi metodi scientifici nell'indagine degli Occhi e il buio, in cui fermò il serial killer-pittore Fante di Cuori.
  • Pag.20, a seguire la seduta spiritica della sensitiva Lyda Garkovich è un giornalista del Secolo, forse il primo quotidiano italiano nel senso moderno del termine, di orientamento democratico, creato da Edoardo Sonzogno nel 1866 e che chiuse nel 1927.
  • Pag.38, De Vitalis e Petri si trovano sul Lago Maggiore per l'indagine legata alla rosa ritrovata sul luogo delitto, peccato che a pag.19 Petri affermasse che la villa del conte si trovava sul Lago di Como.
  • Pag.43-45, durante la seduta spiritica Ada si scopre una potente medium naturale.
  • Pag.61, Ada è cieca a causa della progressiva opacizzazione della cornea, legata probabilmente ad un Herpes Zoester, spiegazione data dall'oculista Anselmi nel romanzo Gli occhi e il buio, dove la sua cecità la salvò dal Fante di Cuori.
  • Pag.71-77, impressionante scena di una tentata violenza sessuale ai danni di Ada, con svolta paranormale del racconto.
  • Pag.91-97, nuovo episodio paranormale con la misteriosa sparizione di Ada.
  • Pag.102-111, ultima seduta spiritica con lo scontro tra la medium Lida e lo spirito di Vincenzo Moreau, l'innamorato deluso che trova finalmente la pace.

La frase

  • Matteo De Vitalis:"Gli eventi di cui sono stato testimone sono un esempio chiaro di quanto ancora vi sia d'inafferrabile nella natura. Per natura intendo tutte le forze che ci circondano, ma anche i misteri della mente, che ci mostrano il lato nascosto di ogni nostro singolo pensiero o sentimento."
    La presa di coscienza del Commissario De Vitalis, pag.113.

Personaggi

Francesco Mantovani [+] fratello di Ada
Ada Mantovani De Vitalis moglie di Matteo De Vitalis
Matteo De Vitalis commissario di polizia
Borghetti commissario capo
Carlo Petri delegato
Lyda Garkovich sensitiva
Dulio Dollero psichiatra
Lamberto Falcone fisico
Antonia Dobrov assistente di Garkovich
Vincenzo Moreau [+] giardiniere
Erminia cameriera di Ada
Anselmi oculista

Locations

Milano 1912
Lago Maggiore


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