

IT-GREYST-1

Grandi progetti
- Trama
Nell'Inghilterra di fine '800, i due amici Robert Greystorm e Jason Howard, studenti al college, coltivano i loro sogni su come le scoperte scientifiche cambieranno il futuro dell'uomo. Nel frattempo, un misterioso essere intrappolato nei ghiacci del Polo Sud lancia il suo richiamo...
Valutazione
ideazione/soggetto






4/7
sceneggiatura/dialoghi






4/7
disegni/colori/lettering






6/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







67%
Recensione
- Il passato che vorresti
il secolo presente qui ci lascia
data pubblicazione Ott 2009
testi (soggetto e sceneg.) di 
disegni (matite e chine) di

disegni (matite e chine) di

copertine

tag
Verne, miniserie, fantascienza, Da Vinci
Annotazioni
Note
- Prima miniserie bonelliana di Antonio Serra, già ideatore dei fantascientifici Nathan Never (insieme a Michele Medda e Bepi Vigna) e Gregory Hunter. Il creatore grafico è Gianmauro Cozzi, già illustratore delle schede tecniche in terza di copertina del primissimo Nathan Never ed in seguito nello staff di Legs Weaver.
- Greystorm, di genere avventuroso e ispirata alle atmosfere scientifiche dei racconti di Jules Verne, è la seconda miniserie bonelliana, dopo Volto Nascosto, ad essere strutturata come un unico romanzo suddiviso in capitoli.
- Il protagonista principale,
Robert Greystorm , come dichiarato nel sito ufficiale della Bonelli Editore, diventerà con il proseguire dei mesi il cattivo della serie: si tratta di una novità assoluta per la casa editrice. In questo primo capitolo, ambientato principalmente nel periodo al college di Robert, tale peculiarità non è ancora tale, sebbene il giovane studente mostri già alcuni comportamenti cinici. - E' anche la prima volta che un titolo di testata bonelliano contiene soltanto il cognome del protagonista.
- La personalità di Greystorm è modellata su quella di Robur il conquistatore, genio del male di verniana memoria. Ma le fattezze del personaggio di Serra sono prese a prestito dal personaggio del
Dottor Oss che Grazia Nidasio disegnò sulle pagine del Corriere dei Piccoli negli anni Sessanta, su testi di Mino Milani. Ispirato a sua volta dall'omonimo malvagio personaggio di Verne, il dottor Oss conduce, però, una strenue lotta contro il male, avvalendosi del suo genio e della tecnologia, strabiliante per i tempi in cui le sue avventure sono ambientate (fine Ottocento). - Il college di pag. 9 è molto simile alla sede universitaria di Cambridge, però ricorda anche Oxford.
- Le sequenze, da pag. 17 a pag. 26, sono una immersione nell'immaginario narrativo di Verne. Ritroviamo chiare citazioni da:
Parigi nel XX secolo ;Dalla Terra alla luna ;Intorno alla Luna ;Ventimila leghe sotto i mari . - I mostruosi seleniti che abitano nel "sottoterra" della Luna, invece, sono ripresi da
I primi uomini sulla Luna , opera di quell'altro grande visionario che fu Herbert George Wells il quale espresse una fantascienza mena ottimistica di quella verniana, anzi permeata di risvolti sociali dalle tinte fosche. - I veicoli volanti e le ali artificiali che compaiono qua e là, sono ispirati ai disegni di Leonardo Da Vinci, peraltro esplicitamente citato da Greystorm nelle pag. 48 e 49.
- Il trabiccolo volante di Greystorm, ma anche tutta l'ambientazione fantastica e agreste della storia, può far ricordare il film di Woody Allen
Una commedia sexy in una notte di mezza estate .
Incongruenze
- Inviateci le vostre segnalazioni!
La frase
- "... Anche se non ricordi Elizabeth, sono certo che ricordi che io ti avevo promesso che, nel momento in cui avessi potuto gestire il patrimonio della mia famiglia, insieme avremmo compiuto un'impresa straordinaria... Bene, quel momento è giunto, Robert. Portami via da qui, fammi sognare un futuro magnifico e brillante come facevi un tempo sulle colline intorno al college."
Jason, pag.94.
Personaggi
Locations
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