Mambo cubano
proseguono le peripezie di Nero Maccanti durante la Rivoluzione cubana
Scheda di M.Cappelli | | bandesdessinees/


FR-HVCT-2

Mambo cubano
- Trama
Inizia la caccia ai ribelli delle forze repressive del regime di Batista, mentre il destino di Nero Maccanti s'incrocia con quello della famiglia Vidal, ricchi produttori di tabacco.
Valutazione
ideazione/soggetto






6/7
sceneggiatura/dialoghi






4/7
disegni/colori/lettering






5/7







sceneggiatura/dialoghi







disegni/colori/lettering







71%
Recensione
- Intrighi e Rivoluzione a Cuba
alla scoperta delle sfaccettature della società cubana
Anteprima
- Hasta la Victoria!
Cuba 1967 - Volume 1
Scheda FR-HVCT-3
- Ultima estate a L'Avana
valutazione (6,6,5) 80%
data pubblicazione Ott 2007
testi (soggetto e sceneg.) di 
copertina di

disegni (matite e chine) di

copertine

tag
Cuba, Rivoluzione cubana, Mambo
Annotazioni
Note e Citazioni
- Secondo volume della serie "Hasta la Victoria" ideata da Stefano Casini per la casa editrice francese Mosquito. Nel primo numero, "Cuba 1957", il marinaio italiano
Nero Maccanti è sbarcato aL'Avana , mentre i ribelli capeggiati daFidel Castro stanno cercando di minare l'autorità del regime corrotto e mafioso del dittatoreBatista , attraverso azioni eclatanti come il rapimento diel pilota automobilisticoManuel Fangio . Dopo lunghi colloqui con ildottor Oliveira , Nero si lascia ammaliare dalle idee dei cospiratori. - Il titolo del volume, Mambo cubano, rimanda al genere musicale nato a Cuba il secolo scorso, presso gli schiavi importati dallAfrica ed utilizzati nelle piantagioni di canna da zucchero. Negli anni 40 e 50 le orchestre cubane lo hanno esportato negli Stati Uniti da dove è iniziato il lancio su scala mondiale, con ambasciatori come Perez Prado e Tito Puente.
- Pag. 13, il presidente Batista cita un articolo di giornale scritto da Matthews, favorevole per la guerriglia. Herbert Matthews era un giornalista del New York Times che su invito di Castro visita il 17 febbraio 1957 i campi guerriglieri sulla Sierra Maestra, intervistando lo stesso Castro, allora dato per morto dal regime di Batista, e scrivendo tre articoli sulla situazione cubana. I vantaggi che ricavarono le forze del Movimento 26 de Julio dal reportage, a livello propagandistico negli Stati Uniti e nella stessa Cuba, dove la stampa non era censurata, furono tali che nei circoli diplomatici dellAmerica Latina si disse che la Rivoluzione cubana la fecero Fidel Castro e Herbert Matthews. Particolare curioso il fatto che per ingannare il giornalista rispetto alla consistenza reale delle loro forze, gli allora pochi guerriglieri cubani passarono e ripassarono camuffati in maniera sempre differente di fronte al giornalista, che fu grandemente impressionato dal numero e dalla marzialità delle milizie ribelli.
- Pag. 20, compare inequivocabilmente tra i guerriglieri sulla Sierra Maestra Fidel Castro. Appartenente alla ricca borghesia dell'isola, dopo una rigida educazione gesuita, il giovane Castro durante gli anni dell'università si avvicina al Partito Ortodosso, nelle cui fila milita nell'ala più oltranzista nei confronti del dittatore Batista. Convinto che solo la lotta rivoluzionaria possa abbattere il dittatore, organizza il 26 luglio 1953 il fallimentare attacco alla caserma Moncada di Santiago. Riparato in Messico fonda il Movimiento 26 de Julio, e nel novembre del 1956 tenta di invadere l'isola cubana con 82 guerriglieri. Da quel nucleo si sviluppa in breve tempo la guerriglia sulla Sierra Maestra, che conquista il potere nel gennaio del 1959. Nominato primo ministro, Castro rompe le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti d'America, contrari ai tentativi del regime rivoluzionario di nazionalizzare le risorse produttive dell'isola, e si avvicina all'Unione Sovietica nel 1961, fino a giungere alla dichiarazione della natura socialista della Rivoluzione cubana e alla costituzione di un regime a partito unico.
Incongruenze
- Inviateci le
vostre segnalazioni
La frase
- Oliveira: "[...] E' da tempo che sai che faccio parte del M-26-7, anche se hai sempre fatto finta di niente, vero?"
Nero: "Non mi coinvolga... Io la mia guerra l'ho già combattuta e persa, e in questa non saprei neanche che cosa fare!"
Oliveira: "Essere cinico non ti si addice.. Te lo leggo negli occhi, il tuo cuore sa già da che parte stare!"
Pag. 36, il dottor Oliveira arruola Nero Maccanti.
Personaggi



















Locations








Elementi



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