Festival flop


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Intervista

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L'incontro tragico

Consci dei disagi in cui questa edizione sarebbe incorsa, gli organizzatori non si sono risparmiati per quanto riguardava gli avvenimenti. Tra le star di quest'anno Mike Mignola. Che ha dovuto subire la più ridicola (spero per lui non ce ne siano state di peggiori) intervista della sua vita. Arrivare ad un incontro internazionale in una delle manifestazioni più importanti del mondo per sentirsi chiedere "Ci dica chi é e cosa fa nelle vita...", "Ci riassuma in due parole il suo personaggio...", "Come ha fatto ad essere pubblicato in Francia?" …???!!! Quest'ultima domanda é stata veramente il colmo: Mignola ha risposto in maniera scarna e precisa, essenziale come i suoi disegni, che supponeva che l'editore francese si fosse interessato al suo lavoro e avesse voluto acquisirne i diritti. Spero solo che l'intervistatore stia ancora sprofondando nel baratro della vergogna. Insomma, l'ora più inutile che abbia trascorso al festival quest'anno.

L'internazionale

Palmarès internazionale quest'anno. In primis la gloria nostrana Gipi. Decisamente, 2005 in Francia é stato il suo anno: "Appunti per una storia di guerra", edito da Actes Sud, prima di vincere il premio come miglior album aveva già ottenuto il premio Goscinny come migliore sceneggiatura; altri tre libri sono usciti contemporaneamente: "Esterno Notte", "Gli Innocenti" e "Il locale", quest'ultimo presso Gallimard Jeunesse. Altri stranieri premiati, i due spagnoli Guarnido e Canales, per la serie "Blacksad" che é già culto al terzo libro.

Davodeau e Gipi
la premiazione dei due grandi artisti

(c) FIBD / P.DIAZ

Davodeau e Gipi<br>la premiazione dei due grandi artisti<br><i>(c) FIBD / P.DIAZ</i>
...la 33esima edizione del festival di Angoulême registra quasi il doppio delle spese ma il 50% in meno di afflusso di pubblico.

I premi

Ogni volta le polemiche infiammano animi e giornali dal momento stesso della presentazione della selezione ufficiale, in dicembre. Lo scorso anno Joann Sfar aveva reagito in modo roboante scatenando per qualche settimana risposte e reazioni a catena. Quest'anno nulla di cosi eclatante, solo i soliti mormorii perché si sa, é costituzionalmente impossibile accontentare tutti. La selezione era sotto molti aspetti discutibile, ma nei limiti della comprensibilità. Nelle nomination di quest'anno spiccava Delcourt, con addirittura 7 titoli in concorso - fra i quali l'importante vittoria di Etienne Davodeau con "Les mauvaises gens" - seguito da L'Association con 4, altrettanti che Cornélius, finora visto come editore di nicchia. Nominati anche Denoël, Carabas, Ego comme X e i Requins Marteaux, senza per questo sfociare nell'intellettualismo ad oltranza grazie a furbe concessioni, scelte acclamate dal pubblico come il già citato "Blacksad". Clamorosa invece l'assenza totale nella selezione di titoli Casterman.

La novità

Uno degli avvenimenti più attesi dello scorso anno era stato il concerto di disegni. Forte del grande successo ottenuto, e dopo una tournée al di fuori di Angoulême durante l'anno, il concerto é ormai già un appuntamento.

Hugues Micol (a destra) nel pieno del lavoro
un momento del "Concerto di disegni"

(c) FIBD / P.DIAZ

Hugues Micol (a destra) nel pieno del lavoro<br>un momento del "Concerto di disegni"<br><i>(c) FIBD / P.DIAZ</i>

Per rilanciare la curiosità, quest'anno é un altro medium che é stato stuzzicato: il cinema. Undici creatori fra fumettisti, grafisti ed illustratori di rilievo (fra cui Lorenzo Mattotti, Blutch, Dupuy-Berberian) hanno contribuito alla realizzazione di un film d'animazione, "Peur(s) du noir", che uscirà nelle sale questo inverno. Al festival é stato possibile averne un assaggio, tramite l'esposizione omonima che esplorava il processo di creazione di un film d'animazione. Settima e nona arte riunite dunque per raccontare undici sfaccettature della paura. Ancora una passerella con il cinema, nel cortometraggio documentario/fittizio "Tra 4 tavole", prodotto dal festival stesso e realizzato dalla delirante équipe dei Requins Marteaux.

Tra 4 tavole
a film dei Requins Marteaux

(c) aventi diritto

Tra 4 tavole<br>a film dei Requins Marteaux<br><i>(c) aventi diritto</i>


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