Zona X
n.24 (A) | ||||
Magic Patrol "
Il popolo del vento
" |
( 6 , 5 , 6 ) 2 + 2 | 74% | equiv. 6/7 | |
Vedere anche la Scheda della Storia nell'uBC Database. Nello stesso albo: "Classico: Il demone di fuoco" (52%) |
Un satellite di Altrove rileva un fenomeno magico di grande intensità ; un bambino è
infatti stato rapito e teletrasportato da qualche parte in Mongolia... Un nuovo mistero attende
la Magic Patrol!
Chiudi la vallata che c'è corrente! recensione di Luigi Ferrini |
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Soggetto | 6/7 |
Stefano Vietti | L'idea non è male: un popolo che ha fatto del vento la sua prioritaria risorsa di vita. Molti sono anche gli spunti interessanti: un paio di maghi in lotta, un bambino rapito, un po' di magia sciamanica, qualche mostriciattolo assetato di sangue, eccetera eccetera. Shakerate tutto e servite con contorno di Magic Patrol, per ottenere una storia godibilissima e molto fantasy. Forse troppo fantasy. Anzi, esageratamente fantasy; del resto la Magic Patrol sta dichiaratamente orientandosi verso un genere molto "magico" soprattutto per quanto riguarda le aberranti mostruosità che circondano i vari stregoni, sciamani, druidi, eccetera. Per adesso la cosa regge, ma il timore è che a lungo andare quel minimo di realismo che contraddistingue la serie ceda il passo ad eccessivi voli di fantasia. |
Sceneggiatura | 5/7 |
Stefano Vietti |
Abbastanza buoni i dialoghi, pur se con qualche riserva. La prima riguarda il piccolo Shavi,
che pare perfettamente in grado di padroneggiare l'inglese e la lingua del popolo del vento,
pur senza averla mai imparata. La seconda riserva nasce in proposito al combattimento finale,
in cui il nemico aspetta che gli avversari abbiano finito di chiacchierare per sferrare il
suo attacco decisivo... Ma del resto di nemici così è piena la letteratura. Ultima nota a proposito del comportamento dei membri della Magic Patrol molto simile a quello di due agenti dell'FBI, noti protagonisti di una serie di telefilm. Del resto questa citazione sembra andare molto di moda sulle pagine di Zona X: date un'occhiata alla recensione del Classico di questo mese, per sincerarvene! |
Disegni | 6/7 |
Alberto Gennari | Eccellente! I disegni di Gennari sono splendidi, con l'unico appunto possibile dovuto alle espressioni dei volti, forse troppo spesso "da fotoromanzo". Tuttavia questo particolare passa del tutto in secondo piano riguardo agli sfondi curatissimi, alla caratterizzazione dei mostri (uno per tutti: il viso di Darkhan), alle sequenze dinamiche (come il decollo degli alianti). Tra l'altro, al contrario di quello che succede di solito, e cioè che le prime tavole sono migliori delle ultime perché realizzate con più calma, il tratto e la definizione migliorano man mano che la storia procede. |
Copertina | 2/3 |
Giancarlo Alessandrini | Non bruttissima, questa copertina di Alessandrini, ma neanche eccelsa. Tra l'altro il colore bianco di sfondo non rende giustizia al resto del disegno; provate a confrontare la colorazione con quella del prossimo numero (in quarta di copertina) e capirete che cosa intendo dire. |
Overall | 2/3 |
In definitiva, questo episodio rappresenta una avvincente avventura fantasy, ma l'impressione è che i personaggi della Magic Patrol ci siano finiti in mezzo per caso e che qualunque altro eroe ci sarebbe potuto stare bene. Per cui, se della Magic Patrol apprezzate soprattutto l'atmosfera della base di Altrove, la gente strampalata che ci vive dentro e la presenza degli Uomini in Nero, allora questa storia forse non vi piacerà molto. | |