Soggetto/Sceneggiatura:
Mauro Boselli
Disegni/Copertina:
Carlo Marcello / Gallieno Ferri
Lettering:
Omar Tuis
SERIE REGOLARE
n.345 "L'esploratore scomparso" - 94pp - 94.04
n.346 "Passaggio a nord ovest" - 94pp - 94.05
n.347 "La sfinge dell'artico" - 94pp - 94.06
n.348 "Gli ammutinati" - 58pp - 94.07

  
In due parole. .
Zagor assieme al capitano Fishleg e alla sua Golden Baby, si dirige verso il mitico passaggio di nord-ovest, alla ricerca della scomparsa nave Aurora di Lord Fraser. Finanzia la spedizione Lady Fraser, accompagnata dal suo segretario e uomo di fiducia Nat Murdo.
  
Note e citazioni
- L'avventura inizia la cosiddetta "seconda odissea" di Zagor.
- Nella rubrica della posta curata da Sergio Bonelli, compare una anteprima (luoghi) di tutti gli episodi che andranno a comporre la seconda odissea.
- Imprigionata dai ghiacci, la nave dispersa manda un piccione viaggiatore verso Port Whale, con l'indicazione di dove si trovano (sull'isola di Re Guglielmo).
- A pag.25 del n.345, Zagor entra in scena mentre sta lottando con Doc sul fiume. Ci vengono mostrate solo le loro mani che reggono i bastoni e poco altro, in una scena che stacca molto bene dalla precedente di una situazione disperata.
- Poche pagine dopo, entra in scena durante un sogno di Cico, Ramath il fachiro. Zagor arriva appena in tempo per salvare lui, la bella Lady Fraser e il simpatico Nat Murdo.
- Al salvataggio di Lord Fraser si dirige la Golden Baby del capitano Fishleg, conosciuto per la prima volta da Zagor nell'avventura "Lo spettro del passato" (ZG 39/41).
- Nel suo viaggio verso l'oceano artico, la Golden Baby passa per lo stretto di Belle Isle tra il Canada e l'isola di Terranova, vicino al golfo di San Lorenzo, dove nel n.63, la stessa nave assieme a Zagor conobbe i vichinghi di re Guthrum.
- Da pag.31 a pag.34 del n.346, la Golden Baby si vede addirittura costretta a navigare in uno strettisimo canale tra due iceberg, nel mare in tempesta! Proprio in questa occasione a pag.33, Zagor si lancia al salvataggio di Ramath che sta precipitando dalla coffa (immagine ripresa nella copertina del numero).
- Da pag.46 a pag.50 del n.346, � il diario del Capitano Fishleg a spiegarci che tipo di problemi incontreranno Zagor e compagni nel viaggio sul pack. Qui le vignette di Marcello diventano dinamiche illustrazioni a supporto delle note del capitano.
- Dopo uno scontro con eschimesi ostili, Zagor e Murdo vanno alla deriva su un blocco di ghiaccio finendo presto sull'isola di Re Guglielmo. E' solo a pag.91 che il simpatico Nat Murdo, si rivela infido e senza scrupoli.
- A pag.26 del n.347, Zagor disperato, svestito in una tempesta di neve, viene "per fortuna" assalito da un orso bianco che una volta ucciso, gli permette di sopravvivere sfruttando il suo calore e la pelliccia. La scena ricorda "L'impero colpisce ancora" (secondo film di Guerre Stellari) quando Han Solo sfrutta la sua cavalcatura per tenere al caldo Luke Skywalker mezzo congelato.
- A pag.38 del n.347, Zagor ormai mezzo cieco e impossibilitato a muoversi, viene trovato da Rochas a pochi metri dall'Aurora.
- A pag.15 del n.348, svelato il mistero della Sfinge dei ghiacci. E' il volto del Capitano Hudson (esploratore inglese scomparso due secoli prima) ritratto su una collina per attrarre eventuali soccorsi. I discendenti si sono mischiati agli eschimesi locali.
- L'avventura termina quando Nat Murdo si ripresenta alla Sfinge dei ghiacci, rapendo la moglie di Akunat, Anya. Zagor e Cico si buttano subito sulle sue tracce proseguendo l'odissea.
- Ricca avventura piena di personaggi e colpi di scena. Se Boselli preferisce farci rischiare l'indigestione di avventura piuttosto che rallentare il ritmo, Marcello fa la sua parte con il suo tratto nervoso e realistico che ben si adatta soprattutto alle scene pi� disperate.
Incongruenze
- A parte le prodezze atletiche da Tarzan sugli alberi della Golden Baby, Zagor si ritrova addirittura a precipitare per un canalone senza giaccone, per parecchi metri e restando svenuto nella dolce temperatura della pur fredda estate artica. Senza giaccone ne guanti, risale il muro di ghiaccio usando le nude mani, e si dirige sulle tracce di Murdo incappando pure in una bufera di neve!
- Una volta portato a bordo dell'Aurora e guarito, mentre tutti sono coperti da capo a piedi, Zagor gira con le braccia nude e senza guanti fino alla fine dell'avventura.
La frase
"Ehil� Gaston! Principe degli chefs d'alto mare!"
"Mon Dieu! E' arrivato il re degli sbafatori.. Avevo appena finito di preparare le provviste necessarie per il viaggio. ora mi toccher� di comprarne almeno il doppio!"
Cico e Gaston, n.345, p.82.
  
Personaggi
Cico
Zagor
capitano Lord Fraser comandante della nave "Aurora"
Mastro Johns [+]
Tyler (piantagrane)
Mac equipaggio "Aurora"
Rochas, Pablo cacciatore e guida
Cottrell secondo ufficiale dell' "Aurora"
Doc trapper amico di Rochas
Ramath fachiro
Lady Fraser, Emma
Murdo, Nat segretario di Lady Emma
capitano Fishleg della "Golden Baby"
Manolo, Samelson, Gaston, Zarkoff, Tarawa, Orsovic, Hammendick equipaggio "Golden Baby"
capitano Joshua Martin [+] ormai impazzito, risiede a Port Whale
Staff eschimese amico di Tyler
Akutan eschimese "buono"
Anya sposa di Akutan
Locations
oceano Artico, isola di Re Guglielmo
Green river
Twin falls confluenza del Racoon creek con il Green river
Sfinge dei ghiacci villaggio inuit popolato da discendenti di marinai inglesi e eschimesi
Canada
Elementi
nave imprigionata dai ghiacci
estate artica
rendez-vous incontro annuale dei trappers
tradimento
ammutinamento
inuit eschimesi
assalto alla nave
pack
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