Se a Darkwood giungesse Mister No
il doppio omaggio di Zagor a Jerry Drake
Articolo di C.Di Clemente | | zagor/


Zagor e Mister No
Se a Darkwood giungesse Mister No
Scheda IT-ZG-565-567
- Labirinto verde
valutazione (2,3,4) 40%
Scheda IT-ZG-m18
- Prigione sul lago, La
valutazione (4,4,5) 62%
L'altra creatura nolittiana
Mister No, il personaggio della maturità artistica di Guido Nolitta, è ancora una presenza costante nelle edicole italiane sebbene abbia cessato dal 2009 la pubblicazione di episodi inediti. Merito delle Edizioni If, che stanno proseguendo la ristampa delle sue storie. Il pilota nordamericano è stato poi recentemente rispolverato dalla stessa Bonelli Editore, con la riedizione a colori del classico nolittiano Il Re del Sertão (MN Speciale 3) all'interno dell'Almanacco dell'Avventura 2013, interamente dedicato a Sergio Bonelli, a un anno dalla sua scomparsa. Il ricordo dello storico anti-eroe nolittiano, tuttavia, aleggia ancora sugli autori che vi hanno lavorato: Luigi Mignacco, il principale sceneggiatore del periodo post-nolittiano; i fratelli Di Vitto, colonna grafica della testata; e Gallieno Ferri, primo copertinista e che ha dedicato la sua vita artistica all'altra creatura nolittiana, Zagor. Proprio sulla testata dello Spirito con la Scure questi autori hanno voluto, indirettamente, omaggiare Mister No in due storie, pubblicate tra luglio e ottobre 2012.Dall'Amazzonia a Darkwood...
Nel Maxi n.18, La prigione sul lago, di Mignacco e i Di Vitto, a Pleasant Point (il piccolo villaggio fluviale nella foresta di Darkwood da dove hanno avuto inizio le storie di Zagor nel 1961) arriva il battelliereDifferenti priorità
disegni di Stefano e Domenico Di Vitto, Maxi Zagor n.18, pag.226
(c) 2012 Sergio Bonelli Editore
Un approccio beffardo
disegni di Stefano e Domenico Di Vitto, Maxi Zagor n.18, pag.211
(c) 2012 Sergio Bonelli Editore
Riconoscimenti reciproci
disegni di Stefano e Domenico Di Vitto, Maxi Zagor n.18, pag.240
(c) 2012 Sergio Bonelli Editore
... e da Darkwood all'Amazzonia
Nella serie regolare, con l'episodio Labirinto Verde (n.565-567), sono invece Zagor e Cico a spostarsi in Amazzonia, la terra adottiva di Mister No, all'interno del ciclo di storie dell' Odissea Sudamericana in corso da oltre un anno. Dal punto di vista narrativo Labirinto verde è una storia di modesto spessore, sia nei contenuti che nei personaggi proposti. In particolare, malgrado l'ambientazione nell'inferno verde, non si coglie un reale "senso del luogo": la vicenda (sanguinaria vendetta di una tribù di indios Jivaros per il rapimento del loro stregone da parte di una spedizione di bianchi) con pochi adattamenti si sarebbe potuta svolgere anche a Darkwood. L'Amazzonia, del resto, non ha esaurito con questo episodio il suo spazio su Zagor, e si ritrova al centro anche nella storia successiva, che sviluppa le sottotrame della continuity atlantidea. Labirinto verde è comunque un episodio che sarà ricordato, anche se per motivi extra-narrativi: l'omaggio a Mister No di Luigi Mignacco e Gallieno Ferri consiste, infatti, nell'inserimento di decine di citazioni grafiche delle storiche copertine firmate dal maestro genovese per il pilota di Manaus, a partire dalla vignetta di apertura qui riprodotta.Zagor nella stessa posa della copertina n.1 di Mister No
disegni di Gallieno Ferri, Zagor n.565, pag.57
(c) 2012 Sergio Bonelli Editore
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- Labirinto verde
valutazione (2,3,4) 40%
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valutazione (4,4,5) 62%