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Venerdí, 31 Luglio 2009

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    messaggio da G.Del Duca - 31/07/2009 10:15
    Chiude dopo quattro uscite delle sei previste la miniserie Trigger, ultima fatica di Ade Capone per la Star Comics..
    Ad annunciarlo è lo stesso autore in una newsletter in cui contestualmente dà anche la notizia della conclusione della sua collaborazione con la casa editrice umbra. Scrive Capone:
    (...)
    Nella seconda metà di maggio, ho comunicato alla Star Comics la mia decisione di interrompere la collaborazione con la casa editrice dopo l'uscita di Trigger n.6, lasciando come sempre liberi i ragazzi del mio staff di fare le loro scelte.
    Nelle settimane successive tutti, letterista compreso, abbiamo continuato a lavorare a Trigger con il massimo impegno, sia al n.5 che al n.6, mentre la Star Comics mandava ad Anteprima le anticipazioni su Trigger n.6.
    Poi lo stop, da parte della casa editrice. La Star Comics ha deciso di non pubblicare Trigger n.5 e Trigger n.6. Il motivo ufficiale di questa decisione: le scarse vendite dell'albo.
    Succesivamente la Star Comics ha diramato questo comunicato:
    (..)
    Chi ci lascia invece è TRIGGER, insieme al suo creatore Ade Capone. Star Comics ha deciso di interrompere in anticipo la miniserie a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita. Una decisione difficile ma necessaria, che ci ha portato ad agire per la prima volta in modo così brusco. Una decisione dettata dalle dure leggi del mercato, che ha regole imprescindibili e che a volte costringe a chinare la testa e cospargersi il capo di cenere.

    Venerdí, 18 Luglio 2008

  • messaggio da R.Giammatteo - 18/07/2008 06:55
    In uno degli ultimi messaggi inviati alla ML dedicata a Lazarus Ledd, Ade Capone ha fatto le prime anticipazione di un suo imminente nuovo progetto made in Star Comics:
    Sarà una miniserie in 6 albi, con cadenza bimestrale. Il primo numero sarà presentato a Lucca Comics '08 (inizio di novembre), il secondo uscirà in gennaio e così via.
    Il nome definitivo della miniserie ancora non c'è (ho preparato una lista di nomi tra cui scegliere). C'è, però, un nome provvisorio, di lavorazione: Trigger (che non è il nome di un personaggio).
    Il progetto verrà annunciato con varie pagine pubblicitarie sugli albi Star, e con un Numero Zero (omaggio) che dovrebbe venir distribuito a partire da settembre. Ancora non posso svelare nulla sui protagonisti e sulla trama della vicenda. Posso però dirvi come è nata la miniserie.
    L'idea base... quella - come sempre - ce l'hai o non ce l'hai, ti arriva o non ti arriva, e quando arriva bisogna decidere come svillupparla. Anche in questo caso, come diciassette anni fa quando ebbi l'idea per LL, ho guardato all'impostazione e al linguaggio dei telefilm americani. A quei tempi tutti erano impostati sull'eroe solitario, con una dinamica narrativa via via velocizzatasi fino ad arrivare a un capolavoro come 24 (e non a caso anche LL si è fatto, mese dopo mese, più "frenetico").
    24, se ci fate caso, ha comunque già in sè quella che è la caratteristica delle serie TV più innovative: la coralità e la contemporaneità di azioni diverse e distaccate ma parimenti importanti, con un personaggio differente al centro di ciascuna di esse.
    E' lo schema che ha trovato il suo perfetto compimento in Lost e in Heroes. Ed è quello che ho deciso di adottare. Sia chiaro, nella mia nuova miniserie NON ci sono nè isole misteriose nè superuomini. Però ci sono quattro diversi protagonisti e quattro diverse ambientazioni, lontane una dall'altra. Le loro vicende si dipaneranno parallelamente, fino a confluire nel finale.
    Perché questa scelta? Innanzitutto perché mi diverte, mi dà un gran piacere nello scrivere. E poi perché mi sembra nuova, nel panorama fumettistico italiano, e al passo con i tempi.
    Sinteticamente. Se lo slogan portante di LL è sempre stato: Come un (tele)film, a fumetti! quello della miniserie potrebbe essere Come un (tele)film di nuova generazione, a fumetti!"

    Giovedí, 7 Febbraio 2008

  • messaggio da Davide Lupi - 07/02/2008 23:45
    Salve, sono un ragazzo delle Marche che legge fumetti fin dai primi anni '90 e volevo fare delle considerazioni sul momento del fumetto italiano, riallacciandomi anche a un messaggio di due mesi fa di Mauro Fradegradi e la seguente risposta di Manetti [cfr. dopolavoro del 21 dicembre 2007].
    Per quel che mi riguarda credo si stia vivendo, e gia da qualche anno, una fase di stasi. La SBE la fa quasi da padrona, ma non ci sono più i personaggi di una volta: non si legge più il Dylan Dog di prima con quella fantasia iniziale, rilegato a una stasi continua di ripetizioni di se stesso.
    Molte serie chiudono per mancanza di idee e quelle che ci propongono non sono poi tanto sorprendenti (se si esclude appunto qualche numero di Demian e Volto Nascosto, ma poi...) e hanno capito che è meglio proporre miniserie (sia SBE che Eura o altri) piuttosto che storie infinite o confusionarie o banali; gli stessi Dampyr e John Doe stanno, ahimè, evidenziando qualche lacuna.
    Sinceramente sono un po' nostalgico di Napoleone, di quel Magico Vento, del primo Lazarus Ledd, di disegnatori non ingessati e sceneggiatori innovativi; apprezzo Julia e il fu Detective Dante, ma colleziono tutti gli altri ormai per inerzia...
    Perchè nessuno azzarda cambi di rotta, perché non si sperimentano fasi narrative, sconvolgimenti nelle storie? Perchè in ogni serie non muore mai nessuno o non si sposa mai nessuno, per usare un eufemismo... hanno forse paura di qualcosa? Sinceramente sento il bisogno un po' di novità, di movimenti all'interno delle case editrici, o di nuove/altre case editrici, all'interno delle testate, dei singoli personaggi, di movimento e forse di avvicinamento alle vicende quotidiane, alla realtà. Novità. Sotto più punti di vista.
    Grazie della considerazione e un saluto.

    Giovedí, 25 Maggio 2006

  • weblog/?2227
    messaggio da R.Giammatteo - 25/05/2006 09:55
    "La Fine della corsa" era il titolo di un albetto di 20 pagine che rappresent� una novit� assoluta nel panorama a fumetti italiano. Correva il mese di ottobre dell'anno 1992 e l'albetto segn� la nascita di quello che si dimostr� nel tempo il pi� longevo dei bonellidi: Lazarus Ledd. Quel Numero ZERO rappresent�, inoltre, l'antesignano di tanti altri Zero che da l� a poco invasero le librerie e le fiere negli anni successivi. Oggi, a distanza di 14 anni, durante la recente kermesse di Torino Comics, l'ideatore della serie Ade Capone ne ha annunciato la prossima chiusura. Ed � lo stesso Ade che spiegher� ai suoi lettori i motivi della decisione sulla posta del numero 148 in edicola a fine mese. Di seguito, ne riportiamo alcuni passi:
    ...il conto alla rovescia verso LL n.150 � anche il conto alla rovescia verso la chiusura della serie. L�ultimo episodio sar� il n.151, che uscir� in novembre insieme all�Extra n.22. No, non sto scherzando. E� proprio cos�. Con la conclusione dell�anno editoriale si concluder� anche la lunga galoppata iniziata esattamente quattordici anni prima, Lucca �92, LL n.0. Abbiamo sempre detto che LL avrebbe avuto un termine, come serie regolare...
    ...anche perch�, inutile negarlo, la bimestralit� - da me voluta - non ha funzionato. I conti sono peggiorati, e per invertire il trend negativo saremmo dovuti tornare alla mensilit�. Perch� il personaggio comunque continua a piacere, e i nuovi Extra (il n.21 uscir� in luglio) lo dimostrano. Ma, come dissi a suo tempo, la scelta della bimestralit� era definitiva, e dunque lo � ora quella della chiusura. Proprio perch� scrivere � la mia vita, non posso n� voglio dedicarmi anima e corpo in eterno allo stesso personaggio...
    ...E� giusto, soprattutto, nei confronti di voi lettori. In questi quattordici anni ho cercato di dare a LL e dunque a voi lettori quanto pi� ho potuto. Per questo provo la stessa sensazione di quando usc� il n.1: quella di avere la coscienza a posto. S�, sono davvero molto sereno e soddisfatto. E a scanso di equivoci: non ho proposto la gestione dell�albo ad altri autori n� intendo farlo. Sarebbe inevitabilmente un Lazarus diverso da quello che � stato in questi anni. E questo, in tutta sincerit�, non mi sta bene...

    Giovedí, 30 Settembre 2004

  • messaggio da R.Giammatteo - 30/09/2004 20:22
    A partire dalla primavera del prossimo anno Lazarus Ledd diventer� bimestrale. A partire dalla primavera del prossimo anno, infatti, verr� pubblicato il n.141 a marzo, a maggio il n.142 e cos� via. I motivi di questa scelta editoriale, non dettati da crisi di vendite, vengono spiegati dall'ideatore della serie, Ade Capone, nella pagina della posta dell'albo attualmente presente in edicola ed in libreria - Il Canto del Cigno, #135.

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