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Lunedí, 20 Luglio 2009

  • weblog/?4519
    messaggio da Francesco - 20/07/2009 22:25
    C'è una relazione tra l'uccellino Woodstock di Linus ed il concerto del 1969?

    Grazie, ciao Risponde M.Galea, uBC Staff:
    E' lo stesso Schulz a dichiarare in diverse interviste della metà degli anni '70 che per il nome di Woodstock si ispirò proprio al celebre concerto rock, durato dal 15 al 18 agosto 1969: l'uccellino amico di Snoopy compare per la prima volta il 4 aprile 1967, ma è solo il 22 giugno 1970 che a questo curioso personaggio viene attribuito un nome: Woodstock.
    E' probabile che Schulz abbia tratto l'ispirazione per questo nome così peculiare dal poster realizzato da Arnold Skolnick per promuovere l'evento, che rappresenta un uccellino stilizzato posato su una chitarra.

    Domenica, 19 Luglio 2009

  • weblog/?4510
    messaggio da Carlo - 19/07/2009 22:20
    Buongiorno,
    mi ricordo che una volta si poteva ad accedere a tutte le storie di Tex in ordine cronologico in un colpo solo, anche se naturalmente non erano tutte recensite. Ora invece mi sembra che l'unico modo per vedere le varie recensioni bisogna cliccare continuamente il tasto "Meno recenti" andando nella pagina dedicata a Tex. Saluti. Risponde C.Di Clemente, uBC Staff:
    Nell'attuale organizzazione dei contenuti di uBC, il database cronologico delle storie di Tex può essere visionato qui. Per tutti i personaggi bonelliani o in analogo formato (John Doe ecc.), nella stessa sezione (uBCdb) sono disponibili analoghi archivi delle storie, collegati ai contenuti di uBC ove disponibili.
    Sullo stesso argomento, vedere anche il post del 13/03/2008.
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    Martedí, 23 Giugno 2009

  • weblog/?4485
    messaggio da Cino Vezzoso da Como - 23/06/2009 23:30
    Veramente complimenti a Luca Enoch per il fumetto piu' bello che ho mai letto: grandi testi, grande storia e fantastici disegni. Speravo che qualcuno facesse un fumetto che parlasse della pirateria, mostrando sia la storia, se pur brevemente, della Pirateria (della Fratellanza della Costa, mettiamo i puntini sulle i), che spiegasse la differenza tra Pirati e Corsari e che menzionasse qualche personaggio storico realmente esistito. Un giorno vorrei incontrarti per parlare (mi riferisco a Luca Enoch), magari a Milano. Ora torno al lavoro dai miei uomini... "cazza la randa, apri i contropappafichi e... fuoco di bordata!"

    Domenica, 15 Marzo 2009

  • messaggio da Samantha - 15/03/2009 19:00
    Gentile Redazione, sto scrivendo una tesi che s'intitola "L'evoluzione della striscia: dal fumetto al telefilm" che si proprone di mostrare gli elementi in comune tra un fumetto e un telefilm. Ho difficoltà a trovare materiale su questo argomento. Se riusciste a darmi una mano per quanto riguarda la bibliografia o anche semplici commenti e idee...
    Vi ringrazio anticipatamente Risponde A.Tripodi, uBC Staff:
    Il titolo della tua tesi non è tra i più felici in quanto suggerisce un'evoluzione non appropriata dal fumetto (addirittura dalla striscia) al telefilm. Sarebbe più corretto dire: "Contatti, connessioni e influenze tra fumetti e telefilm."
    Lo studio potrebbe essere veramente interessante purchè si delimiti il campo. Tra l'altro la materia è abbastanza studiata.
    Su comics e cinema c'è il libro di Massimo Moscati, Comics nel cinema, I libri di Wow, Studio Metropolis, 1982. Altro libro che ti potrebbe aiutare è quello di Marina D'Amato: I teleroi, Editori Riuniti, 1999. Per analizzare con consapevolezza il tema dovresti leggere "La linea inquieta" a cura di Daniele Barbieri, Meltemi editore, 2005, che spiega in maniera approfondita la specificità del linguaggio del fumetto rispetto a quello del cinema. Sempre di Barbieri c'è I linguaggi del fumetto, Bompiani, 1991. In fase propedeutica dovresti leggere i "classici" di Umberto Eco, Apocalittici e integrati, Bompiani 1964 e Lector in fabula, Bompiani, 1979. Più impegnativo, ma importante punto di riferimento per una analisi su qualsiasi tecnica narrativa, è il saggio di Tzvetan Todorov, La letteratura fantastica, Garzanti, 1977 (opera scritta nel 1970).
    All'interno di uBC puoi trovare di sicuro interesse gli articoli X-Lost e Cinema e fumetti (all'interno di "Disabili di carta")
    E poi ci sono i testi classici sul fumetto di cui sono disponibili in rete molte liste estremamente esaurienti: Il linguaggio del fumetto su FlashFumetto, Guide e saggi della Biblioteca Nichelino, Bibliografie su Fondazione Franco Fossati e Bibliografia Fumettistica su Fumetti.org.
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    Domenica, 22 Febbraio 2009

  • messaggio da Jack - 22/02/2009 12:10
    I racconti illustrati di Milo Manara rappresentano l'immaginario erotico maschile. Esiste una/o fumettista che rappresenti l'immaginario erotico femminile? E se sì, chi è? Risponde V.Oliva, uBC Staff:
    Ridurre a un'autrice (e a un autore) è ridurre a uno la materia più plurima che c'è.
    Comunque, alcune esponenti di questa corrente sono Phoebe Gloeckner, Claire Bretecher, Roberta Gregory, Alison Bechdel e -in chiave umoristica- Silvia Ziche, che, tra gli altri, hanno certamente affrontato il tema della sessualità, senza fossilizzarsi e banalizzarsi.

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