Lunedí, 5 Ottobre 2009
messaggio da P.Dionisio - 05/10/2009 20:00
Martedì 6 ottobre 2009 alle ore 17 presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma si inaugurerà la mostra In nome della legge. Tracce satiriche della polizia italiana tra Otto e Novecento, evento ad ingresso gratuito fino al 14 novembre 2009 che racconta la nascita e l'evoluzione storica della Polizia tra '800 e '900, attraverso l'interpretazione del giornalismo satirico e dell'illustrazione del tempo.
Tra gli autori anche fumettisti come Benito Jacovitti con il suo Cip Il Poliziotto apparso su Il Vittorioso nel 1945. Su Repubblica.it è presente una galleria fotografica.
Tra gli autori anche fumettisti come Benito Jacovitti con il suo Cip Il Poliziotto apparso su Il Vittorioso nel 1945. Su Repubblica.it è presente una galleria fotografica.
Venerdí, 18 Settembre 2009
messaggio da P.Dionisio - 18/09/2009 22:40
Da un articolo del Corriere Fiorentino:
Una mostra e un talk show ne ripercorrono la traiettoria fra imbarazzi, censura e improvvise riapparizione. A Campi Bisenzio fino al 27 settembre
La Meglio Genìa 2009 affronta, con una mostra e un talk show, il tema di un erotismo sui generis, quello raffigurato dai fumetti. La mostra, dal titolo «Eros e nuvole», è un percorso espositivo che cerca di raccontare londulante traiettoria delleros nei territori del fumetto. Dalla sua completa assenza in alcuni titoli, come per esempio i fumetti Disney, nei quali non esiste che una pallida allusione, alla sua improvvisa comparsa in eroine come Barbarella, Messalina, Isabella, Jacula la cui audacia ha presto attirato le forbici della censura.
(..)
messaggio da P.Dionisio - 18/05/2009 23:50
Da un articolo de La Stampa:
Pinky e Cocco Bill, due tra gli amatissimi personaggi de «Il Giornalino», danno il benvenuto ai visitatori della Chiesa di San Giuseppe di Alba (Cuneo) dove, fino al 24 maggio, si tiene la mostra dedicata al settimanale per ragazzi più longevo dEuropa, nato 85 anni fa per volontà del beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina.
Il titolo «Le storie sono la nostra storia. 85 anni de il Giornalino» definisce il carattere di questa esposizione che si sviluppa attraverso diversi percorsi. (..)
La mostra ospita una serie di sagome di personaggi che hanno fatto grande il settimanale e che animano e colorano il percorso espositivo integrandosi con la ricchezza della chiesa barocca. Da Pallino al il Commissario Spada, da Capitan Erik a Micromino, Fra Tino, Magrin della Padella, fino alle new entry Paky e Franci. (..)
Lungo la navata centrale si apre il cuore della mostra: 60 pannelli, tra tavole originali e riproduzioni identificato i due pilastri del settimanale. Il primo illustra le caratteristiche del giornalismo per ragazzi proposto attraverso rubriche, approfondimenti, servizi e supplementi utili alla formazione e informazione dei suoi lettori. (..)
Uno spazio video mostra un documentario composto da interviste con autori e redattori de «Il Giornalino».
Tra gli intervistati, Sergio Toppi, Paolo Piffarerio, Fabrizio Lo Bianco, Stefano Voltolini, Angela Allegretti, Franco Luini, Athos e Demetrio Bargellini. Intervengono anche il direttore de il Giornalino, padre Stefano Gorla, e il responsabile del settore fumetti Roberto Rinaldi.
Martedí, 12 Maggio 2009
messaggio da Team Collezioneggio - 12/05/2009 22:45
Il sito Collezioneggio ha pubblicato un piccolo reportage ricco di foto sulla mostra "Rat-Man, 20 anni senza condizionale" dedicata a Leo Ortolani e aperta fino al 1° giugno 2009 a Castel Sant'Elmo a Napoli.
Martedí, 10 Marzo 2009
messaggio da Valentina Castelnovo - 10/03/2009 19:55
Dopo due numeri dal tratto incerto, con il terzo numero, datato marzo 1963, la testata Diabolik inizia a spiccare il volo. Lalbo in questione, "Larresto di Diabolik", è anche quello in cui esordisce la sua compagna Eva Kant . A operare un primo restyling del protagonista e creare la fisionomia di Lady Kant è il disegnatore Luigi "Gino" Marchesi, nato a Brembio, allora in provincia di Milano e oggi in provincia di Lodi.
A settantanni dalla sua nascita, lamministrazione comunale di Brembio, in collaborazione con la casa editrice Astorina, con il patrocinio della Provincia di Lodi, ha il piacere e lonore di presentare la più completa mostra dedicata allopera di Gino Marchesi.
Per la prima volta dopo quasi cinquantanni, sarà possibile ammirare le tavole originali dei primissimi, storici numeri di Diabolik. Lesposizione prosegue con gli albi originali di tutto ciò che Marchesi ha pubblicato dal 1959 al 1965, compresa la serie "Dick il giustiziere", apparsa su Big Ben, la prima testata pubblicata dalla casa editrice Astorina. Il percorso si completa con unampia selezione delle opere di Marchesi come pittore e scultore.
La mostra "Gino Marchesi, luomo che diede un volto a Eva Kant" (Brembio (LO), ex Scuole Elementari - ingresso da Piazza Matteotti dal 21 al 29 marzo 2009) verrà inaugurata sabato 21 marzo alle 10.30 alla presenza a di Mario Gomboli, Direttore Generale di Astorina, del Sindaco di Brembio Giuseppe Sozzi e dellAssessore alla Cultura della Provincia di Lodi.
A settantanni dalla sua nascita, lamministrazione comunale di Brembio, in collaborazione con la casa editrice Astorina, con il patrocinio della Provincia di Lodi, ha il piacere e lonore di presentare la più completa mostra dedicata allopera di Gino Marchesi.
Per la prima volta dopo quasi cinquantanni, sarà possibile ammirare le tavole originali dei primissimi, storici numeri di Diabolik. Lesposizione prosegue con gli albi originali di tutto ciò che Marchesi ha pubblicato dal 1959 al 1965, compresa la serie "Dick il giustiziere", apparsa su Big Ben, la prima testata pubblicata dalla casa editrice Astorina. Il percorso si completa con unampia selezione delle opere di Marchesi come pittore e scultore.
La mostra "Gino Marchesi, luomo che diede un volto a Eva Kant" (Brembio (LO), ex Scuole Elementari - ingresso da Piazza Matteotti dal 21 al 29 marzo 2009) verrà inaugurata sabato 21 marzo alle 10.30 alla presenza a di Mario Gomboli, Direttore Generale di Astorina, del Sindaco di Brembio Giuseppe Sozzi e dellAssessore alla Cultura della Provincia di Lodi.