Giovedí, 23 Luglio 2009
messaggio da P.Dionisio - 23/07/2009 22:35
Da un articolo de La Stampa:
Le X-Girls di Milo Manara perderanno i loro superpoteri. Ad annunciarlo al Giffoni Film Festival è lo stesso Manara, il più importante autore di fumetti italiano, che sta scrivendo per la Marvel le ultime pagine della storia dedicata alle X-Girls intitolata «Girls on the run» scritto da Chris Claremont e incentrato sulle figure femminili degli X-Men.
«Le ragazze fin dalle prime pagine perdono i loro superpoteri e per questo non indossano vestiti, sono nude», ha rivelato Manara.
A Giffoni Manara non può fare a meno di parlare del tema del Festival, il tabù: «Ho un sacrosanto rispetto della morte -dice- Nei miei fumetti raramente si vede un morto e mai un assassinio. Lunico vero tabù nellerotismo deve riguardare linfanzia, quel momento delicatissimo in cui si forma la coscienza dellindividuo, sarebbe un vero delitto infrangere un equilibrio così delicato».
Mercoledí, 22 Luglio 2009
messaggio da Emiliano Longobardi - Ufficio Stampa A.Fu.I. - 22/07/2009 22:05
Domenica 12 luglio 2009 si è svolta a Bergamo lannuale riunione dei soci A.Fu.I. (Associazione Fumetterie Italiane). Durante lassemblea sono stati eletti il nuovo Presidente dellAssociazione e il nuovo Consiglio direttivo.
Per la carica di Presidente è stato eletto allunanimità Francesco Settembre, titolare di Antani Comics (Terni). Francesco Settembre, già Presidente ad interim negli ultimi mesi, subentra a Gianfranco Loriga di Loriga Fumetti (Cagliari) e si avvarrà durante lincarico del Consiglio direttivo composto dal Vice-Presidente Mario Taccolini di Arcadia oltre le nuvole (Bergamo), dalladdetto stampa Emiliano Longobardi della Libreria Azuni (Sassari), dal web-master del sito dellAssociazione Max Favatano di Mondi sommersi (Lecce) e dal responsabile per la carta-servizi dellAssociazione Daniele Pignatelli di Comic House (Sarzana).
Durante l'Assemblea è stato anche modificato lo Statuto dell'Associazione, aggiornato in funzione delle nuove linee guida che l'A.Fu.I. intende seguire.
Nei prossimi mesi, inoltre, lA.Fu.I. rinnoverà il proprio sito internet e varerà una nuova campagna-adesioni fra le fumetterie italiane.
Per la carica di Presidente è stato eletto allunanimità Francesco Settembre, titolare di Antani Comics (Terni). Francesco Settembre, già Presidente ad interim negli ultimi mesi, subentra a Gianfranco Loriga di Loriga Fumetti (Cagliari) e si avvarrà durante lincarico del Consiglio direttivo composto dal Vice-Presidente Mario Taccolini di Arcadia oltre le nuvole (Bergamo), dalladdetto stampa Emiliano Longobardi della Libreria Azuni (Sassari), dal web-master del sito dellAssociazione Max Favatano di Mondi sommersi (Lecce) e dal responsabile per la carta-servizi dellAssociazione Daniele Pignatelli di Comic House (Sarzana).
Durante l'Assemblea è stato anche modificato lo Statuto dell'Associazione, aggiornato in funzione delle nuove linee guida che l'A.Fu.I. intende seguire.
Nei prossimi mesi, inoltre, lA.Fu.I. rinnoverà il proprio sito internet e varerà una nuova campagna-adesioni fra le fumetterie italiane.
Tag: A.Fu.I.
Lunedí, 20 Luglio 2009
messaggio da Francesco - 20/07/2009 22:25
C'è una relazione tra l'uccellino Woodstock di Linus ed il concerto del 1969?
Grazie, ciao Risponde M.Galea, uBC Staff:
E' lo stesso Schulz a dichiarare in diverse interviste della metà degli anni '70 che per il nome di Woodstock si ispirò proprio al celebre concerto rock, durato dal 15 al 18 agosto 1969: l'uccellino amico di Snoopy compare per la prima volta il 4 aprile 1967, ma è solo il 22 giugno 1970 che a questo curioso personaggio viene attribuito un nome: Woodstock.
E' probabile che Schulz abbia tratto l'ispirazione per questo nome così peculiare dal poster realizzato da Arnold Skolnick per promuovere l'evento, che rappresenta un uccellino stilizzato posato su una chitarra.
Grazie, ciao Risponde M.Galea, uBC Staff:
E' lo stesso Schulz a dichiarare in diverse interviste della metà degli anni '70 che per il nome di Woodstock si ispirò proprio al celebre concerto rock, durato dal 15 al 18 agosto 1969: l'uccellino amico di Snoopy compare per la prima volta il 4 aprile 1967, ma è solo il 22 giugno 1970 che a questo curioso personaggio viene attribuito un nome: Woodstock.
E' probabile che Schulz abbia tratto l'ispirazione per questo nome così peculiare dal poster realizzato da Arnold Skolnick per promuovere l'evento, che rappresenta un uccellino stilizzato posato su una chitarra.
Domenica, 19 Luglio 2009
messaggio da Carlo - 19/07/2009 22:20
Buongiorno,
mi ricordo che una volta si poteva ad accedere a tutte le storie di Tex in ordine cronologico in un colpo solo, anche se naturalmente non erano tutte recensite. Ora invece mi sembra che l'unico modo per vedere le varie recensioni bisogna cliccare continuamente il tasto "Meno recenti" andando nella pagina dedicata a Tex. Saluti. Risponde C.Di Clemente, uBC Staff:
Nell'attuale organizzazione dei contenuti di uBC, il database cronologico delle storie di Tex può essere visionato qui. Per tutti i personaggi bonelliani o in analogo formato (John Doe ecc.), nella stessa sezione (uBCdb) sono disponibili analoghi archivi delle storie, collegati ai contenuti di uBC ove disponibili.
Sullo stesso argomento, vedere anche il post del 13/03/2008.
mi ricordo che una volta si poteva ad accedere a tutte le storie di Tex in ordine cronologico in un colpo solo, anche se naturalmente non erano tutte recensite. Ora invece mi sembra che l'unico modo per vedere le varie recensioni bisogna cliccare continuamente il tasto "Meno recenti" andando nella pagina dedicata a Tex. Saluti. Risponde C.Di Clemente, uBC Staff:
Nell'attuale organizzazione dei contenuti di uBC, il database cronologico delle storie di Tex può essere visionato qui. Per tutti i personaggi bonelliani o in analogo formato (John Doe ecc.), nella stessa sezione (uBCdb) sono disponibili analoghi archivi delle storie, collegati ai contenuti di uBC ove disponibili.
Sullo stesso argomento, vedere anche il post del 13/03/2008.
Sabato, 18 Luglio 2009
messaggio da P.Dionisio - 18/07/2009 22:30
Da un articolo di Repubblica di Maurizio Bono:
"MI CHIAMO Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza... disegno da quando avevo 18 mesi, so disegnare qualsiasi cosa in qualunque modo... Ho fatto il liceo artistico, una decina di personali e nel '74 sono divenuto socio di una galleria d'arte a Pescara... dal '75 vivo a Bologna. Sono stato tesserato dal '71 al '73 ai marxisti-leninisti. Io sono il più bravo disegnatore vivente. Morirò il sei gennaio 1984". Tutto vero, nella micro-autobiografia consegnata nell'81 da "Paz" a un giornale, tranne la profezia finale. Purtroppo sbagliava di poco: morì a 32 anni appena compiuti, nel giugno 1988.Un altro articolo comparso su La Stampa a firma di Maria Giulia Minetti in data 24/07/2009 riporta la notizia della mostra a San Benedetto del Tronto.
Da allora vive in una ventina di volumi editi e riediti con le storie pubblicate nella stagione d'oro della satira italiana sbocciata negli anni di piombo (da Linus al Male, Frigidaire, Tango), e ogni tanto in uno smagliante inedito. Come le 17 tavole disegnate a 16 anni, tra il terzo e il quarto anno del liceo artistico a Pescara, ispirate a Prévert e ora raccolte da Fandango in un volume (dal titolo Jacques Prévert) che accompagnerà l'esposizione degli originali alla Palazzina azzurra di San Benedetto del Tronto, dal 25 luglio ai primi di settembre.
(..)
Dal Prévert agli anni dopo, quando Pazienza ha dato con Zanardi, Penthotal e Pompeo le icone libertarie, trasgressive e tragiche di più generazioni "contro", Fandango porterà per mano il lettore con un piano editoriale (curato da Giovanni Ferrara) di tre "Paz" all'anno: a novembre Storia di Astarte sulle guerre Puniche viste con gli occhi del cane di Annibale. A febbraio, nell'anniversario della morte di Sandro Pertini che Pazienza ha spesso inserito nel suo lavoro (un po' buon maestro come Visca, un po' libertario come Prévert), tutte le storie col presidente partigiano. Poco dopo, la pittura che Pazienza non ha mai abbandonato, pur preferendole il fumetto per non rischiare di trovare una sua opera "nel salotto di un farmacista". Un programma smodato che a Paz piacerebbe, infatti diceva "E ringraziate che ci sono io, che sono una moltitudine".
Tag: Pazienza