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Mercoledí, 3 Dicembre 2008

  • weblog/?4187
    messaggio da G.Del Duca - 03/12/2008 22:35
    La casa di produzione Lumiq ha annunciato che è in fase di produzione il film Gregory Hunter and the ghosts of the lost empire,
    interamente realizzato con immagini generate al computer e con l'impiego di attori per le sessioni in motion capture. Nei 18 mesi precedenti l'uscita del film in sala verranno rilasciati sul mercato una serie di prodotti differenti dal lungometraggio ma essi stessi compiuti a partire dal BloGH che racconterà il backstage della produzione e sarà fortemente interattivo.
    Il sito ufficiale di Lumiq è in flash e per leggere le note introduttive è necessario cliccare su Works --> Productions in progress --> Gregory Hunter:
    Gregory Hunter and the Ghosts of the Lost Empire is a science-fiction feature film entirely shot in computer-generated-images.
    Inspired by the comic book Gregory Hunter created by Antonio Serra, published by Italian cult publisher Sergio Bonelli Editore (also publisher of Dylan Dog), GH has as its main target the age range 14-35 and as secondary target 35+

    Lunedí, 10 Novembre 2008

  • weblog/?4155
    messaggio da P.Dionisio - 10/11/2008 19:55
    Da ComingSoon.it l'aggiornamento sul futuro film dedicato a Capitan America:
    Dopo mesi di voci, smentite, mezze verità, ha finalmente un nome il regista cui verrà affidato First Avenger: Captain America, l’annunciato progetto della Marvel Studios che porterà al cinema il classico personaggio dei fumetti.
    Si tratta di Joe Johnston, il 58enne regista texano di Jumanji e di Jurassic Parlk 3, attualmente impegnato nella post-produzione dell’atteso The Wolf Man. Nessun nome è stato ancora fatto né per quanto riguarda lo scrittore cui sarà affidata la sceneggiatura (che sarà ambientata ai tempi della II Guerra Mondiale), né per l’attore cui sarà affidato il ruolo di Steve Rogers e del suo supereroico alter ego, che presumibilmente andrà a rivestire sia in questo film che in The Avengers.
    Decisioni verranno comunque prese a breve dal produttore Kevin Feige, per rispettare la prevista uscita di First Avenger: Captain America, fissata per il 6 di maggio del 2011.

    Martedí, 9 Settembre 2008

  • messaggio da P.Dionisio - 09/09/2008 10:10
    Da ANSA.it:
    Tobey Maguire indossera' nuovamente i panni del supereroe
    L'Uomo Ragno e' pronto a tornare al cinema e sara' ancora Tobey Maguire ad indossarne i panni. L'attore e il regista della fortunata trilogia di Spider-Man hanno infatti accettato ufficialmente di prendere parte al quarto e poi al quinto film sulle avventure del supereroe dei fumetti Marvel. L'episodio numero quattro sara' sugli schermi nel 2011. Nessuna conferma, al momento, sull'eventuale partecipazione di Kirsten Dunst.

    Giovedí, 24 Luglio 2008

  • weblog/?3975
    messaggio da C.Crimi Trigona - 24/07/2008 00:02

    Attenzione: il seguente messaggio contiene spoiler alla trama del film

    Hellboy 2 può contare su una cosa sempre più rara nel cinema spaccone e imbambolato del cinema americano: una storia misurata ma spettacolare, senza inutili arzigogoli narrativi e stravolgimenti di trama a tutti i costi. È un film sobrio e fantastico, dove la sceneggiatura impeccabile è supportata dall'ottima caratterizzazione dei personaggi, quantomai fedeli agli originali del fumetto, con qualche piccolissima ma azzeccata licenza. Una storia solida, dettata dall'esigenza di Del Toro e Mignola di ampliare l'universo Hellboy al cinema, facendo evolvere i personaggi rispetto al primo film, in previsione di un eventuale terzo capitolo, in cui Hellboy, emancipato dal "Bureau for Paranormal Research and Defense" (sua casa/prigione), si appresta a divenire un Hellman padre, accompagnato dall'affascinante compagna Liz, dal mutante acquatico Abe dalle movenze sinuose e dall'incredibile e ectoplasmatco Johann, con tutto ciò che ne consegue.
    Nel corso di questo semplice passaggio gli eroi si imbattono in un mondo deliziosamente favolistico, appena oltre la soglia delle percezioni umane, popolato da creature incredibili, alcune pericolosissime, messo in pericolo dalla solita ottusità dell'avida umanità. È un film pieno di humor fanciullesco e completamente scevro di quella volontà di sbalordire a tutti i costi. Infatti è palese il proposito del regista di abolire quei colpi di scena quintupli carpiati con avvitamento di intrecci a dissolvenze incrociate tanto cari a quei registi (pessimi emuli di Spielberg e Scott che nulla hanno colto del mestiere dei loro maestri) che non hanno molto da dire e che con questi espedienti condiscono eccessivamente la pietanza per nascondere il fetore di andato a male.
    Hellboy la si può considerare a tutti gli effetti una fiaba moderna, libera dai clichè da blockbusters, ponderata e pervasa da quel "sense of wonder" leggermente macabro proprio di Del Toro e Mignola.
  • weblog/?3974
    messaggio da L.Cerutti - 24/07/2008 00:01

    Attenzione: il seguente messaggio contiene spoiler alla trama del film

    Le premesse, visti i trailer, c'erano tutte: una dose ancora più massiccia di fantastico, il team del Dipartimento allargato e maggiormente protagonista, tripudio di effetti speciali.
    Putroppo, alla fine, si è confermata soltanto l'ultima: gli effetti speciali di HellBoy - The Golden Army sono di livello eccelso. Non la stessa cosa si può dire del resto.
    La trama è debole e telefonata. Qualsiasi spettatore può intuire i colpi di scena con 10 e a volte 20 minuti di anticipo. Non solo, ma lo stesso epilogo viene svelato dopo neanche un quarto d'ora di film. Gli stereotipi del genere ci sono tutti: il giovane ambizioso e guerrafondaio opposto alla sorella pacifica e pura e alla volontà del padre vecchio e debole. Non avrebbe fatto male, per una volta, vedere un vecchio re saggio impazzito per la paura di sprofondare nell'oblio o una giovane dama falsamente ingenua e l'ambizioso guerrafondaio per una volta frainteso ed infine redento. Niente di innovativo, certo, ma almeno NON così prevedibile.
    Per non parlare dell'assurdo per cui le razze non-umane, quando entrano in guerra contro gli uomini hanno sempre ragioni da eco-terroristi.
    Nessuna differenza culturale tra Umani e Non-Umani: mai una guerra che scoppi non per fermare "il cancro umano" ma per, che so, vendicare l'affronto fatto da un umano che senza saperlo ha tolto il velo ad una principessa Elfa o fatto qualsiasi cosa che renda palese una qualche "alienità" delle rispettive culture. No: Umani ed Elfi ragionano allo stesso modo, utilizzano le stesse arti marziali e apprezzano gli stessi libri...
    Telefonati, come si diceva, i sentimenti e quindi i colpi di scena. Nel momento in cui sappiamo che Liz è incinta, intuiamo che ad un certo punto Red verrà ridotto in fin di vita e verrà richiamato da lei e dal futuro dei suoi figli. Nel momento in cui vediamo i principi gemelli sanguinare entrambi per una ferita subita unicamente da lui, sappiamo che lei si suiciderà per fermarlo (quando, come faceva giustamente notare un attento spettatore, sarebbe bastato pugnalarsi la mano e non il cuore). Nel momento in cui Johann Krauss vieta a Liz di andare a salvare Red, sappiamo già che si unirà a loro nel salvataggio... anche se sembra ECCESSIVO che lo faccia solo due minuti dopo (alla faccia della fermezza nelle decisioni). L'esibizionismo del nostro massiccio demone attirerà su di lui la diffidenza della folla... situazione vista e rivista in migliaia di comics e persino manga. Per non parlare della prima missione del Dipartimento in cui i tre agenti "carne morta" che accompagnano gli eroi vengono sacrificati sull'altare della citazione "alla Alien"... sarebbe stato in effetti troppo rivoluzionario salvarne, per una volta, almeno uno.
    E poi, certo anche per problemi di tempo, è irritante vedere la relazione sentimentale tra Abe e Nuala andare avanti spedita come un treno verso la, preordinata, prevista e banale, tragedia finale. I loro rossori da fidanzatini mettono in imbarazzo lo spettatore, che si aspetterebbe almeno un po' di nerbo o uno scatto di originalità, un po' di pepe o sale che sia. Putroppo Abe, nella mimica e nel modo di esprimersi, sembra la brutta copia di D3BO di Star Wars e la principessa Nuala è indiscutibilmente e senza speranza l'Ofelia della situazione.
    Muta, pura e sfigatella...
    Anche discutibile la caratterizzazione di personaggi e situazioni. Il Dipartimento per la Difesa dal Paranormale viene rappresentato come un circo e Manning viene ridotto al suo macchiettistico clown-direttore privo di nerbo e personalità, troppo per essere anche solo minimamente credibile. Sembra di sentire lo Shwarzenegger di "Last Action Hero" che dice al capo: "Ascolta: tu sei l'intermezzo comico!". Peggio ancora Krauss, che sembra parlare in krukkese solo per dare motivi ad HellBoy per prenderlo in giro ed ha appena la metà del carattere ferreo che ci si aspetterebbe dal più grande medium/composto medianico di tutti i tempi.
    Insomma, per quanto il comparto visivo si presenti di tutto rispetto (ma più per gli effetti speciali che non per la fotografia che non ha nessun guizzo e pare "invisibile"), il comparto narrativo fa acqua da tutte le parti, privando il film di reali momenti di godibilità.

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