Mercoledí, 7 Novembre 2007
messaggio da Toni - 07/11/2007 10:00
Ormai e' una realta' tangibile: il fumetto oggi e' diventato un bene di lusso, a cominciare dai costi ormai proibitivi per la grandissima parte delle pubblicazioni. Cito per esempio Alan Ford, Edizioni If e persino la grande Bonelli non perde tempo. E naturalmente le vendite calano paurosamente ed i giovani preferiscono alla lettura di un sano fumetto una serata in pizzeria o un film in prima visione. Proprio così: ormai il fumetto e' morto. I mass media oggi offrono alternative molto piu' evasive. Purtroppo per me e tantissimi altri ex ragazzi il fumetto e' diventato davvero un bene di lusso.
Tag: Mercato
Lunedí, 17 Settembre 2007
messaggio da Dario Smiderle - 17/09/2007 00:22
Gentile redazione di uBC, ho trovato su una bancarella il numero 19 di Kiwi con all'interno una storia di Zagor dal titolo: "Zagor - L'ècharpe du Cerf sacrè¨". Potrei per favore avere maggiori delucidazioni su questa storia dato che in internet non ho trovato niente?
Grazie Risponde C.Patruno, uBC Staff
Zagor fu pubblicato nella serie regolare di Kiwi dal numero 81 al 156, e l'albo in questione è, in realtà, lo speciale Kiwi n.19, un trimestrale. Si tratta del secondo degli speciali Kiwi in cui Zagor compare: c'era infatti uno speciale n.15 col numero zero di Zagor e lo zero di Zembla. Sul mercato dei bédéphiles il numero è quotato 6 euro.
Grazie Risponde C.Patruno, uBC Staff
Zagor fu pubblicato nella serie regolare di Kiwi dal numero 81 al 156, e l'albo in questione è, in realtà, lo speciale Kiwi n.19, un trimestrale. Si tratta del secondo degli speciali Kiwi in cui Zagor compare: c'era infatti uno speciale n.15 col numero zero di Zagor e lo zero di Zembla. Sul mercato dei bédéphiles il numero è quotato 6 euro.
Tag: Zagor
Giovedí, 30 Agosto 2007
messaggio da Roberta - 30/08/2007 00:18
Vorrei porvi una domanda: ho letto tutto Il grande sogno di Maya, tranne l'ultimo numero... il negoziante mi ha detto che non è mai uscito, è vero o invece devo cercarlo altrove?
Grazie mille. Risponde M.Galea, uBC Staff
Il tuo negoziante ha ragione: ad oggi non esiste ancora una conclusione per il celebre manga "Glass no kamen", noto in Italia come "Il grande sogno di Maya".
L'autrice, Suzue Miuchi, non ha infatti ancora deciso come concludere la sua opera più celebre, iniziata ormai nel lontano 1975, più di 20 anni fa, quindi.
Non resta perciò che attendere e sperare che prima o poi la Miuchi decida di porre la parola fine a questa lunghissima saga.
Grazie mille. Risponde M.Galea, uBC Staff
Il tuo negoziante ha ragione: ad oggi non esiste ancora una conclusione per il celebre manga "Glass no kamen", noto in Italia come "Il grande sogno di Maya".
L'autrice, Suzue Miuchi, non ha infatti ancora deciso come concludere la sua opera più celebre, iniziata ormai nel lontano 1975, più di 20 anni fa, quindi.
Non resta perciò che attendere e sperare che prima o poi la Miuchi decida di porre la parola fine a questa lunghissima saga.
Giovedí, 2 Agosto 2007
messaggio da Bea - 02/08/2007 12:55
Gentile redazione,
sono una studentessa di lingue e culture moderne che sta realizzando una tesi sulle difficoltà e modalità di traduzione del dialetto o dello slang inglese. Ho pensato di interessarmi della forma fumetto perché penso che non goda ancora della dovuta considerazione all'interno del mondo universitario, anche se penso si tratti di una forma d'arte di grande interesse. Non sono un'esperta, quindi ho difficoltà a reperire informazioni: mi chiedevo se poteste indicarmi qualche titolo di un fumetto interessante per un'analisi di questo tipo, o fornirmi indicazioni su pubblicazioni e siti.
Grazie per l'aiuto. Risponde M.Galea, uBC Staff
Tra i titoli anglofoni disponibili anche in italiano e con alcune peculiarità linguistiche possiamo segnalare The Boondocks (scheda Wikipedia in italiano e in inglese), nel quale lo slang dei giovani ragazzini protagonisti contrasta col registro più borghese degli altri personaggi, oppure 100 Bullets (scheda Wikipedia in inglese), anch'esso caratterizzato da una svariata moltitudine di registri dialettici. Altrimenti, ci sono gli immortali classici, come Calvin e Hobbes, Peanuts, Pogo di Walt Kelly (scheda Wikipedia in inglese), Krazy Kat di Herriman (scheda Wikipedia in italiano) o Popeye di Segar, che per vari motivi rappresentano sempre una sfida per la resa in italiano.
sono una studentessa di lingue e culture moderne che sta realizzando una tesi sulle difficoltà e modalità di traduzione del dialetto o dello slang inglese. Ho pensato di interessarmi della forma fumetto perché penso che non goda ancora della dovuta considerazione all'interno del mondo universitario, anche se penso si tratti di una forma d'arte di grande interesse. Non sono un'esperta, quindi ho difficoltà a reperire informazioni: mi chiedevo se poteste indicarmi qualche titolo di un fumetto interessante per un'analisi di questo tipo, o fornirmi indicazioni su pubblicazioni e siti.
Grazie per l'aiuto. Risponde M.Galea, uBC Staff
Tra i titoli anglofoni disponibili anche in italiano e con alcune peculiarità linguistiche possiamo segnalare The Boondocks (scheda Wikipedia in italiano e in inglese), nel quale lo slang dei giovani ragazzini protagonisti contrasta col registro più borghese degli altri personaggi, oppure 100 Bullets (scheda Wikipedia in inglese), anch'esso caratterizzato da una svariata moltitudine di registri dialettici. Altrimenti, ci sono gli immortali classici, come Calvin e Hobbes, Peanuts, Pogo di Walt Kelly (scheda Wikipedia in inglese), Krazy Kat di Herriman (scheda Wikipedia in italiano) o Popeye di Segar, che per vari motivi rappresentano sempre una sfida per la resa in italiano.
Sabato, 30 Giugno 2007
messaggio da Lilian - 30/06/2007 00:57
Salve. Sto cercando da un pezzo il fumetto "Batman - The Killing Joke". Mi pare che sia stato pubblicato per l'ultima volta negli anni 90 dalla Play Press Publishing. Esiste modo di ricuperare questo fumetto (a parte le aste de E-bay)?
Grazie in anticipo.
Lilian
Risponde C.Di Clemente, uBC Staff
L'episodio, scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland nel 1988, è molto importante nella saga dell'Uomo Pipistrello poiché è incentrato sul rapporto tra lui ed ilJoker , il suo più grande nemico, di cui "Killing Joke" narra le origini. Il prossimo film di Batman, "The Dark Knight" (programmato per il 2008, scheda IMDB), sarà in parte ispirato a questo racconto, secondo le dichiarazioni del regista Christopher Nolan. "Killing Joke" è stato ristampato pochi anni fa all'interno del n.24 dei Grandi Classici del Fumetto di Repubblica, dedicato all'Uomo Pipistrello, che non dovrebbe essere troppo difficile trovare in fiere del fumetto o fumetteria.
L'episodio, scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland nel 1988, è molto importante nella saga dell'Uomo Pipistrello poiché è incentrato sul rapporto tra lui ed il