Giovedí, 5 Aprile 2007
messaggio da Gianni - 05/04/2007 08:55
Quando usciranno i numeri 3 e 4 della mini serie inedita di Nick Raider pubblicata dalle Edizioni If, iniziata con "Tempo di Uccidere" e proseguita con "Un Uomo Tranquillo"?
Risponde P.Dionisio, uBC staff
L'attesa per il 3� numero non � lunga in quanto � uscito proprio nei giorni scorsi. Ci sono state riferite alcune difficolt� nel reperire l'albo in edicola (comunque andate a buon fine). Per ulteriori informazioni (distribuzione e tempi di uscita dell'ultimo numero) consigliamo di contattare l'Editore. Vivere e morire a New York di Alessandro Russo (testi), Michela Da Sacco e Riccardo Chiereghin (disegni) e Fabio Salvitto (lettering) - Nick Raider Miniserie Inedita n.3 di 4, 160pp b/n - Edizioni If - 4.90 �, in edicola e fumetteria
L'attesa per il 3� numero non � lunga in quanto � uscito proprio nei giorni scorsi. Ci sono state riferite alcune difficolt� nel reperire l'albo in edicola (comunque andate a buon fine). Per ulteriori informazioni (distribuzione e tempi di uscita dell'ultimo numero) consigliamo di contattare l'Editore. Vivere e morire a New York di Alessandro Russo (testi), Michela Da Sacco e Riccardo Chiereghin (disegni) e Fabio Salvitto (lettering) - Nick Raider Miniserie Inedita n.3 di 4, 160pp b/n - Edizioni If - 4.90 �, in edicola e fumetteria
Lunedí, 26 Marzo 2007
messaggio da Vale - 26/03/2007 20:00
Salve, ho letto sul vostro sito che il numero 23 di Nausicaa, edito dalla Granata Press e' stato abilmente piratato, ma che vi sono comunque delle piccole differenze: potreste dirmi quali sono queste differenze e come si riconosce il 23 autentico?
Grazie mille della risposta. Risponde P.Dionisio, uBC staff
Quel particolare numero differiva per 1mm in altezza e riportava una "sgranatura" sul simbolo che fa da numerazione alle pagine.
Grazie mille della risposta. Risponde P.Dionisio, uBC staff
Quel particolare numero differiva per 1mm in altezza e riportava una "sgranatura" sul simbolo che fa da numerazione alle pagine.
Venerdí, 2 Marzo 2007
messaggio da Davide - 02/03/2007 07:00
In un epoca che non apprezza molto i fumetti, volevo fare i miei auguri al mitico Zagor, compagno gi� delle mie prime letture. Possa il tuo "ayaaaak" risuonare per altri 500 numeri nella tua palude di Darkwood e per tutti noi sognatori. Ayaaaak, amico mio, e auguri per il tuo 500� numero.
messaggio da Gennaro - 02/01/2007 00:04
Salve, mi rivolgo a voi perch� sicuramente molto pi� esperti di me riguardo Superman.
Sto traducendo dall'inglese un cartone animato dove usano spesso la frase "Up up and away" che ho scoperto � la frase che usa Superman quando "decolla". Non riesco a trovare la frase usata nei film-fumetti italiani. Letteralmente potrebbe esser qualcosa tipo "Su, su, nel cielo" ma immagino che ci sia una frase ben definita.
Avete per caso idea di quale sia? Grazie mille. Rispondono M. Gremignai e C.C.Trigona, uBC staff
Si tratta della celebre frase "Via, pi� veloce della luce", che cerca di rendere il meglio possibile l'originale americano. "Up up and away" viene ripresa affettuosamente anche nella versione cinematografica diSpiderman , diretta da Sam Raimi, nella quale Peter Parker cerca di trovare la "frase" adatta per "attivare" le sue ragnatele esclamando, tra le alte frasi, anche "Up up and away web".
Sto traducendo dall'inglese un cartone animato dove usano spesso la frase "Up up and away" che ho scoperto � la frase che usa Superman quando "decolla". Non riesco a trovare la frase usata nei film-fumetti italiani. Letteralmente potrebbe esser qualcosa tipo "Su, su, nel cielo" ma immagino che ci sia una frase ben definita.
Avete per caso idea di quale sia? Grazie mille. Rispondono M. Gremignai e C.C.Trigona, uBC staff
Si tratta della celebre frase "Via, pi� veloce della luce", che cerca di rendere il meglio possibile l'originale americano. "Up up and away" viene ripresa affettuosamente anche nella versione cinematografica di
Tag: Superman
Domenica, 31 Dicembre 2006
messaggio da Fabio - 31/12/2006 00:17
Che anno sta per finire!
Se da un lato il mondo delle nuvole parlanti ha visto svilupparsi nuove tendenze (i film tratti da fumetti su tutto), la conferma di alcuni punti stabili (come il ventennale di Dylan Dog) e l'accrescersi della "crisi", dall'altro il 2006 � stato un anno pieno di lutti: quattro grandi maestri ci hanno lasciato.
Prima Ferdinando Tacconi, il "re del volo" e Alex Toth, un grande americano; poi Luciano Bottaro e adesso, alla vigilia di Natale, il Maestro D'Antonio. Com'� triste venirlo a sapere...com'� triste, forse, questo stesso mio elogio, questo tentativo di ricordare... "Amarcord", diceva Fellini e io appunto mi ricordo le sue tavole originali degli anni '60, viste in casa di un disegnatore, con gli sfondi sul foglio e i personaggi disegnati su un altro tipo di cartoncino e in seguito incollati sopra..,mi ricordo Bella & Bronco e la "Storia del West"...Gino D'Antonio era nato nel mio stesso giorno, il 16 Marzo, e non l'ho mai conosciuto di persona. Nonostante questo, voglio parlargli da amico, come devono sentirsi tutti quelli che, anche per una volta, si sono sporcati le dita di inchiostro leggendo un suo fumetto o ammirando la sua arte.
Ciao Gino.
Se da un lato il mondo delle nuvole parlanti ha visto svilupparsi nuove tendenze (i film tratti da fumetti su tutto), la conferma di alcuni punti stabili (come il ventennale di Dylan Dog) e l'accrescersi della "crisi", dall'altro il 2006 � stato un anno pieno di lutti: quattro grandi maestri ci hanno lasciato.
Prima Ferdinando Tacconi, il "re del volo" e Alex Toth, un grande americano; poi Luciano Bottaro e adesso, alla vigilia di Natale, il Maestro D'Antonio. Com'� triste venirlo a sapere...com'� triste, forse, questo stesso mio elogio, questo tentativo di ricordare... "Amarcord", diceva Fellini e io appunto mi ricordo le sue tavole originali degli anni '60, viste in casa di un disegnatore, con gli sfondi sul foglio e i personaggi disegnati su un altro tipo di cartoncino e in seguito incollati sopra..,mi ricordo Bella & Bronco e la "Storia del West"...Gino D'Antonio era nato nel mio stesso giorno, il 16 Marzo, e non l'ho mai conosciuto di persona. Nonostante questo, voglio parlargli da amico, come devono sentirsi tutti quelli che, anche per una volta, si sono sporcati le dita di inchiostro leggendo un suo fumetto o ammirando la sua arte.
Ciao Gino.