Martedí, 24 Ottobre 2006
Lunedí, 23 Ottobre 2006
... ci sono moltissimi lettori adolescenti. La differenza è che Dylan Dog per la generazione che adesso ha superato i trent'anni era una specie di evento perché era atipico, anomalo, davvero nuovo, era un eroe debole in cui ci si poteva riconoscere. Sclavi, come dico sempre, ha creato una persona, non un personaggio. E nella metà degli anni '80 questo rappresentava davvero qualcosa di inedito rispetto a quello che proponeva il mercato del fumetto. Finalmente c'era un eroe che, come dire, si poteva toccare con mano. I giovanissimi di oggi non se lo trovano come una novità, ma come qualcosa che già c'è, anche perché nel frattempo c'è stata un'evoluzione nel mondo dei fumetti, e di personaggi più umani oggi ce ne sono certamente di più. In passato l'eroe era l'eroe e il lettore era il lettore, c'era distanza tra i due. Oggi, anche grazie a Dylan, non è più così.
Domenica, 22 Ottobre 2006
Giovedí, 19 Ottobre 2006
Mercoledí, 18 Ottobre 2006
Si sono avvicendati a ritirare le bellissime targhe nomi importanti del panorama fumettistico italiano quali tra i quali Paola Barbato (premio Scure d'Oro), Majo (miglior disegnatore, parimerito con Luca Enoch che non era presente), Carlo Recagno (curatore assieme ad Alfredo Castelli di Martin Mystere), Roberto Recchioni e Riccardo Burchielli (John Doe, miglior testata).
Gli organizzatori, ovvero l'Associazione Ayaaaak, il gruppo Yattaaa e l'Associazione AMYS, ringraziano vivamente tutti gli artisti intervenuti e tutti gli amici e i curiosi che hanno affollato la saletta delle conferenze e della cerimonia per tutti i giorni si sabato e domenica, fino alla chiusura senza sosta. Al pi� presto sar� a disposizione la cronaca delle due giornate nelle pagine di www.ayaaaak.net.