Venerdí, 14 Aprile 2006
Alessandro Scacchia: Le tavole effettive da me disegnate sono le prime 38. Quelle successive (a parte il flashback) sono state da me solo inchiostrate sulle matite del disegnatore Daniele Statella (e non mi dilungo sui tempi e le modalità richieste).
Daniele Statella: Ho collaborato a quell'albo in soccorso a Scacchia per problemi di tempo, così, come mi è stato chiesto, ho copiato il suo stile per evitare che il risultato fosse troppo disomogeneo. Non è stato facile perchè stilisticamente siamo lontani mille miglia. Ho realizzato dunque 21 pagine come "ghost" di Scacchia (alcune sono opera di Cerritelli non accreditato).
Risponde Marco Migliori, uBC Staff:
Prendiamo atto delle precisazioni non deducibili dal tamburino dei credit, che sommate a un (diverso) errore redazionale nostro di cui ci scusiamo con i nostri lettori, ci hanno consigliato la modifica della recensione.
Venerdí, 26 Agosto 2005
In questo episodio Desdemona si racconta, parla al cuore del lettore, mostrando il suo, trafitto da un amore straziante. Verrà alla luce il suo passato, il perchè ha iniziato a fare radio, ma soprattutto quello che c'è sotto alla sua dura scorza da ragazza cinica e disincantata. Episodio scritto da Giuseppe Di Bernardo e disegnato da Michela Da Sacco, con copertina di Giuseppe Palumbo.
Antonio Faeti, sulle pagine de L'unità presenta così la serie:
"(…) Desdemona sembra consapevolmente provenire dalle nostre migliori storie patrie: ci sono elementi per dire che vuol ragionare, che vuol capire, che teme gli eccessi, che ama la civiltà che odia, lei fanciulla notturna, proprio il sonno della ragione e i mostri malefici da esso generati, o meglio i mostri che tutti conosciamo, e lei, con la metafora dell'insonnia, ha scelto di essere vigile tra tanti giovani belli ma addormentati."
Minimi prodigi, L'insonne - Free Books, bimestrale, volume brossurato, agosto 2005 in edicola, € 2,40
Giovedí, 7 Aprile 2005
"L'insonne punta su un team di autori formato da promesse del fumetto italiano: primo numero ed esordio per Michela Da Sacco e Michele Benevento che hanno disegnato una Firenze bella e dannata, con quel tanto di ambiguo noi. Per vedere alcune tavole, curiosare su www.desdymetus.com"