Mercoledí, 15 Febbraio 2006
Venerdí, 2 Dicembre 2005
ho da poco iniziato la raccolta di Zagor e vorrei sapere da qualcuno esperto che differenza c'e' tra i fumetti recanti sotto il relativo numero la scritta in rosso "Zagor" e quelli senza la scritta, ovvero quelli attuali. Da quale numero non viene piu' riportata e perch�. Come devo regolarmi con i numeri da collezionare?
Grazie in anticipo per la risposta Risponde C.Di Clemente, uBC Staff
E' necessario un passo indietro. Zagor � nato nel 1961, pubblicato nel formato a striscia. Dal 1964 le sue storie sono state ristampate nel tradizionale formato bonelliano a quaderno, all'interno della gi� esistente collana Zenith Gigante, che nei primi 51 numeri aveva ospitato storie senza personaggio fisso. Il n.1 di questa nuova edizione di Zagor (che si chiama "Zagor Gigante") coincide quindi con il n.52 di Zenith Gigante ed � quella che esce tutt'oggi (alle storie nate sul formato a striscia sarebbero poi seguite storie inedite). La numerazione della costa � per� quella di Zenith Gigante ed � quindi sfasata di 51 numeri rispetto agli albi effettivi di Zagor.
Gli albi con la scritta rossa sono la prima ristampa di "Zagor Gigante" e coprono i primi 160 albi di Zagor (circa), riportandone nella costa il numero "reale". Attenzione alla numerazione in costa, quindi: lo stesso titolo dell'albo ("Il mio amico Guitar Jim", a colori) riporter� il n.100 (se c'� la scritta rossa) o n.151 (se non c'�). La ristampa con la scritta rossa ha apportato alcune correzioni rispetto all'edizione originale, di certo meno forti di quanto avrebbe fatto la successiva ristampa Tutto Zagor (che presenta anche una veste editoriale molto differente da quella della serie regolare), arrivata fino al n.235 di Zagor Gigante.
Martedí, 25 Ottobre 2005
Lunedí, 10 Ottobre 2005
Sono contento per la nuova era zagoriana iniziata con la storia "L'esploratore scomparso". Un maggior realismo e una migliore documentazione storica non potevano che giovare alla saga dello Spirito con la Scure. A volte pero' permangono ancora scadimenti in storie decisamente ridicole o assurde, o, peggio ancora, scontate.
Penso ad avventure come "Dimensione allucinante", "Insetti assassini", "Il popolo del lago", o l'ultimo pessimo ritorno di Hellingen, un vero colpo alla plausibilita' della vicenda. Quest'ultimo in particolare e' un mix di vicende incollate insieme senza pero' un senso di logicita'. Penso che Zagor meriti storie piu' realistiche, dove anche il fantastico o la fantasy non scadino nel assurdo. Ci tengo a sottolinearlo: non sono contro i generi sopracitati, ai quali aggiungo anche l'horror e la fantascienza; sono contro le vicende troppo assurde che tolgono la voglia di gustarsi le storie zagoriane! Per esempio la storia "Dimensione allucinante" poteva essere degna per fumetti fantascientifici anni 40/50, o per qualche B movie dello stesso periodo, ma assolutamente no per i lettori di oggi!
Nella storia "il popolo del lago", la fantasia raggiunge vertici inauditi sconfinado nel ridicolo: si accede ad un'altra dimensione inghiottendo l'acqua del lago... Penso che nemmeno in una storia Disney, con tutto rispetto per questo filone. La storia dell'alieno poi, "Minaccia aliena", e' semplicemente scontata, gia' vista per esempio nella saga del Piccolo Ranger, dove la vicenda e' completamente la stessa. Fateci sapere la vostra opinione