Domenica, 15 Gennaio 2006
messaggio da Stefano Gelibter - 15/01/2006 07:22
Non molto tempo fa � uscito l'ultimo numero, il 119, di Legs. Non essendomi mai interessato pi� di tanto a questa testata, ho deciso di compiere una sorta di viaggio all'indietro di tutta la serie, iniziato con la lettura del n.1.
Premettendo la mia scetticit� dopo aver pagato l'albo usato solamente un euro, mi sono immerso nella lettura, costringendomi a vedere il mio scetticismo sparire pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta. Legs non era la Legs che conoscevo, non era la Legs dei pochi numeri che avevo letto.
La storia � forse un poco forzata, ma scorre molto bene. I riferimenti ai manga sono molti, soprattutto per quanto riguarda scelte comiche molto in conformit� con l'ottica nipponica.
Leggendo questo fumetto mi sono fatto l'idea che Legs � stata un'occasione buttata al vento. Forse � vero, la Weaver delle origini si distacca non poco dai rigidi canoni bonelliani, apparendo in qualche scena quasi un fumetto demenziale, ma nel complesso il suo essere "ribelle" nell'ambito
bonelliano, le conferiva forza, originalit�, dinamismo.
In conclusione, se Legs non avesse abbandonato la sua freschezza iniziale, probabilmente non si sarebbbe conclusa cos� la sua avventura nel mondo del fumetto.